🌸Friends🌸

~Where~

Ma dove sono finita!?

Non so se è il mio subconscio a farmi brutti scherzi o sono andata come il cappellaio matto .

Mi ritrovo in un posto a dir poco bizzarro, con un pavimento a scacchi e delle piante parlanti che mi circondano.

Non saremo mica nel Paese delle meraviglie!?

Allora, ragioniamo.
Se ci sono delle piante che parlano, sarebbe meglio chiedere a loro, giusto?
Ok, ma a chi chiedere?

Mh..., proviamo con quel giglio la' in fondo...

Impaurita e curiosa allo stesso tempo, mi avvicino alla strana creatura, speranzosa di avere più informazioni.

Io: mi scusi, mi sa dire dove mi trovo?

X: oh bambina, sei capitata nel mondo al contrario, dove l'irreale esiste.

Io: ah, grazie. Ma dove vado?!

X: Sbrobbiooo! Accompagna la nostra ospite!

S: mi sono stufato di fare il tassista.

X: andiamo! La signorina- come ti chiami?

Io: Michelle signora.

X: dicevo, la signorina Michelle è così adorabile, non fare l'antipatico!

S: per mille paludi! Va bene! Ma solo perché in lei vedo qualcosa di diverso.

Il giglio parlante mi porta da Sbrobbio, un ranocchio verde melma che mi porge una zampa ricoperta di fango.
Mi fa un po' senso, ma gliela stringo leggermente per cortesia.

S: sono Sbrobbio, piacere di conoscerti mia cara.

Io: piacere mio. Dove si va?

S: per di qua.

In seguito al battito di -zampe?- dell'essere , si fanno vivi dei fuochi fatui che ci indicano un lungo cammino verso una meta imprecisa.

Io: tutta sta strada a piedi?! Grazie prego ciao!

Io: da dove si esce da qui? C'è una uscita di emergenza?

S: Solo perché hai quelle stupide ballerine ai piedi non vuol dire che non cammini. Aspetta, tieni.

Ah, a proposito, come mai ho addosso un vestitino rosa pallido decisamente di stile gotico , e delle ballerine?
Non sto capendo.

Si può interrompere sta storia, giusto il tempo di farmi una mezzoretta di sonno per realizzare il strano evento?

Narratore: ho fretta , possiamo continuare madama Butterfly, sempre se non le dispiace...

Io: e piantala! Mica tu devi viverle , certe situazioni! Tanto devi solo parlare te!

Narratore: tre, due, uno.... riperndiamo!

Io: aspetta che ti trovo e vedi come ti concio per le feste!

Narratore:
si si certo, continua.

Io: ok! Ritorniamo a noi!

                   •———•

Il ranocchio mi porge un paio di strani stivali con ... delle molle!?

Io: non credo di poter risolvere il problema  semplicemente con  sti cosi... e dove lo ficchi sto  ambaradam?

S: oh , che esigente! Piuttosto ringraziami!

Io: io non ci vengo comunque...

S: suvvia, ora chiamo Gigu'!