•CAPITOLO 3

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ATTENZIONE!
Questo capitolo
contiene scene sessuali.

Dopo mangiato, io e Daniel ci sediamo sul divano per guardare un film in tv.
Mentre con la coda dell'occhio vedo i miei chiaccherare sottovoce, suppongo parlino del mio imminente trasferimento.
Verso le undici Daniel se ne va e io poco dopo mi addormento.
***
Inizia un'altra giornata di scuola, l'ultima della settimana.

Il prof di educazione fisica ci assegna degli esercizi stancanti da fare, come se già non bastasse la corsa che faccio ogni mattina per arrivare a scuola puntuale.
Alla seconda ora, il prof di chimica spiega ininterottamente per due ore mentre alla quarta ora la prof di storia,prima di sedersi alla cattedra annuncia che vuole interrogare, vedo Giada un po preoccupata, l'espressione serena e tranquilla del suo volto è svanita.

Fortunatamente io non vengo chiamata mentre Giada si , non capisco perchè si è preoccupata tanto se aveva studiato.
Alla quinta ora, viene un supplente, un prof basso e magrolino, dall'aspetto un po buffo che però ci lascia fare quello che vogliamo.

All'uscita della scuola vedo Daniel sulla sua auto che mi sta aspettando.
Di solito non viene mai a prendermi,tranne in caso di pioggia e temporale.
Aumento il passo fino a raggiungerlo.
"Ciao amore" dice appena apro lo sportello
Sorrido per un istante e poi aggiungo "Troppe sorprese mi fai ultimamente"
Non appena concludo la frase mi bacia intensamente e poi partiamo.

Passiamo da casa mia per prendere tutte le mie cose e infine andiamo nella nostra nuova casa.
Mangiamo alla svelta un panino e dopo iniziamo a sistemare.

"Da una parte metti i miei vestiti, dall'altra i tuoi" urla dall'altra stanza.
"Si" rispondo iniziando a sistemarli.

Tra la sua roba noto qualcosa che mi lascia perplessa.
Delle scarpette da neonato.
Di chi sono? Perché sono qui? Sua zia vive da sola e non ha alcun bambino.

"Amore" dico a voce alta per farmi sentire.
Daniel mi raggiunge dopo pochi minuti, osserva le scarpette e le prende dalle mie mani.
"Erano per il mio fratellino" dice chiudendo gli occhi per poi riaprirli un secondo dopo.
"Mi hai sempre detto di essere figlio unico" rispondo confusa.
"Mia madre era incinta, mancavano solo due mesi al parto" dice mentre una lacrima gli scende dal volto "Mi sarebbe piaciuto tanto avere un fratello ma poi.." fa una lunga pausa "La fine la conosci già"
"Mi dispiace tanto" dico rattristata.
Daniel si siede sul letto matrimoniale e stringe forte gli occhi per trattenere le lacrime
"È passato tanto tempo, non devo piu pensarci" dice con voce rotta.
Così io mi siedo accanto a lui, e gli accarezzo il viso dolcemente.

"Adesso quello che conta nella mia vita sei tu" dice sorfemmandosi e poi aggiunge "Voglio renderti felice Jessica"

"Amore già mi rendi felice" dico stringendolo a me.
Infine Daniel appoggia il suo viso sulla mia spalla e io resto in silenzio.

Dopo un po si tranquillizza e continuamo a sistemare.

Verso le otto vedo Daniel ansioso, si affaccia continuamente dal balcone.
"Michael sarà qui a momenti" dice rientrando.
Devo cucinare qualcosa per cena, facile e soprattutto veloce.
Apro il frigorifero e vedo solo bibite, non c'é nulla da mangiare.

"Tranquilla amore, per stasera ho ordinato tre pizze"
Grazie al cielo.
"D'accordo"

"Sarei dovuto andare a prenderlo all'aereoporto, che stupido sono stato!" Dice Daniel facendo avanti e indietro per il corridoio.
"Ma lui ha insistito tanto e..."

Suonano il campanello
"É lui" afferma felice.

Apre il portone e vedo che Daniel che lo abbraccia forte, proprio come un fratello.
Questa è la prima volta che vedo Michael ,é magro, alto,capelli biondi e mossi che gli incorniciano il viso dai lineamenti classici, naso dritto, mascella squadrata e occhi verdi, insomma un bel ragazzo.

"Piacere , Michael" dice porgendomi la mano e poi mi guarda dritto negli occhi come per studiarmi.
"Jessica" ricambio la stretta.

Il suo sguardo penetrante mi lascia un pò perplessa.

Appoggia la sua valigia all'entrata e ci segue in cucina.
"Cosa ti offro da bere?Coca-cola o birra?" Gli domando
"Birra" risponde sedendosi sul divano.
"Allora come vanno le cose li?" Chiede Daniel.

Ha un enorme sorriso sul volto da quando è arrivato Micheal.

"Abbastanza bene, lavoro di continuo"
"I tuoi come stanno?"
"Bene"
Daniel sorride "Non ti vedevo da otto anni e non è cambiato nulla" e poi aggiunge "la nostra amicizia , intendo"
"Te l'avevo promesso, ricordi?"
"Già, mi dicesti prima di partire che mi saresti sempre stato accanto"
Porgo i bicchieri a entrambi e mi siedo anch'io.
Micheal mi osserva a lungo e poi mi chiede"Da quanto tempo state insieme?
"Quattro anni" rispondo
"E tu? Non ti senti con nessuno?" Domanda Daniel.
"No, lo sai come la penso, non vado più dietro nessuna ragazza se non la ritengo quella giusta e adatta a stare al mio fianco" dice bevendo un sorso della sua bibita fredda.

"Fai bene amico mio, bisogna aspettare per trovare la persona giusta"

Suonano il campanello, sarà il ragazzo delle pizze.
"Vado ad aprire" dice Daniel lasciando me e Michael da soli.
"Sai, Daniel mi parla spesso di te"

Sorrido "Cosa ti dice?" Domando curiosa.
Devia la mia domanda e aggiunge "Anch'io avevo un rapporto simile al vostro con una ragazza tre anni fa ma poi é finita male"
Arriva Daniel con le pizze in mano e non so per quale motivo Michael smette di parlare con me.
Per il resto della serata Daniel ride e scherza con Michael e io intervengo pochissime volte.

"Altra birra?" Chiede Daniel.
"No grazie, adesso me ne vado" dice dirigendosi alla porta
"Domani c'é il compleanno della mamma di Jessica , inizia alle sette e mezzo, mi farebbe piacere la tua presenza"
"Allora ci sarò" dice sorridendo.
Ci saluta entrambi e se ne va.

Dopo mentre ordino la cucina, vedo Daniel chattare continuamente.
Inutile negare che la curiosità mi sta divorando.
Lui si accorge che lo sto fissando, si alza dal divano e mi raggiunge.
Mi prende il mento tra le dita, mi alza la testa e mi bacia con foga.

Dopo mi spinge sul divano, fa un lieve sorriso e si mette a cavalcioni su di me, si sfila il maglioncino azzurro che gli risalta lo stesso colore degl'occhi e inizia a baciarmi il collo, la bocca, poi lentamente mi toglie il maglione, il reggiseno e le sue mani vanno ad accarezzare le mie tette.
Mentre tortura i miei seni, tolgo i suoi pantaloni e infine i boxer.
Inizio a segarlo e noto l'espressione del suo viso compiaciuta.

Così lui continua a spogliarmi, lasciandomi completamente nuda, come lui.
Dopo prende il suo pene dalla mie mani e con delicatezza entra dentro di me.
Quando io inizio a gridare lui inizia ad andare sempre più forte e mentre i nostri corpi si muovono armonicamente i nostri respiri diventano sempre piu affannati.

"Sei bellissima" mi sussura e io sorrido al suo complimento per poi baciarlo intensamente.
Geme nella mia bocca mentre la mia lingua inizia a giocherellare con la sua, mi stringe violentemente i fianchi e viene gettando la testa all'indietro.

Il suo viso adesso è appagato mentre il mio è stanco ma rilassato.
Così poco dopo ci addormentiamo entrambi.

Cosa ne pensate di questo capitolo? Voglio tante opinioni nei commenti qui sotto ❤
Ci tengo molto ad avere un vostro parere.
Accetto anche critiche ;)
Alla prossima!

Ps: Guardate il cast,così da poter dare dei volti ai personaggi della storia.

Tell me about you #Wattys 2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora