Tell me about you #Wattys 2018

•CAPITOLO 12

Lentamente si stacca da me, senza smettere di sfiorarmi il viso con la punta delle dita.
Le sue labbra sono ancora a pochi centimetri dalle mie.
Rimaniamo per qualche istante a guardarci negli occhi.

La mia mente sta ancora focalizzando quello che è appena successo.

Faccio fatica a credere che sia tutto reale.

"Ti è piaciuto" afferma con una punta di timore senza togliere mai lo sguardo dai miei occhi.

"Se volevi che mi allontanassi, mi avresti tirato un calcio o uno schiaffo"
aggiunge passando il pollice sulle mie labbra.

Subito dopo quel tocco, rabbrividisco.
E indecisa su cosa fare o  dire, scappo via.

Mentre corro, mi volto a guardarlo due volte.
Lui rimane lì, fermo e immobile a guardarmi andare via.

Quando mi rendo conto di essere abbastanza distante da lui, prendo il mio cellulare.
Vedo sullo schermo due chiamate perse da Daniel.
Le ignoro e con la mano tremante digito il numero di Giada.

Non risponde.

Riprovo.

Nulla.

Le lacrime rigano spontanee il mio volto.
Decido  di lasciarle un messaggio vocale, così da poter essere richiamata al più presto.

《Giada, appena senti questo messaggio richiamami per favore,è successo un casino con Micheal, adesso sono a pochi isolati dalla nostra scuola e non so neanche se tornare a casa, visto che Daniel oggi non è andato a lavoro》

Improvvisamente sento delle goccioline fredde sulla mia mano, sta iniziando a piovere.

Non avendo altra scelta, decido di incamminarmi verso casa.
Quando accelero il passo, sfioro distrattamente le spalle ad una signora sul marciapiede.
Lei si volta immediatamente.

"Ciao Jessica" pronuncia in modo freddo per poi voltarmi le spalle e andarsene.

Quasi non l'avevo riconosciuta.
Era la zia di Daniel.
Indossava un giubbotto lungo nero ,che le copriva tutto il corpo e  sulla testa aveva un beretto di lana, da cui non si intravedevano i suoi capelli ricci neri.

Perchè si è voluta rasare i capelli a zero , perdendo completamente la sua femminilità?

Schiaccio via questi pensieri.
Apro la porta di casa, essendo ormai arrivata.
Sento un buon odore provenire dalla cucina.

"Daniel"
"Ma che fine hai fatto? Ti ho chiamato due volte al telefono" dice avvicinandosi a me.
"Si perdonami , avevo il silenzioso".
"Sembri sconvolta" risponde corrugando la fronte .

Daniel mi conosce fin troppo bene.

"Ho  visto tua zia, e mi è subito venuto in mente che la scorsa settimana era venuta a casa nostra, per parlare con te"

"Strano"  dice confuso.
"Si infatti"

"Iniziamo a mangiare dai, che poi si raffredda" pronuncia prima di sedersi a tavola e io faccio lo stesso.

"È successo qualcos'altro?" domanda scrutando il mio volto, quasi volesse decifrarne ogni tratto.
"Nono" rispondo cercando di essere più disinvolta possibile.

"Pomeriggio , vai a parlare con tua zia?" Gli domando cambiando discorso.
"No, ci andrò domani a pranzo" risponde e poi aggiunge "Pomeriggio ho invitato Micheal qui"

Mi soffoco e per poco non sputo l'acqua che sto bevendo.

"Purtroppo, stasera parte" aggiunge deluso.

Tossisco e poi continuo a mangiare.

Appena finiamo di pranzare, lavo i piatti svogliatamente.

Come farò a trascorrere il pomeriggio con Micheal?

E se gli scappasse qualcosa riguardo al bacio?

"Non mi hai detto se ti è piaciuto ciò che ho cucinato con le mie stesse mani" dice Daniel risvegliandomi dai miei pensieri.
Si avvicina a me , mi fa una piccola carezza sulla schiena  e mi  lascia un bacio a stampo sulle labbra.

"Era tutto squisito, amore"

"Mi fa piacere , vado un po a riposarmi , ti aspetto" dice allontanandosi da me.

Poco dopo, vado in camera da letto e mi addormento accanto lui.

Verso le quattro, sento il mio telefono squillare, così mi sveglio di soprassalto.

È Giada.

Mi alzo dal letto con la testa frastornata e mi allontano per rispondere.
《Cos'e successo?》 Mi domanda subito preoccupata.
《Non posso raccontartelo per telefono, Daniel potrebbe svegliarsi》
《Mi hai fatto spaventare con quella registrazione vocale, vieni a casa mia》
《D'accordo》

Lascio un bigliettino sul comodino di Daniel con su scritto "Sono andata a casa di Giada" e la raggiungo.

***
"E così ti ha baciato" esclama Giada esterefatta.
"Si" rispondo abbassando lo sguardo.
E poi aggiungo "Sai qual'è la cosa peggiore?"

"Quale?" Chiede confusa.

"Non l'ho allontanato, era come se fossi pietrificata"

"Cosa? Perchè? Non mi dire che..." non la lascio finire di parlare "No Giada, non provo assolutamente niente per lui"

"Ah ecco" dice con un piccolo sorriso.

"Non mi aspettavo un gesto così sfrontato da parte sua" dico e poi aggiungo "Sai che non ho avuto altri ragazzi prima di Daniel" 

"Si certo"

"Allora mettiti nei miei panni, non sapevo proprio come comportarmi"

"E cosa gli hai detto, subito dopo il bacio?" Mi domanda Giada curiosa.

"Niente, ho reagito d'instinto e sono scappata via"

"E adesso cosa farai?"

"Non lo so ,se Micheal stasera parte per Boston , la cosa migliore è fingere che non  sia successo niente" e poi aggiungo "Così da non rovinare la loro amicizia"

"Si hai ragione" risponde Giada un po titubante.

"Che ore sono?" Dico, prendendo il telefono dalla tasca.
"Le cinque e mezza" risponde precedendomi osservando l'orologio appeso nella sua stanza.
"Micheal sta per arrivare a casa mia, se non è già lì" rispondo un po preoccupata.

"Stai tranquilla" mi incita Giada.
"Ci provo" dico sorridendole.

La saluto con un abbraccio, e poi mi dirigo agitata a casa.
Suono il campanello, sono uscita senza le chiavi.
Daniel mi apre la porta, senza neanche salutarmi.
Entro e la prima cosa che vedo sono i frammenti di vetro sul tappeto.
Cammino pian piano, osservando il pavimento e poco dopo noto la nostra foto per terra, calpestata.

In un millesimo di secondo, capisco che tutto ciò che non volevo accadesse, è accaduto.

Non ho il coraggio di alzare la testa e affrontare il suo sguardo.
Mi chino a terra per raccogliere la foto.
Ricordo quel momento, è stato l'anno scorso.
Nella casa al mare affitata dai miei genitori.
Stavamo giocando in spiaggia,a rincorrerci, proprio come due bambini.

Mi mancano quei momenti.

"So tutto Jessica" dice improvvisamente Daniel, riportandomi alla realtà.

Spero che questo capito vi sia piaciuto
Lasciate un commento perfavore, ho bisogno di sapere cosa ne pensate

Alla prossima❤