"Le canne sopra una panchina
Assenti in preda a piccoli problemi
Oppure presi da un'intesa folle"
-LowLowAllo scocco delle otto di sera riposi con tanta cura il libro che poco prima sfogliavo.
"Ogni cosa che possiedi è solo l'ennesima cosa che un giorno perderai." Ripetei più volte la frase che mi impressionò.
Víctor non aveva nulla da perdere, fuorché la madre, psicopatica e con precedenti criminali. Possibile che esso abbia continuato a vivere nella speranza che la madre guarisse? Possibile che abbia fatto l'imprevedibile per la brama di soccorrere la donna che gli diede la vita?
Eppure è ciò che ci narra Palahniuk tramite il suo personaggio.Mi infilai un paio di scarpe e mi affrettai ad imbucare la strada che portava al cimitero.
Nico era seduto sulla panchina, in tutta la sua bellezza. Contemplai i suoi lineamenti per poi avvicinarmi.
-Salve- feci notare la mia presenza
-Hei- salutò mettendosi da parte per lasciarmi dello spazio
-Allora? La giro?- chiese alludendo allo spinello
Annuii.
Presi un pezzo di carta e ne piegai l'estremità a fisarmonica, lo arrotolai poi a cilindro. E voilà, il nostro filtro.
Glielo passai mentre sparse la preparazione d'erba nell'incavo della cartina, giocò delicatamente con il contenuto finché non apparve ben distribuito, iniziò a massaggiare il joint, avvolse accuratamente il tutto e leccò con morbidezza tramite la punta della lingua il bordo con la colla.
-Un grammo ha fatto davvero un lavoro strepitoso!- esclamò
-È fatato, ammaliante, assurdo- ridacchiai aspirando l'ennesima annusata
-È come una bacchetta magica- spiegò strappandomi dalle mani la canna
-Si, trasforma persone noiose come Ginevra in persone divertenti- sogghignai
-E soprattutto fa sparire i problemi- aggiunse
-Rilassa- sospirai distendendomi sulla panchina
-Fa bene alla società, rinsalda le amicizie, attutisce le ostilità e aumenta la quantità di amore nel mondo- si schiarì la gola
-Come uno scettro che infonde pace e amore- mi intromisi
-Inoltre è fonte di ispirazione per persone come me.- aggiunse
-persone un po' artiste e un po' fuori dal mondo- sorrisi all'idea che mi feci di Nico.
-esattamente. Ogni genio ha la sua droga, basti pensare a Freud- delucidò
-Lui era dipendente da cocaina, ma anche Steve Jobs faceva uso di Lsd- divulgai
-Bill Gates, Edison, Francis Crick.. e molti altri ancora- sospirò alzando gli occhi al cielo
-Tu.- gli feci notare, lui era speciale ai miei occhi e lo consideravo un genio. Solo con esso riuscivo a toccare argomenti penetranti.
-Passiamo alle cose serie, prossima settimana danno una festa e tu ci vieni con me- proferì
-Suppongo sia una sorta di imposizione- sospirai serrando gli occhi. Un leggero capogiro accompagnato da un offuscamento della vista si impossessò di me.
-O vieni o ti spacco il culo!- esclamò in maniera giocosa
-Sono queste le parole di un gentiluomo?- chiesi con fasulla amarezza
-Vi chiedo scusa mia dama, mi concede di accompagnarvi a questo ballo?- suggerì
-Nicholas, alias Darcy. Peccato che il ballo in questione sia una sorta di ritrovamento di tossicomani- puntualizzai
-Non potrei mai reggere un "no" da voi, non siate preziosa- continuò con il teatrino alla Jane Austin
-A cosa devo tanta premura nei miei confronti signore?- assunsi il ruolo di Bettina
-La vostra forma m'ha sedotto. Le vostre iridi m'hanno incantato. Il vostro sorriso m'ha ammaliato e le vostre labbra m'hanno attirato. Voi m'avete stregato l'anima e preso d'amore- mi afferrò la mano, mi ero invaghita della dichiarazione d'amore più bella che avessi mai udito.
-Lara sono serio, mi piaci e parecchio- il pomo d'Adamo di egli oscillava e nel vederlo agitato deglutii.
Sollevai leggermente la mano e con tocco leggero gli accarezzai il volto.
-rilassati- presi parola in un sussurro
Mi fiondai sulla sua bocca e lo baciai.
Arricciai le labbra e sfuggii, lo torturai crudelmente, ma subito dopo ripresi l'intensa effusione, per poi mordicchiargli giocosamente le labbra.
Lo abbracciai e mi sedetti sopra ad egli, senza interrompere il contatto visivo, feci intrecciare le nostre lingue, sentivo il desiderio e l'eccitazione crescere. Continuai a stuzzicarlo, gli feci capire che infiammavo di passione e che ero impaziente, la voglia di passare ad altro lievitava in me.
Assunse il comando dell'opera, seguii i movimenti della sua lingua, mi strinsi a lui e ricambiai altruisticamente le procedure di bacio.
-Ricordami di far leggere ai miei figli Orgoglio e Pregiudizio- sentenziò staccandosi dalle labbra che fino a poco prima pendevano da lui.
-Assolutamente no, non voglio che crescano male come le sorelle Bennet- attestai
-male?- chiese confuso
-si, delle coglione in cerca di fidanzato- illustrai
-Tu sei pazza- disse con enfasi
-un po' eccentrica- puntualizzai con una punta di allegria.
-un'eccentrica che adesso è mia.- precisò con un sorriso contagioso.
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다섯 번째 채널. Questo è il nuovo amor cortese
Fanfic"La vostra forma m'ha sedotto. Le vostre iridi m'hanno incantato. Il vostro sorriso m'ha ammaliato e le vostre labbra m'hanno attirato. Voi mi avete stregato l'anima e preso d'amore"