XIII

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"Odio la politica, solo falsi leader
Giro con una Troia più bianca di Justin Bieber"
-LowLow

NICO'S POV
Non so se in quella  stanza si aggiravano spiriti maligni, o se sia stata solo la mia ispirazione ostacolata ad illudermi.
Il trillo del cellulare mi fece intendere che la prima opzione era quella esatta.

-Pronto, che vuoi?- risposi all'apparecchio abbastanza irritato.

-Nicholas, impara a comportarti- replicò l'essere più brutale che abbia mai incontrato.

-Senti Silvia ho da fare, ciao!- liquidai la ragazza e attaccai privando il cellulare del volume.

Assurdo come per qualsiasi azione inappropriata di determinati soggetti, ne risentano altri. Allusi al mio povero IPhone che per quel momento è stato privato dalla facoltà di emettere suoni.
Rammento che mia madre, prima di abbandonare questo mondo, mi ripeteva testuali parole:

"Nico comunque vada non diventare vittima degli errori degli altri"

Eppure, lei stessa fu la prima a pagare per le cattive abitudini della gente. Che figura controversa era, una donna ipocrita per la quale celavo un amore smisurato.

Un po' come Wilde con i suoi cominci satiri sulle società Vittoriane, specialmente per le classi più alte. Nonostante facesse parte di quella cerchia di persone.

A quel punto, in attesa di ispirazione, pensai a mia madre, un po' come se volessi mutarla nella mia musa ispiratrice.

Mamma era il genere di persona che donava senza avere aspettative;

Mamma amava incondizionatamente le persone senza ricevere metà di ciò che che dava. Un sentimento fine a se stesso. Un po' come il secondo stadio dell'amore di Dante;

Mamma giurava  e manteneva tutte le sue promesse nel mentre il resto del mondo la illudeva;

Mamma è da sempre stata un angelo, poi ad una certa ora le spuntarono le ali e dovette spiccare il volo.
Ma non mi lasciò in balia di me stesso, ella vegliò su di me e le opere degli autori stilnovisti non erano all'altezza per contenere parole in lode a tale donna.

"Io voglio del ver la mia donna laudare"
La poesia che tratta gli effetti
miracolosi di questa creatura, un po' come quelli che mamma procurava.
Se per lei ricominciasse un'altra vita, avrebbe commesso le stesse azioni, come se la sua esistenza fosse un onere nel quale ella dovesse osservare quali comportamenti tenere a vantaggio degli altri.

La luminosità dello schermo catturò la mia attenzione, il nome di Federico lampeggiava sul cellulare e non potevo evitare di rispondere.

-Wee giovanotto, come te la passi?- chiese
-T'apposto dai te?- replicai
-Hai finito il pezzo?- domandò ancora
-Certo tutto per te, passo più tardi- cercai di concludere la conversazione
-Ti aspetto, ciao!- attaccò

La mia coscienza in quel momento mi ricordò che avevo un testo intero da scrivere e che non sapevo da dove  incominciare.
D'altronde se non sai da dove cazzo provieni, dove vai?
Dalla mia bocca proruppe un suono soffocato, un risolino amareggiato.

"You're alone in your way/

Thoughts rise and fall anyway/

Time is hanging a bit heavy today/

If you had an opportunity/

Would you come back?/

You had better avail yourself of this shot/
You don't wanna go back/

You eat money as a machine slot/

I fuck you as a fight machine/

You're dressed like a slut."

Rimembro qualche verso, io andavo pesante nel rap, lo vedevo come fosse una poco di buono.
In fin dei conti, tutte le passioni sono delle prostitute,
hanno un fisico mozzafiato, un bel faccino, catturano le tue attenzioni, ti lavorano, ti succhiano il tempo come fossero delle sanguisughe e ti entrano dentro, un po' come l'inchiostro. E infine ti lasciano senza uno spicciolo ed eventualmente rovinano i rapporti con persone a te care. Eppure per quanto tu ti imponga di non seguirle, di non guardarle, non mantieni mai tale promessa.

La tentazione non soddisfatta ti avvelena e ti lascia un retrogusto amaro della vita, noto anche come rimpianto.
Presi i testi furtivamente e mi recai in studio, passai il resto della giornata con il mio manager a registrare pezzi.

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-We bella Nico, hai stra spaccato- mi elogiò Penny, da me così soprannominato, il mio producer.
-Festeggiamo?- proposi dando lui il cinque
-c'è l'inaugurazione di un nuovo locale, fanno musica dal vivo, è una figata- mi presentò il New Boulevard

-si intanto mi metti una delle tue canzoni?- chiesi speranzoso
Penny era un tipo strano, poteva benissimo bestemmiare sessanta volte al minuto, però si recava in chiesa e ascoltava prevalentemente canzoni religiose.
Non crede in Dio ma è fedele, l'esatto mio contrario. Io ho un rapporto speciale con colui che tutto può.

Rammento che quella sera ascoltammo gli Hymns Mashup. Prima di congedare Federico e recarci al New Boulevard.

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VI CONSIGLIO DI ASCOLTARE QUALCOSA DEI HYMNS MASHUP, SONO INCREDIBILI.
POI SCRIVETE NEI COMMENTI COSA NE PENSATE.
Bye fiorellini 💐

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 08, 2021 ⏰

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다섯 번째 채널. Questo è il nuovo amor cortese Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora