Mi sono sempre chiesta perché quasi tutti gli esseri soprannaturali si lamentano per il potere che scorre nel loro corpo. Come dice la parola, è un potere! Io me lo godo ogni giorno di più. Questi sono i pensieri che mi vagano nella testa mentre sfreccio per le strade di Nashville. Sono quasi arrivata alla mia bellissima villa, anch'essa ottenuta per mezzo di un soggiogamento. Non sono una vampira cattiva..sfrutto solo il mio potere.
Scendo dalla mia auto e mi dirigo verso l'entrata della mia villa. Appena varco la soglia faccio un sorrisetto e dico tra me e me "eccomi a casa". All'entrata si aprono subito due enormi scale che danno un'aria davvero regale. I colori sono tutti chiari. Nonostante io ami il nero e l'oscurità, non avevo tempo per rimodernizzare questa casa secondo i miei fantastici gusti. Metto da parte i miei pensieri e vado nella mia "stanza". E' più bella di quanto ricordassi: è enorme, accanto al poggiolo vi è un letto matrimoniale coperto da un piumino bianco e grigio, poco distante da esso c'è una cabina armadio enorme. Sulla scrivania ci sono ancora le mie vecchie cose, le mie vecchie foto..tre esse ne trovo una con Edgar..l'unico uomo riuscito a farmi provare sensazioni davvero forti. Fu il ragazzo che in effetti fece uscire il peggio di me, ma con lui fu vero amore. Lo possono dire i miei occhi, loro cambiano colore a seconda delle mie emozioni, normalmente sono azzurri ma posso accenderli per mostrare cosa provo realmente. La mia colorazione preferita è quella nera. Quando si colorano di nero, non si colora solo l'iride ma pure la sclera. Quando sono di questo colore sto provando rabbia. Il colore che non mi si manifesta dalla morte di Edgar è il rosso intenso, l'amore. Quando mi trasformo si colorano di un rosso molto opaco, quasi sul nero, per niente confrontabile con quel magnifico rosso intenso. Edgar morì per colpa mia, per colpa della vendetta che un vampiro voleva infliggermi, ha usato lui per farmi stare male e c'era riuscito. Ovviamente dopo ciò che aveva fatto la sua vita non è durata più di un minuto.
Metto via la foto e mi asciugo le poche lacrime che mi erano scese. Non piango quasi mai, la maggior parte delle volte succede quando penso al mio passato. Penso che piangere sia una debolezza ma non insulto chi lo fa. Trovo solo che io non mi posso permettere di piangere, di mostrare le mie vulnerabilità. Il momento in cui ho visto il cuore di Edgar nelle mani di quell'uomo ho provato dolore ma soprattutto rabbia, penso che quello sia stato il momento in cui l'oscurità ha iniziato maggiormente ad insediarsi in me. Edgar era il vampiro più crudele che conoscevo ai tempi, ma quando ci incontrammo qualcosa cambiò in entrambi. Lui era comunque cattivo, ma quando era con me sembrava totalmente un'altra persona. Fu lui ad insegnarmi il male, la cattiveria, il dolore, ma fu lui a farmi conoscere l'amore. Insieme eravamo una coppia magnifica. Morì circa due secoli fa ma io ancora non riesco a superare la cosa, non riesco a trovare la persona giusta al mio fianco..tra tutti i poteri che ho vorrei avere quello di riportare in vita le persone, posso fare di tutto tranne questo..
Mi risveglio di scatto a causa di un incubo. Gli incubi sono le cose che più mi perseguitano. Ieri sera mi sono addormentata dopo aver fatto un bagno caldissimo, mi aiuta a rilassarmi e a riflettere.
Oggi andrò fuori dal ridicolo liceo più famoso della città. Ho bisogno di rivedere i miei due più cari amici Nicholas e Jessica. Sono entrambi vampiri, Nicholas lo è ormai da 250 anni e ha trasformato Jessica cento anni fa per vivere insieme per il resto della loro vita. Sono una coppia magnifica, ma l'eternità è davvero lunga e ora che non ho più una persona davvero importante al mio fianco penso che non la si possa passare con una persona sola. Che divertimento ci sarebbe?
Metto da parte i miei amati pensieri e inizio a vestirmi. Di solito mi vesto sempre bene ma questa è un'occasione speciale..sto per rivedere facce che non avrei voluto vedere. Un tempo andavo pure io in questo liceo ed ero la ragazza più popolare. Devo fare un bello spettacolo con la mia macchina nuova quindi l'outfit è importante. Ma cosa sto dicendo? Voglio fare scena con quei ragazzini immaturi? No, io voglio mostrare a tutti la mia bellezza e la mia eternità. Mi metto un vestito "semplice" nero, con uno scollo profondo e che scende morbido fino poco sopra alle ginocchia. Mi trucco con un mascara molto voluminizzante e un matita nera. Salgo sulla mia macchina e sfreccio per le strade di Nashville. Quanto mi piace questa macchina?
Parcheggio fuori dal liceo, esco dalla macchina e aspetto l'uscita dei ragazzini. Appena sento il suono della campanella mi appoggio alla macchina e scruto ogni ragazzo che esce dalla porta. Insulto tanto ma ce ne sono di belli. Mi distrae dalla mia attenzione una coppia che si avvicina lentamente a me. Inizia a spuntarmi un sorrisetto sulle labbra. "eh bellezza. Sempre meglio tu" mi dice Jessica abbracciandomi "ma ti sei vista. Nicholas fossi in te starei attento" dico sempre con il sorriso "mi sei mancata pure tu Amanda" risponde lui abbracciandomi. "andiamo a divertirci" dice Jessica ricevendo un gesto di consenso da Nicholas. "veramente adesso preferirei parlarvi" dico, così loro salgono sulla mia macchina e andiamo nel nostro parco, il luogo dove andavamo sempre per parlare.
"non sei qui per restare" dice Nicholas sottovoce "è vero, sono solo passata per rivedere voi e la mia bellissima Nashville. Sono diretta a New Orleans" rispondo io. "Amanda, speravo di passare più tempo, mi sei mancata veramente tanto. Qui non ci si diverte senza di te" dice Jessica tristemente. Io l'abbraccio. Nonostante io sia "cattiva" con Jessica e Nicholas ho un rapporto davvero stretto, ci tengo davvero tanto a loro. "Devo farlo, sapete come sono questi vampiri ridicoli, devo mostrargli chi è che comanda" dico con il mio sorrisetto. Molto probabilmente ora ho gli occhi neri. "Amanda, non cambierai mai" dicono entrambi ridendo.
Passiamo il resto del pomeriggio in un locale a nutrirci di alcune anime innocenti. Prima di andarmene saluto Jessica e Nicholas per un ultima volta. "Presumo che ci rivedremo fra un bel pò" dice Nicholas "Mi raccomando, divertiti. Ho saputo che a New Orleans ci sono i Mikaelson" dice Jessica con un sorrisetto ricevendosi un "pugno" da Nicholas. Gli abbraccio per un'ultima volta e torno a casa.
Penso ai Mikaelson. Li ho già incontrati durante il corso della mia lunga vita ma non ho mai avuto l'occasione di parlarci. Non penso che loro sappiano della mia esistenza. Però ho qualche dubbio..non penso che siano così ingenui.
Ammiro un sacco quella famiglia. Nonostante i litigi, i conflitti, loro sono ancora tutti uniti..sempre e per sempre. Non vedo l'ora di incontrarli, sono tutti magnifici, in ogni senso. Niklaus mi attrae tantissimo, bello, misterioso, crudele, ma soprattutto pieno di oscurità.
Ammiro molto pure Elijah che sopporta ancora il fratello nonostante tutto. Desidererei anche io una famiglia così..
Oltre ad andare a New Orleans per quei vampiri rammolliti che cercano di sfidarmi, ci vado principalmente per i Mikaelson. Quei ridicoli vampiri potrei ucciderli adesso, a chilometri di distanza con uno schiocco delle dita. La storia della sfida è solo un pretesto per andare a New Orleans e conoscere gli "Originali". Non oso immaginare cosa inventeranno per uccidermi quando scopriranno chi sono veramente, chi è l'essere più potente realmente.. vorrei solo sapere se mi stanno aspettando, se lo sanno già..
Klaus pov.
Mi affaccio sul balcone e osservo le strade di New Orleans. Nell'aria c'è qualcosa di strano, come se stesse per arrivare un'altra forza oscura. Ma d'altronde, New Orleans sarà mai tranquilla?
Sento mia sorella Freya gridare così corro giù dalle scale e vedo che Elijah la stringe tra le braccia. "sta arrivando. Noi non siamo gli unici, lei sta arrivando ed è più forte di quanto pensiamo" sussurra per poi svenire. "Sapevo che c'era qualcosa di strano. Chi sta arrivando?" grido "fratello stai calmo, era solo una visione. Non sappiamo se è il vero" mi dice Elijah cercando di tranquillizzarmi. Avrà mai pace la mia famiglia?
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La luce nell'oscurità ~The Originals
FanfictionAmanda Miller, l'essere soprannaturale più potente di tutti. Non ha paura di niente e di nessuno. Dopo 3 anni passati in Italia torna nella sua amatissima cittadina, la città dove nacque, Nashville, ma sfortunatamente per problemi con altri esseri s...