Capitolo XVII

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Tomoko pov's

Karasuma: Molto bravi Nakamura e Kataoka. Ora i prossimi a combattere saranno Kimura e Nagisa.

Mi feci avanti sorridendo e guardai Nagisa che sembrava abbastanza terrorizzato.

Tomoko: tranquillo ci andrò piano.

Sapevo di non averlo rassicurato più tanto, ovviamente non li avrei fatto nulla, il mio obbiettivo era solo spaventarlo.

Karasuma: le regole sono le stesse, chi colpisce l'altro con il coltello vince.

Mi misi in posizione i attacco, attendendo il via.
Nagisa scattò verso di me.
Vediamo cosa sa fare l'assassino migliore della E.

Nagisa pov's

Lo ammetto. Ho leggermente
paura di Tomoko, ma non posso tirarmi indietro.

Non appena Karasuma-sensei ci dà il via, scatto verso la ragazza e inizio subito con un colpo del coltello. Lei ovviamente schiva il colpo abbassandosi e cerca di colpirmi alla gamba. Se non faccio qualcosa mi colpirà.
Le tiro un calcio al ginocchio facendole perdere l'equilibrio e riuscendo a guadagnare qualche secondo per indietreggiare.
Dopo pochi secondi lei si alza e inizia a correre verso di me.
Devo fare attenzione, i colpi di Tomoko sono veloci e difficili da schivare, quindi per me un errore potrebbe significare la sconfitta.
La guardai attentamente mentre correva e solo alla fine notai, che il coltello era nella mano sinistra.

Subito dopo aver notato questa cosa lei mi tirò un pugno. Mi fece cadere, ma mi rialzai appena in tempo per schivare il suo colpo. Le saltai addosso cercando di colpirla, ma lei schivò i miei colpi e mi strattonò via.

Entrambi ci alzammo e rimasimo fermi.
Con la coda dell'occhio guardai l'altro coltello che avevo sulla gamba. Per usare la mia mossa devo prima disarmare Tomoko.
Mentre pensavo non mi resi conto che Tomoko aveva iniziato a correre.
Mi arrivò di fronte e mi spinse facendomi cadere. Stava per colpirmi. Alzò il coltello.
Ora!
Calciai il coltello mandandolo a qualche metro più indietro. Lei indietreggiò e mi lasciò tempo di alzarmi e correre.
Non appena fui abbastanza vicino, lanciai il mio coltello di lato e mi preparai a battere le mani.

Le mie mani stavano per unirsi, quando vidi un fascio di luce che mi accecò.
Strizzai gli occhi, e non appena li aprii vidi le mani di Tomoko unite di fronte alla mia faccia.
Non riesco a muovermi... é come quella volta, con il Dio della Morte.

La viola si spostò e prese il coltello.

Tomoko: questo combattimento é stato davvero bello. Non sapevo conoscessi questa tecnica da assassino.

Tomoko pov's

Dopo il combattimento eravamo tornati tutti in classe. E fino ad ora, nessuno tranne Korosensei aveva parlato. Io non facevo altro che pensare. Pensare allo sguardo terrorizzato di Nagisa, quando ho contrastato la sua mossa.
Allo sguardo deluso di Asano e ai miei ricordi passati.
Poi mi saltò in mente lui. Colui che mi aveva addestrata. Nient'altro che il Dio della Morte.

Flashback

Ero a terra. Avevo dei graffi sulle gambe e sulle braccia. Di fronte a me, un giovane ragazzo si chinò e mi porse la mano.
"Coraggio Tomoko... oggi sei migliorata ancora..."
Io accettai la mano e lui mi aiutò ad alzarmi. Non appena salii in piedi, un dolore lacinante mi percorse la gamba.
"Ti fa male?" mi chiese il ragazzo.
"No sto bene, non é nulla..." lui mi prese in braccio e mi porto su un masso. Mi fece sedere e iniziò a controllarmi la ferita. "Sai che non devi mentirmi Tomoko..." tiró fuori dalla tasca delle bende e iniziò a fasciarmi.
"Scusa..." quando ebbe finito si rialzò. "Va meglio ora?" Mi alzai e provai a camminare un po'. Dopo poco mi voltai verso di lui e feci cenno con la testa che andava tutto bene. "Perché mi aiuti sempre?" chiesi. Lui sorrise. "Non lo so... quando ti ho vista, ti trovata molto simile a me" non dissi altro. Lui iniziò a camminare. "Signore dove sta andando?" un altra volta si girò. "Suvvia non chiamarmi 'signore' mi fai sembrare vecchio. Chiamami pure Onii-san. Dai ora andiamo, torniamo al campo"  io entusiasta andai da lui e afferrai la sua mano.
Grazie... Onii-san
"Onii-san... domani riuscirò a colpirti!"
Lui rise per un attimo. "Vedrai che ci riuscirai"

Fine flashback

Korosensei: Tomoko?

il prof mi stava chiamando, ma io ero immersa nei miei pensieri. Solo fino a quando Karma, da dietro, mi ticchettò sulla spalla ritornai nel mondo normale.

Tomoko: scusa Korosensei...

Korosensei: c'è qualcosa che ti preoccupa?

Guardai i miei compagni e capii che dovevo chiedere a loro.

Tomoko: quando... quando ho menzionato il Dio della Morte... siete rimasti tutti sorpresi... come se lo conosceste già...

Nessuno disse niente. E fu proprio il prof a parlare.

Korosensei: capisco... in questo caso, mi sembra giusto che anche tu sappia ciò che é successo.

Tutti si guardarono un po' tra di loro per poi annuire.

Korosensei: abbiamo già avuto a che fare con il Dio della Morte...

Karma: tempo fa aveva cercato di uccidere Korosensei utilizzando anche Bitch-sensei.

Ryo: però Karasuma-sensei lo ha fermato...

Korosensei: se non sbaglio lui era il tuo ultimo avversario...

Ma allora é vivo...
Abbassai lo sguardo.

Tomoko: già... ma non era solo quello... per me era una specie di maestro, quando non mi allenavo con gli altri, mi allenavo con lui... era gentile con me. Mi ha detto che non sarebbe mai riuscito ad uccidermi. Infatti non lo ha mai fatto. Lui... a modo suo... mi voleva bene...

Tutti rimasero in silenzio... lasciandomi cosí parlare.

Tomoko: e questo é anche uno dei motivi per cui non sono mai riuscita a superare l'ultimo livello...

Delle piccole lacrime silenziose scivolarono sulle guance. Karma si alzo e mi abbracciò.

Qualche giorno più tardi.

Stavamo parlando allegramente quando un rumore, simile ad un esplosione ci fece scattare.

Ryo: che diavolo é stato?!

Tomoko: lo so io!

Presi di corsa la divisa della E. Corsi verso il dirupo e lí lo vidi.

Dio della Morte: Tomoko! Da quanto tempo! Non sapevo che fossi venuta in questa classe.

Tomoko: cosa ci fai qui?

Dio della Morte: sono venuto a trovarti... e poi devi ancora completare il tuo addestramento, ricordi?

Spalancai gli occhi.

Tomoko: ormai la questione dell'addestramento é chiusa!

Dio della morte: Allora combattiamo come ai vecchi tempi.

Rimasi immobile, mentre dietro di me i miei compagni mi dicevano di non farlo.

Karma pov's

Non farlo Tomoko!

Tomoko: e va bene... ma a una condizione, non dovrai ferire i miei compagni.

Ma non accetterà mai una richiesta del genere!

Dio della Morte: e va bene

Non ci credo l'ha accettata veramente!

Ryo: Karma...

Karma: lo so... sta per avere inizio una battaglia all'ultimo sangue... e non so se Tomoko riuscirà a reggerne il peso.



Continua...

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Yo minna!

Come va?! Questo é il primo capitolo del 2018 😆😆😆

L: basta con ste battute!

Ok la smetto.... comunque qualcuno ha capito qualcosa?

*rumore di grilli*

No? Pazienza...
EEEEEEEHHHHH boh ci vediamo nel prossimo capitolo 😈😈😈

~L' angelo  Nero~  {[Assassination Classroom]}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora