Dieci anni dopo.
Tomoko pov's
É passato molto tempo ormai. La nostra classe ormai é andata perduta. All'inizio é stata dura... non vedere più tutti i giorni i compagni che consideri una famiglia, non poter portare armi a libero piacimento, non poter organizzare feste senza che qualcun'altro lo venga a sapere... si insomma questo...
Nonostante non ci vediamo, spesso, ci ritroviamo tutti quando puliamo la vecchia struttura della E.
Kayano ha ripreso la sua carriera di attrice. Itona sta continuando l'azienda dei suoi genitori. Terasaka fa da segretario ad un politico e Nagisa é un insegnante. Ryo si é trasferita a Londra e Okuda é diventata una famosa scienziata.
Per quanto riguarda me e Karma, stiamo ancora insieme ovviamente, e siamo carichi di lavoro. Oggi é il nostro anniversario, e per questo ci siamo presi un giorno di riposo.
In questo momento stiamo andando nell'isola... la famosa isola dove ho trascorso gran parte della mia infanzia. La stessa isola che odio... ma amo allo stesso tempo.
La stessa isola dove uccidevo persone innocenti, dove ogni giorno mi procuravo ferite nuove, dove mi svegliavo sempre all'alba. Ma anche l'isola dove ho conosciuto persone fantastiche... ho avuto un fratello... e momenti felici. Un luogo che per anni ha simboleggiato la mia debolezza, e che ora rappresenta il mio punto di forza.
Oggi ritorno qui, insieme alla persona a cui tengo di più al mondo... con le lacrime agli occhi, ma non lacrime di tristezza... bensì di gioia.
Mi inginocchio e poso dei fiori sulla tomba dei miei compagni.
Alzo la testa mostrando il mio sorriso e rimango in quella posizione per un po'.
Karma mi avvolge la spalla con il suo braccio.
Insieme ci voltiamo e ci avviamo per ritornare. Mi volto un ultima volta verso la lapide. Ed eccoli lì... tutti i miei amici, che mi guardano e mi sorridono... i loro sguardi sono pieni di gioia e orgoglio. Il mio sguardo si concentra su Yukio, che facendomi l'occhiolino mi fa segno che é tutto ok.
Sorrido un ultima volta, e poi volto le spalle al mio passato.Skip time
Ora siamo nella vecchia struttura della E... non appena entriamo molti ricordi saltano in mente. La classe é rimasta uguale, i banchi sono i soliti, nelle stesse posizioni di una volta. Karma lentamente raggiunge il suo vecchio banco e si siede.
Tomoko: allora?
Karma: é rimasto lo stesso di quando mi sedevo qui tutti i giorni.
Anche io raggiunsi il mio banco davanti al suo. Erano un po' piccoli per noi, ma comunque i ricordi sbocciavano subito.
Alla lavagna un disegno di Korosensei, e di fianco tutti i nomi dei nostri amici.
Senza pensarci due volte afferro un gesso e scrivo il mio nome. Poi lo prende anche Karma e inizia a scrivere. Non appena riposò il gesso notai che non aveva scritto solo il suo nome.
Di fianco a quelli dei nostri amici, aveva scritto i nomi che avevamo usato durante il giorno dei nomi in codice.
Rimasi meravigliata, mi voltai verso di lui che continuava a guardare i nomi.Karma: quello é stato un giorno importante... quindi mi sembrava giusto ricordarlo come si deve...
Uscimmo fuori e guardammo il campo, con gli anni si era riempito di erbacce, ritornando allo stato in cui era prima che Korosensei arrivasse. Era come se il mondo volesse che ogni traccia del nostro professore svanisse. Il mondo può cancellare quello che vuole... ma non riuscirà mai a farci dimenticare...
Passammo anche per la piscina che ormai era vuota. E in fine giungemmo al dirupo, di fianco all'albero.
Entrambi ci misimo sull'albero e rimasimo lì ad ammirare il tramonto.Karma: ti ho mai raccontato la storia dell'angelo e del demone?
Tomoko: mmm... no...
Il rosso sorridendo iniziò la sua storia. E continuò a parlare per un po'. La storia narrava di due mondi separati, l'inferno, e il paradiso, nei quali vivevano gli angeli e i demoni. I due protagonisti, un angelo e un demone, si erano già conosciuti in passato, ma erano stati separati da una guerra. Crescendo si dimenticarono e iniziarono a combattere per il proprio popolo. Più avanti però i due si reincontrarono e dopo iniziarono a ricordarsi.
un altra guerra stava per scatenarsi, ma i due riuscirono a fermarla...Karma: ... alla fine il demone...
Tomoko: cosa?
Karma si inginocchiò di fronte a me e tirò fuori una scatolina con un anello dentro. Mi misi le mani davanti alla bocca commossa per quel gesto.
Karma: ...e poi il demone disse all'angelo... "in questo luogo, dove tutto ha avuto inizio, io Karma Akabane, ti cedo il mio cuore, e il mio amore eterno... e quindi chiedo a te... Tomoko Kimura... vuoi sposarmi?"
Saltai tra le braccia del mio amato e rimasi lí con le lacrime agli occhi. Non riuscivo a dire niente, ero commossa e per qualche motivo la mi voce rimaneva bloccata in gola. L'unica cosa che riuscii a sussurrare fu un semplice "sí"...
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Yo min-
*un coltello le sfiora il collo*
Calmi! La storia non é ancora finita... c'è ancora un capitolo e poi avevo intenzione di fare un capitolo con immagini di Tomoko e la E... ditemi cosa ne pensate...
Ciaoooo
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~L' angelo Nero~ {[Assassination Classroom]}
FanfictionE se arrivasse qualcuno in classe, che karma conosce bene? Qualcuno che riuscirebbe ad uccidere Korosensei?