Capitolo 1
Pov’s Naomi<<Naomi spegni quella cavolo di sveglia!>> sento mugugnare dal letto accanto al mio prima di sentire un cuscino arrivarmi in faccia, a volte rimpiango il fatto di essermi scelta una compagna di stanza con una mira formidabile.
<<Sempre un piacere alzarsi con te>> rispondo mentre mi alzo sedendo sul letto e spegnendo la sveglia. Mi stiracchio un po’ e dopo una serie di sbadigli mi alzo per aprire le tapparelle.
Mi giro verso Sarah e vedo che si è girata dall’altra parte e penso che si sia riaddormentata conoscendola. La scuoto un po’ e in risposta ricevo solo un mugugno e lei che si mette le coperte sopra la testa. Prima o poi la strozzo.
<<Dai su! Abbiamo lezione doppia oggi ti ricordo, gli allenamenti di fanno sempre più intensi e se arriviamo in ritardo l’istruttore Morgan ci fa fare 10 giri in più di campo e anche se per te non è un problema io vorrei passare al corpo a corpo subito>> dico mentre gli tolgo la coperta e il cuscino per farla morire dal freddo e farla star scomoda, a mali estremi, estremi rimedi.
<<Oh certo perché a te importa solo di combattere vero? Tu corri pure dal tuo Morgan, io resto qui ancora 5 minuti e che mi faccia fare pure 20 giri in più di campo, almeno dormo>> di mattina è proprio insopportabile.
<<Oh non ti importa di correre di più? Allora non ti importa neanche di presentarti al caro e tenero Dottor Reid tutta sudata dopo gli allenamenti>> dico ridacchiando mentre la vedo alzarsi lentamente con la grazia di un elefante.
<<Mi ha visto in condizioni peggiori ti ricordo, e poi che importa, deve insegnare, non giudicare come sono conciata>>
<<Se lo dici tu>> rispondo cercando di trattenere una risata, so i suoi interessi verso di lui, e il fatto che lei lo neghi mi diverte troppo.
Alla fine siamo riuscite a fare colazione e a cambiarci per arrivare in orario in palestra e andare negli spogliatoi a cambiarci per poi dirigerci in palestra e attendere l’arrivo di Morgan, chissà oggi in cosa ci alleneremo.
Lo vedo arrivare e devo dire che questa tuta grigia gli sta da dio, anche se sta sempre bene, ma non è solo, dietro di lui sbuca una figura più magra e sicuramente non è vestito per fare palestra, ma aspetta, quello è proprio il Dottor Reid! Ma che ci fa qui? Do una gomitata a Sarah e senza guardare verso di loro stringe le labbra e inizia ad arrossire, sicuramente lo aveva già visto.
<<Ciao a tutti ragazzi. Oggi con noi ci sarà anche il Dottor Spencer Reid che mi aiuterà a giudicare e a supervisionare come lavorate. Alcuni di voi già lo conoscono altri no. Comportatevi bene con lui miraccomando.>> mi spunta un sorrisino e guardo con la coda dell’occhio Sarah che sicuramente è andata nel panico a pensare che ci guarderà tutto il tempo. Oh oggi ci sarà da divertirsi..
Pov’s Sarah
Non ci credo, non bastava essere svegliata in quel modo da Naomi, ci voleva anche il bel dottorino che resta qui tutta la lezione. Quando è sfiga è sfiga proprio. Odio essere guardata mentre faccio qualcosa di cui non sono sicura, mi mette pressione e ho paura di sbagliare tutto, poi se è lui ancor peggio.
Vedo Naomi che ride sotto i baffi, ma non ha capito che oggi mi divertirò anche io, infatti ho già in mente cosa fare, probabilmente mi ringrazierà anche a fine giornata.
<<Bene ragazzi oggi lavoreremo sulla difesa, ricordatevi che liberarvi da una presa fa la differenza tra la vita e tra la morte- ho sempre avuto paura della morte, ma non di morire, più che altro è il come morire.-quindi mettetevi a coppie e iniziamo a lavorare>>
STAI LEGGENDO
Strategies
FanfictionSogni realizzati da due ragazze,unite come sorelle. Essere agenti dell'FBI per loro vuol dire tanto e per il loro passato e qualcosa di fantastico. Due ragazzi che cambieranno la vita a loro due piccole ragazze fragili