Pov's Sarah
Entriamo in classe e il Dottor Reid non è ancora arrivato, dovrebbe arrivare tra due minuti e 10 secondi, è sempre puntuale, siamo noi in anticipo. Vado verso i posti in fondo ma Naomi mi prende il polso e mi tira nel primo banco, lei che vuole sedersi in primo banco? Oh no che vuole fare?
Nel frattempo che aspettiamo mi tengo il ghiaccio contro il livido, cavoli se fa male, non pensavo che atterrarlo 5 volte di fila comportasse un pugno gratis, anche perché me l'ha tirato finito il combattimento, una volta che l'ho atterrato dovrebbe finire lì, così ci aveva detto Morgan, mentre lui ha continuato ed è successo questo. Non lo dico agli altri perché non ne vedo il motivo, tanto ormai è fatta.
Quando vedo che mancano 30 secondi tiro il sacchetto col ghiaccio nel cestino a lato della cattedra.
<<Perché l'hai buttato?>> mi chiede Naomi sorpresa dal mio gesto improvviso.
<<Perché non avevo più una circolazione dalla tempia e mi si stava ghiacciando anche il cervello>> rispondo con tono scherzoso mentre lei scuote la testa ridendo. Si inclina verso di me e dice a bassa voce:
<<Oppure perché non vuoi farti vedere con quel coso dal Dottore>>
<<Ma cosa stai dicendo! Secondo te dopo che ha visto perfettamente il pugno arrivarmi in faccia mi preoccupo se mi vede con del ghiaccio?>> rispondo cercando di essere credibile.
<<Oggi mi sembrava piuttosto preoccupato>> dice ignorandomi e guardandomi maliziosa. Ruoto gli occhi al cielo ma con un sorriso che spunta pian piano ripensando a quella scena.
<<Piant->>
<<Buongiorno ragazzi>> mi interrompe Reid entrando in classe, giusto in tempo Dottore.
<<Buongiorno Dottor Reid>> diciamo tutti assieme e lui ci sorrise, cavoli che sorriso.
<<Oggi vi ho preparato dei fascicoli, ognuno di essi sono dei casi di mia invenzione, avrete tutta la lezione per cercare di risolverli, se avete bisogno di qualche informazione chiedete pure, sono dei pre-test per quelli che dovrete affrontare poi a fine anno, non siete in tanti in questo corso, ma purtroppo non è detto che passiate tutti, quindi buon lavoro>> conclude mentre finisce di distribuire i fascicoli.
Bene bene vediamo che mi è capitato, interessante, iniziato a scrivermi su un foglio tutte le informazioni che ho e da un lato alcune probabilità seguendo alcuni calcoli, però devo verificare una cosa.
<<Dottor Reid potrebbe darmi una cartina per favore?>> chiedo gentilmente, devo calcolare anche le varie distanze.
<<Certo>> risponde porgendomi la cartina e sorridendomi, ricambio il sorriso timida e mi rimetto al lavoro.
Manca un'ora alla fine di tutto ma penso di aver capito chi è il colpevole, ricontrollo tutto per vedere se combaciano i dati e metto su scritto la mia teoria con i vari procedimenti e le tracce che ho seguito, dicendo perché ho scartato altri e lui no. Fatto. Il livido mi fa ancora male, strizzo un attimo gli occhi toccandomi la fronte e mi rimetto subito composta.
<<Dottore potrebbe spiegarmi un attimo una cosa?>> chiede Naomi facendolo venire esattamente difronte a noi, devo stare calma.
Mentre lui gli spiega io sono in cantata dalla sua voce, l'ho sempre trovata magnifica, è impacciata ma sicura allo stesso tempo. Finito di spiegare S.I gira verso di me sorridendo. Ho bisogno di ossigeno ora.
<<Te tutto bene?>> mi chiede e non capisco se si riferisce al fascicolo o al livido, in ogni caso annuisco e gli sorrido anche io, dio ti prego ferma il momento.
Naomi mi tira un calcio alla gamba sotto il banco e mi giro di scatto verso di lei, che cosa vuole ora?
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Strategies
FanfictionSogni realizzati da due ragazze,unite come sorelle. Essere agenti dell'FBI per loro vuol dire tanto e per il loro passato e qualcosa di fantastico. Due ragazzi che cambieranno la vita a loro due piccole ragazze fragili