29 - Samuele

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Sono finalmente in macchina, al sicuro da Gaia.
Eden e Regazzi mi hanno raggiunto e hanno scelto di stare nel mio stesso veicolo; al momento sono fuori ad aspettare due persone che occuperanno i due posti vuoti nella macchina. Abbiamo noleggiato quattro Panda e, sicuramente, lei non verrà proprio nella mia. Pensavo che dopo il viaggio in aereo – dove avresti dovuto parlarle, mi rammenta il mio subconscio – avremmo chiarito la situazione e avrei finalmente capito che per lei sono solamente un ex compagno di classe, un amico, al massimo; pensavo che così sarei riuscito a farle passare una bella vacanza essendo sicuro che mi rifiutasse... ma non è andata così, ovviamente: che divertimento ci sarebbe stato per Dio e l'universo se io avessi finalmente accettato il fatto di non piacerle e l'avrei lasciata in pace? "Cazzo, sarà una vacanza di merda, per me e per lei!"... è strano pensare che quando dici le cose ad alta voce è come se te ne liberassi, per un momento. Appena ne ho avuto la possibilità sono sceso dall'aereo e mi sono allontanato da Gaia, sono scappato.
Il risultato è che sono il primo ad essere arrivato a questa macchina, quindi quelli che arriveranno dopo dovranno accettare che sarò io a guidare: non mi va proprio di mettere nelle mani di persone che non vedo da cinque anni la mia vita.
Sospiro.
Devo calmarmi.
Perché deve essere tutto così complicato?
Perché non posso semplicemente accettare il fatto che non le interessi di me?
Appoggio la testa al sedile e respiro con calma, riempendo i polmoni e svuotandoli con infinita lentezza.
Ecco, così va meglio.
Poco dopo sento aprirsi le portiere posteriori, quasi contemporaneamente. Ovviamente ad averle aperte simultaneamente sono Eden e Regazzi, così connessi tra loro anche quando non ne hanno l'intenzione.
               Merda, troppo teneri!
Entrano tutti e due, seguiti da Kevin... fantastico, proprio lui!
Non ho niente contro Kevin, è un mio grande amico ancora oggi, dopo quattro anni dalla fine delle scuole medie, ma a tutti e due piace la stessa ragazza, il che ha creato un po' di rivalità, e la verità è che ho paura di lui, ho paura perché ha sempre vinto tutte le sfide, e io sono sempre arrivato secondo... ma stai tranquillo, in questa gara non sei nemmeno qualificato, ricorda il mio sapiente subconscio.
E, mentre penso al fatto che devo rassegnarmi e dimenticarla, la portiera anteriore si apre e vedo entrare.. CAZZO, vedo entrare proprio lei!

Se solo io...   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora