Sotto un certo punto di vista sono felice di essere me e non qualcuno che conosco.
Mi risparmio un dolore. Il dolore di vedere la bruttezza. Mi guardo poco allo specchio. Risolvo.
Non ho uno specchio nella mia stanza. Non lo voglio.
Preferisco le persone belle dentro che belle fuori. Persone con una grande etica, ed un'estetica trascurabile.
Non sono un mostro, certo. Ma non sono il principe azzurro. A volte fa male pensarci, ma ormai sono quasi abituato. Mi sento fortunato.
Circondato da gente così bella sia dentro che fuori.
Alla fine, io posso decidere di guardarmi solo dentro.