3. Ti odio stupido arnese

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Severus non ne poteva davvero più, quello stupido coso continuava a emettere strani rumori e lui non riusciva a farlo stare zitto.

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Severus:" Albus, lo giuro, se non silenzi questo coso lo butto giù dalla torre di astronomia"

Un Severus a dir poco adirato era entrato di tutta fretta nell'ufficio del preside.

Albus:" Severus, ragazzo mio, é bello vederti, vuoi una tazza di the?"

Severus:" Non voglio il tuo stupido the, voglio che fai stare zitto quest'arnese, è tutto il giorno che va avanti"

Albus:" oh beh, non ho davvero idea di come farlo smettere, hai provato a chiederlo alla persona che ti scrive?"

Severus:" Come prego? Non intendo aderire a questa tua stupida idea, non intendo rispondere a nessun messaggio"

Albus:" Perché? Potrebbe essere divertente"

Severus odiava la folle positività del preside, cosa avrebbe dovuto fare di grazia? Mettersi a sparlottare con una persona qualunque dei fatti suoi? Considerando poi quanti pochi erano i professori nella scuola, sicuramente chi gli scriveva era uno studente, uno a dir poco insistente per giunta.

Severus:" Riprenditelo, non intendo partecipare alla tua iniziativa e non sopporto il rumore che produce quella cosa"

Albus:" Mi spiace Severus, temo che tu sia obbligato a utilizzarlo, sono tenuto ad informarti che i telefoni sono incantati magicamente, non potrai distruggerlo in alcun modo e gli elfi hanno l'ordine di portare al legittimo proprietario il telefono che troveranno dimenticato o abbandonato in giro, questo vale anche per le tue stanze".

Severus era furioso, quel vecchio pazzo lo aveva incastrato, se avesse lasciato il telefono nei suoi alloggi, gli elfi glielo avrebbe riportato e se avesse provato a distruggerlo non ne avrebbe ricavato un bel niente. Non aveva altra scelta che chiedere al numero anonimo come zittire quel coso, possibilmente prima di impazzire.

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Harry era demoralizzato, aveva mandato diversi messaggi al numero nel suo telefono, sempre cose semplici, un come stai, quali corsi frequenti, in che casa sei assegnato, aveva evitato appositamente di scrivere il suo nome perché voleva rimanere anonimo e poiché i numeri erano memorizzati senza un nome, nessuno conosceva l'identità dietro al numero nel proprio telefono, avrebbe potuto conoscere una persona nuova, senza far sapere a questa che stava messaggiando con: il bambino che è sopravvissuto...di nuovo.
Erano ormai 3 giorni che provava a stabilire un qualche contatto con il suo numero, ma l'altro non sembrava interessato a rispondergli, o forse non sapeva come fare? Decise di tentare ancora una volta e scrisse un altro messaggio.

Ore 16:00
Messaggio per: 349*****75

Ciao, sono ancora io, ho pensato che forse non sai come usare il telefono, o forse ti ho offeso in qualche modo?

Ore 16:05
Messaggio da: 349*****75

Non so chi tu sia e non mi interessa scoprirlo, sappi che trovo irritanti le tue continue insistenze con questi inutili messaggi, senza contare la tua totale mancanza di educazione, non ti sei neanche presentato. Detto questo, sembri saper usare questo coso, dimmi come si fa a farlo stare zitto.

Wow, chiunque gli fosse capitato, Harry pensava avesse bisogno di una camomilla, sembrava molto nervoso...

Ore 16:07
Messaggio per: 349*****75

Ti chiedo scusa, non volevo essere pressante ma tu non rispondevi, non mi sono presentato perché non voglio che tu conosca la mia identità, non subito almeno, potrebbe essere divertente conoscersi un po' prima, non credi?

Ore 16:15
Messaggio da: 349*****75

Cercherò di essere più chiaro possibile, non ho alcuna intenzione di perdere tempo con ulteriori, stupidi, quanto inutili messaggi, dimmi come si zittisce questo coso.

Ore 16:20
Messaggio per: 349*****75

Bene.

Harry era furioso, ma come si permetteva di trattarlo così? Sicuramente il suo interlocutore non era un grifondoro.

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