26. Calma prima della tempesta

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Harry era felice per Neville, Blaise lo rendeva davvero felice e nessuno più di lui lo capiva. Ma aveva però paura di dirlo a Ron ed Hermione, si ricordava ancora di come Ron avesse reagito al loro quarto anno, quando il suo nome era schizzato fuori dal calice di fuoco... Ron non gli aveva creduto. Poteva solo immaginare come avrebbe reagito sapendo di lui e Severus.

Ma a quello ci avrebbe pensato il giorno dopo, ora voleva rivedere Severus.

Arrivato davanti alla porta dell'ufficio del professore, Harry bussò tre volta ma senza ottenere risposta.

Bussò nuovamente ma non ci fù risposta... forse Severus era già nelle sue stanze, Harry però conosceva solo il passaggio segreto nell'ufficio personale del professore, non conosceva altre entrate.

Alla mattina era sempre uscito dall'ufficio per non destare sospetti, sarebbe stato imbarazzante e poco decoroso farsi beccare mentre usciva dagli appartamenti privati di un suo professore. Così entro nell'ufficio e si diresse al passaggio segreto nella dispensa; percorso tutto il corridoio e si ritrovo nuovamente davanti al quadro, sorridendo in modo spontaneo al ricordo della password.

Entrando nelle stanze di Severus si mise a parlare, per non prendere di sorpresa il suo amato serpeverde, anche se era abbastanza certo che nessuno, neanche Silente, fosse in grado di prendere Severus Piton di sorpresa.

Harry" Sev? Non eri in ufficio così sono venuti qui"

Harry finì la fase poco prima di vedere Severus sdraiato sul divano: la sua camicia bianca era aperta ai primi bottoni, una gamba era giù dal divano ed un libro era appoggiato sul suo petto, si era addormentato e lui lo trovava davvero adorabile...

-Aveva davvero definito il suo professore di pozioni adorabile?... beh lo aveva definito anche sexy e ci aveva fatto l'amore, forse quella era la cosa meno sconcertante dall'inizio della scuola- pensò Harry sorridendo.

Ad ogni modo non voleva farsi scappare l'occasione e afferrò immediatamente il suo telefono facendo una foto a Severus. Avrebbe voluto baciarlo ma non voleva rischiare di svegliarlo, così diede un occhiata ai libri del professore e ne prese uno sulla difesa delle arti oscure, si sedette sulla poltrona vicino al divano e iniziò a leggere.

Quel librò era molto interessante, era pieno di incantesimi mai sentiti a scuola, parlava anche della storia degli auror e della loro nascita ecc...

Harry era così immerso nella lettura che non si accorse che Severus si era svegliato finchè questo parlò: " Sei qui, scusa mi sono addormentato" Disse mettendosi seduto e appoggiando il libro al suo fianco.

Harry tirò su di scatto la testa e rispose:" Ben svegliato, giornata pesante?"

Severus: " Un po'. Avevo diverse pozioni curative da preparare, ma avevo qualche carenza nella dispensa così sono andato nella foresta proibita a fare rifornimento. E tu?"

Harry: "Ho dovuto evitare le domande insistenti dei miei amici su dove avessi passato la notte" In quel momento ad Harry sorse un dubbio.

E se Severus volesse tenere la loro relazione ( o qualunque cosa fosse) segreta? Non avevano mai affrontato quell'argomento. Certo, si erano detti ti amo ed avevano passato un intera notte insieme, ma che cosa significava davvero per il professore? La scuola non sarebbe durata ancora a lungo, che avrebbero fatto quando sarebbe arrivata l'estate?

Harry si ritrovò in pochi secondi la testa sommersa di domanda senza risposta. Avrebbe voluto chiederlo a Severus e magari ricevere delle risposta. Ma aveva paura di cosa l'altro gli avrebbe risposto.

Harry: "Ho dato dei consigli a Neville oggi, lui e Blaise...credo lo stiano facendo proprio adesso...sai si amano e..."

Severus: "Per Salasar Harry, se c'era una cosa che non volevo sapere era la vita sessuale di Paciock" Lo interruppe Severus non una smorfia di disgusto sul viso.

Harry: "Giusto, scusa. Ma è bello no? Che si amino. Sembrano molto felici insieme, passeggiano spesso mano nella mano in riva al lago e..." Ma che sto facendo? Si chiese.

-E vero aveva dei dubbi ma stava rischiando di mandare tutto al diavolo-

Solo il giorno prima aveva capito, grazie a Neville, che Severus era un uomo insicuro e che aveva paura che lui si pentisse di loro. Harry sapeva di non poter pretendere troppo da Severus, forse sarebbe stato proprio quest'ultimo a pentirsi di lui. Harry era assorto nei suoi pensieri, pieno di dubbi e improvvisamente insicuro e impaurito di perdere Severus, il suo povero labbro, rinchiuso tra i suoi denti ne stava pagando ingiustamente le conseguenze.

Severus: "E questo che vorresti?" disse con un tono fin troppo serio guardandosi le mani. "Vorresti avere anche tu qualcuno con cui camminare mano nella mano in riva al lago nero? Sai che non posso darti questo." Mentre parlava, Harry si accorse che il tono di Severus diventava sempre più sottile, quasi un sussurro e sembrava triste. Si pentì immediatamente di quello che aveva detto, non voleva ferire Severus e soprattutto non voleva perderlo.

Harry: "No. Io voglio te! Non importa se non ci terremo mai per mano fuori da queste stanze o se non ci scambieremo un bacio in pubblico. Voglio te, anche se dobbiamo nasconderci da tutti" Disse deciso guardandolo.

Severus alzò di scatto la testa, rivolgendo il suo sguardo ad Harry e sgranando gli occhi disse: "Allora e questo..." il viso di Severus si rilassò e un piccolo sorriso spuntò sulle sue labbra. "Harry, non ti terrò mai la mano in riva al lago, perché non sono un uomo da dimostrazioni in pubblico. Ma questo non significa che voglio nascondere la nostra relazione".

Harry spalancò gli occhi e disse: "Ma..tu sei un professore e io il tuo studente, Silente non permetterebbe mai una cosa del genere" a quelle parole Severus rise di gusto, ripensando a quel vecchio pazzo, ci avrebbe scommesso che aveva fatto tutto di proposito.

Severus: "Credimi Silente non ha nulla in contrario, sa più di quello che vorrei su di noi, lo sapeva anche prima di me. Fra pochi mesi la scuola sarà finita Harry, io e te non saremmo professore e studente per sempre. Sei maggiorenne e consenziente lo hai detto anche tu no? Di la verità ai tuoi amici su stanotte. "

Dire che Harry era stupito era poco. "E alla fine della scuola? Tu andrai a casa tua, io a Grimauld place e l'anno prossimo tu tornerai ad insegnare qui e io..." "Voglio cambiare casa" Disse Severus interrompendolo. "E da un po' che ci penso. Spinner End non fa più per me... vorrei un posto nuovo dove stare, magari uno da cui ripartire da capo, uno in cui poter imprimere bei ricordi. Un posto da condividere..." Disse lasciando la frase in sospeso, aspettando la reazione di Harry. "Da condividere? Severus...sii più chiaro prima che la mia testa inizi a formulare strane idee e..." "Vieni a vivere con me Harry. Ti sto chiedendo questo, non devi rispondermi subito ma, alla fine della scuola, se lo vorrai, vorrei un posto da condividere con te."

Harry senti il suocuore esplodere dalla felicità, non poteva crederci, Severus voleva davverocontinuare a stare con lui, voleva vivere con lui. Harry saltò letteralmente inbraccio a Severus baciandolo appassionatamente, era ovvio che volesse viverecon lui.


SPAZIO AUTRICE:

E un altro capitolo è concluso. Scusate se ci ho messo tanto, era già scritto e avevo già le correzioni da una settimana, o più, ma ho avuto poco tempo. Come sempre ringrazio la mia beta e i miei lettori. Ho già in testa il prossimo capitolo, vi ringrazio in anticipo per i voti e per i commenti che mi fanno sempre un gran piacere, il vostro sostegno è molto importante per me.

Stavo pensando di fare una diretta instagram in cui mi presento come si deve a voi e in cui posso rispondere alle vostre domande: capire cosa vi è piaciuto fino ad ora nella storia, cosa vorreste in futuro, non solo per questa ma anche per storie future. Anche su altri fandom. E se vi va potrei rispondere a tutti i consigli che mi chiedete spesso in privato qui su wattpad e mi rendo disponibile a rispondere anche a domande personali. Fatemi sapere cosa ne pensate con un commentino e Buona lettura <3

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