28. Confronto

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"Potter"

Quella voce...Harry l'avrebbe riconosciuta fra mille. Con la vista annebbiata dalle lacrime, Harry si girò di scatto verso quella voce: ciò che vide era una nuvola nera.

Harry:" S..Severus?" Disse con la voce spezzata."

Severus allungò una mano per asciugare qualche lacrima di Harry e disse:" Che diavolo è successo" il suo tono era autoritario ma sembrava quasi ferito, come se vederlo piangere gli facesse male.

Harry:" È un idio..t..ta. Ro..o..n"
La frase che pronunciò era spezzata dalle lacrime, ma Severus capì lo stesso cosa voleva dire. Harry aveva litigato con Weasley, e lui sapeva anche il perché.

Tutti gli studenti erano ad Hogsmeade, Hogwarts era silenziosa, fatta eccezione per dei passi veloci che rieccheggiavano verso i sotterranei. Si sentì anche il tonfo di una porta sbattuta, la porta dell'ufficio del Professor. Severus Piton. Arrogante, Serpeverde senza cuore, Ex-mangiamorte, un pipistrello che odiava i suoi studenti, era chiamato in molti modi, ma nessuna di quelle parola descriveva Severus Piton. Dentro al suo ufficio Piton stringeva al petto un Harry triste, che bagnava con le sue lacrime la sua amata tunica nera. Sarebbe rimasto impassibile a chiunque, ma non a Harry.

Severus:" Harry..."

Harry:" Mi...Mi D...Dispia...ce...I..Io"

Severus:" Per cosa ti stai scusando ragazzino?"

Harry:" Io...no..o..n rie...es...esco a smet..tere"

Senza dire una parola, Severus alzò il mento di Harry e lo bació. Un bacio tenero ma deciso, la lingua di Severus fece compagnia a quella di Harry. Il bació non durò molto, solo un istante, quel tanto che bastó a fermare le lacrime di Harry, che ora gli rivolgeva uno sguardo da cerbiatto ferito.

Severus:" Hai smesso" disse, allungando una mano a pulire il viso del grifondoro. "Ti va di dirmi cos'è successo?"

Harry si staccò leggermente da lui, ora più calmo e disse:" Ho provato a parlargli...ma lui non capisce." Con un tonfo Harry si buttò su una poltroncina, e raccolse le gambe al petto.

Severus si sedette davanti a lui e lo guardò aspettando che continuasse, ma il ragazzo non sembrava voler aggiungere altro, così chiese:" Cos'ha detto il signor Weasley da ferirti tanto?"

Harry:" Ha detto tante cose...cose cattive...su di te..."

Severus:" Molte persone dicono cosa cattive su di me Harry, non è importante."

Harry:" Lo è per me...ma..non è solo questo...ha detto che è disgustoso...tutto...io, te, noi..."

Severus quasi sorrise, quel ragazzino era così tenero. " Harry, le persone dicono tante cose sbagliate quando si arrabbiano. Non è forse il signor Weasley a essersi arrabbiato al vostro quarto anno, quando il tuo nome è uscito dal calice?"

Harry:" È diverso, credeva che gli avessi mentito. Ha detto che non lo accetterà mai. Ha detto.."

Severus:"Cosa?"

Harry:" Ha detto che vuoi solo andare fino in fondo, prendere ciò che ti interessa e raccontarlo ai tuoi serpeverde. Pensa che mi stai usando."

Severus si passo una mano augli occhi e sospirado disse:" Da al signor. Weasley del tempo, è preoccupato per te, ha paura che tu possa rimanerne ferito. Questo vuol dire che tiene a te."

Harry:" Ma..."

Severus:" Tu non saresti preoccupato se Weasley ti venisse a dire che va a letto con Malfoy?"

Harry fece una smorfia di disgusto prima di rispondere:" che brutta immagine...è..."

Severus:"Disgustoso? Probabilmente lo ha pensato anche lui. Fino a ieri ero il vostro più odiato professore, a dirla tutta lo sono ancora, e me ne compiaccio molto credimi. Il tempo risolve molte cose Harry."

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