Dolce flirt : THE WHOLE

Organico

7.00 am
La sveglia suona,ho fatto fatica ad addormentarmi ieri sera, sarà per la nuova stanza o per i rumori della della pizzeria sotto la finestra  ma il tutto era un po' inquietante, comunque sfatta mi alzo e mi trascino fino in cucina Cristal dorme ancora ieri mi ha detto che apre per le 9.30 il Lab quindi sicuramente dormirà un'altra buona ora, faccio colazione e mi doccio, mi ritrovo a fissare l'armadio sulla scelta dell'outfit..non sono il tipo che si veste per andare a lezione quindi ho preso il solito Levis e un body a manica lunga nera e un giubbino di pelle leggero
Era ottobre ed essendo una cittadella sul mare le temperature non erano proprio basse,avendo  i capelli mossi soli sistemo alla meno peggio un po' di mascara e via, mi dirigo verso l'uscita, ma arrivata sull'uscio ricordo di dover prendere i fogli per il trasferimento di ateo da consegnare in segreteria, torno indietro prendo il tutto e scappo fuori.
La strada che porta all'ateo è piena di palme e c è un bel sole, sembra una città americana prendendo come riferimento solo le palme.
Dopo dieci minuti esatti mi ritrovo davanti all'imponente struttura metallica.
Gente ovunque, una marea di gente ... ovunque.
Bene e adesso ?
Mi guardò a destra e a sinistra vanno tutti così di corsa ma perché , mentre cerco un infopoint vengo fermata da una ragazza bionda
"Ciao ti piace leggere?"
"Ciao.. ehm si"
"Bene perché non vieni a vedere il banco adibito alla lettura laggiù in aula A magari trovi qualcosa di carino,ti ricordo che per le matricole il primo libro è offerto dall università prendi 2 paghi 1 "
"Già ma non sono una matricola , sono all ultimo anno ma mi sono appena trasferita,sinceramente cerco un gabbiotto o qualcosa di simile che mi possa portare in segreteria"
"Ah senti il gabbiotto è nel corridoio scala B sempre dritto non puoi confonderti, però fai un salto allo stend ok?"
"Si certo grazie" come no ..
Quindi erano le 8.30 e ancora non avevo trovato questa maledettissima scala B con l infopoint, dopo varie peripezie fermai due ragazzi con dei tomi di civile in mano
"Ragazzi scusate ma la segreteria o un gabbiotto ?"
"Gabbiotto a che ti serve non c è mai nessuno, se devi andare in segreteria vai in Corso Italia 3 il palazzo delle poste antico è li la segreteria, secondo piano."
Ringraziai e mi diressi al palazzo delle poste.
Caspita disorganizzata era trent'anni fa questa università  a detta di mio padre è tale e quale è ora!
Arrivata al secondo piano una gentile signora mi fece firmare un malloppo di fogli non indifferente mi consegno il libretto e convalido gli esami sostenuti nel vecchio istituto.
"Signorina questo è il programma, tra mezz'ora se vuole inizia la lezione di procedura penale del professor Darlo se vuole seguire vada in aula 15 scala C, è la prima scala dopo la seconda entrata dell'ateneo, faccia in fretta però odia i ritardatari."
"Bene grazie"
Ero praticamente stanchissima e non ero neanche a metà giornata, tornando nell'istituto con un malloppo di fogli in mano cercai la scala C però guardando l orario mancavano 15 minuti alla lezione decisi di prendere un caffè alle macchinette del piazzale  e fumare una sigaretta .
Erano tutti a lezione  c'era un solo ragazzo vicino all'entrata della scala appoggiato al muro, fumava la sua sigaretta aveva i capelli rossi,sicuramente tinti  raccolti in un tuppo alto.
Sicuramente non frequenta giurisprudenza sarà del conservatorio,pensai comunque di chiedergli indicazione per l aula 15 ma quando provai ad avvicinarmi
"Eh no pure tu no, non ne voglio giornali ragazza, non leggo e non compro libri"
"Beh capiti bene,volevo solo chieder.."
Butto la sigaretta ed entro nella porta del palazzo.
Benissimo... mi arrangiai da sola guardai tutte le aule del primo piano arrivavano a 10 sali al secondo ed ecco l aula 15 . Bene si presentava vecchio stampo tutto in legno scuro scrivanie in legno finestre enormi scricchiolanti con tanto di scritta -ROTTA NON APRIRE- sempre meglio pensai,i banchi erano da 6 cercai un posticino e finalmente avevo un attimo di pace, qui vanno tutti di fretta e poi quanti sono, nessuno fa amicizia stranissimo.
Insomma benvenuta Lavinia.