Dolce flirt : THE WHOLE

Segni diversi.

Il fatidico giorno era arrivato.
All'università c'era un gran trambusto,non mi andava di andare a dare una mano perciò optai per rimanere nel letto ancora un po'.
Nelle settimane precedenti avevo promesso a Cristal che l'avrei aiutata al Lab durante il weekend perciò decisi di dividere il mio tempo.
Passai l'intera mattinata a studiare quando il telefono vibrò rumorosamente

**Amore di papà come va? Stai studiando?**
**Ciao papi,mi trovo bene, sto studiando procedura a dicembre ci sarà l'esame**
**Non ti preoccupare amore,tu sei forte,andrà benissimo lo so già,volevo dirti che settimana prossima penso che veniamo a pranzare da te,ci sono problemi con Cristal?**
**No papà figurati,chiamami però per dirmi il giorno preciso.**
**Certo,ti saluta la mamma baci a presto**
**Dalle un bacio da parte mia**

Ripresi a studiare e senza rendermene conto erano arrivate le 15.00.
Dopo aver mangiato un piatto di pasta mi preparai per assumere le vesti di segretaria,alla fine dovevo solo fissare appuntamenti e rispondere al telefono.
Cristal faceva quasi sempre orario continuato,si manteneva da sola,voleva essere indipendente e tutto quello che aveva se l era costruito di tasca sua.
Era ammirevole una giovane ragazza che aveva intrapreso una bella carriera da tatuatrice,certo pagava l'affitto del locale,ma si era costruita un nome in quella città e lei lo sapeva.
Nonostante la giovane età,i capelli tinti di bianchi e gli occhi color nocciola penetranti , insomma nonostante l'aspetto da dura,era una ragazza fragile.
A differenza di tanti altri tatuatori,lei non era piena di tatuaggi, ne aveva tanti piccoli sulla schiena e in tanti altri posti ma sempre poco visibili.
Insieme ci siamo tatuate un segno in mezzo al seno.
L'anno scorso venne a Trovarmi durante le vacanze di Pasqua e ne approfittammo per andare Al Quears lo studio del suo vecchio maestro.
I segni iniziavano in maniera diversa il mio aveva una linea dritta. 
Il suo no, aveva una linea abbastanza frastagliata.
Rappresentava le nostre vite che  sono state abbastanza diverse;Il segno finiva allo stesso modo .
Era una sorta di promessa alla vita,ed ero contenta di averla fatta proprio con lei.

Arrivai al Lab con il bus per non perdere altro tempo,Cristal era a telefono mi fece segno di sedermi e così feci.
"Lavi,grazie al cielo,sta arrivando un cliente,è un lavoro abbastanza grosso,tieni l'agenda,non devi far altro che segnare gli appuntamenti,tra un oretta arriva Alexy con il caffè,puoi uscire a fumare quando vuoi,vado a preparare il tutto a dopo"
Effettivamente il cliente arrivò circa 15 minuti dopo e Cristal iniziò subito a lavorare.
Mi ero portata qualche libro in modo tale da riempire i punti morti.
All'improvviso suonò in campanello,entrò una ragazza bionda riccia,l'avevo già vista ma non ricordavo dove, era ben vestita e aveva una capigliatura perfetta, in una mano reggeva il suo iPhone notai le unghia ben laccate di rosso,era in compagnia di una ragazza orientale mora,ben vestita anche lei.
"Benvenute al Lab86,posso aiutarvi?" cercai di essere più accogliente possibile intanto mi torno in mente  il nome era Ambra.
"Mio dio,tu lavori qui? Ahahah Guarda Lee lei è la paesanella  che esce con Armin,Alexy,Davide e Tollo"
"Avevi ragione, è sciatta" bisbigliò l'amica che annuiva con la testa.
Non dissi una parola,non volevo far sfigurare la mia amica.
"Senti,Caramellino,io devo prenotare un pearcing sopra l orecchio,può già farmelo la tua amica? Sia chiaro,sono venuta qui perché tutti ne parlano bene , non perché stimi la tua amica."
"La proprietaria è occupata al momento,se vuoi possiamo fissare un appuntamento."
Mantenevo una calma apparente
"Ecco ti pereva Lee, non sarò mai al top per stasera, come facciamo ora?"
"Ambra tu sei sempre al top, andiamo da un altra parte forza!"
"Gia, si andiamo via"
Allora intervenni,
"Scusate ma dei vostri battibecchi non ce ne frega proprio niente, potete gentilmente uscire ragazze simpatia."
"Ma tu guarda questa, ce ne andiamo e anche velocemente,andiamo Lee."
Mi rivolse uno sguardo dispregiativo,non le stavo a genio si capiva ma non mi preoccupai della grande perdita infatti non disturbai Cristal per raccontarle dell'accaduto.