Sesshomaru non l'avrebbe mai confessato a nessuno.
Non avrebbe mai rivelato il suo segreto nemmeno sotto tortura, ma vedendo Inuyasha depresso si sentì di dovere fare qualcosa per questo motivo l'avvicinò sedendosi al suo fianco.
L'attirò a sé con un braccio e gli posò un bacio sull'orecchio sussurrandogli: «Le tue orecchie da cane sono tanto tenere...»
Inuyasha arrossì leggermente e s'accoccolò tral e braccia del fratello domandandogli: «Posso dormire tra le tue braccia?»
«Come quando eri bambino?» chiese a sua volta il demone.
«Sì...» rispose lui.
«Certamente. Sai sono sempre stato geloso di te» ammise lui.
Quello era il suo segreto, certo non l'avrebbe detto a nessuno, ma Inuyasha era suo fratello.
Il mezzo demone s'addormentò tra le braccia del fratello stringendo tra le dita i suoi abiti.
Sesshomaru sorrise e lo coprì con la pelliccia proteggendolo dall'aria fresca di quella sera.