My sweet brother

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Inuyasha sta dormendo

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Inuyasha sta dormendo.

È il momento buono per sottrargli Tessaiga o almeno questa è la scusa che mi sono detto mentalmente.

Mi avvicino lentamente a lui, ma...

Mi accorgo subito del suo respiro è leggermente irregolare e il suo volto è piuttosto arrossato.

Sto per colpirlo con i miei artigli avvelenati, quando sento quello che mi blocca completamente mandando al diavolo ogni mio tentativo di impossessarmi della sua spada.

«Sesshomaru...» mi sta cercando anche nel sonno, ma quelle lacrime sul suo volto sono il colpo di grazia.

Cosa mi stai facendo Inuyasha? Io non sono così debole da fermarmi davanti alle lacrime e allora perché non riesco a colpirti?

Sospiro e mi inginocchio vicino a lui sfiorandogli il volto, come pensavo ha la febbre alta e i suoi amici sono spariti.

In questo momento potrei fargli quello che voglio, però, mi limito a togliermi l'armatura, le spade e la casacca che indosso. Senza svegliarlo lo prendo in braccio e mi siedo sotto quello stesso albero dove sta riposando e lo avvolgo nella mia casacca tenendolo al caldo, lasciandolo accoccolare contro il mio corpo.

È ghiacciato...

Lo sento accoccolarsi meglio tra le mie braccia e un leggero sorriso compare sul mio volto.

Se mi avessero detto che avrei fatto di nuovo una cosa del genere mi sarei messo quanto meno ad uccidere chi avesse solo osato dire una cosa del genere.

Gli lascio fare quello che vuole e lo avvolgo meglio nel mio abbraccio chiudendo poco dopo anch'io gli occhi cercando di rilassarmi.

Un po' di riposo mi farà bene.

Vengo svegliato alcune ore dopo da uno strano brusio di voci e osservo tutti i presenti con occhi di ghiaccio per poi sibilare: «Fatte silenzio!»

Sento Inuyasha muoversi tra le mie braccia, nasconde il volto contro il mio collo stringendo le mani attorno ai miei vesti, ma continua a dormire come se niente fosse e mi lascio scappare un piccolo sospiro.

Kagome si avvicinò a noi e osservò Inuyasha: «Non voglio svegliarlo, ma se lo fa potresti fargli bere questo infuso? Lo aiuterà e farà scendere la febbre» stavo quasi per mandarla via, ma anche lei in fin dei conti voleva il bene di Inuyasha in questo momento.

Per questo annuisco leggermente e la osservo tornare da gli altri che ancora mi guardano con sospetto.

Passo il resto della serata in disparte tenendo stretto a me Inuyasha.

Solo a notte fonda, però, lui si sveglia assettato e nonostante la sua sorpresa iniziale nel trovarsi tra le mie braccia accetta la situazione senza troppe storie e beve anche l'infuso che gli ha preparato Kagome per poi addormentarsi nuovamente accoccolandosi tra le mie braccia.

All'alba la febbre è scesa, ma per andarmene ho aspettato il suo risveglio.

Ora che ho fatto tutto questo per lui sento che qualcosa dentro di me è cambiato.

Non so se in bene o male, ma lo scoprirò molto presto.

Per ora mi limiterò a proteggerlo il più possibile, restando nascosto nell'ombra.

Adesso che ho ritrovato il piccolo Inuyasha in quello adulto non lo lascerò mai più.

Ho trovato di nuovo lui... My sweet brother...

Era così che lo chiamavo quando eravamo da soli e nostro padre non era in casa.

In quel periodo tutto era diverso, ma ero uno stupido e volevo tutte le spade di mio padre senza pensare al problema che con la crescita lui avrebbe riscontrato per via del suo sangue demoniaco troppo forte e in netto contrasto con quello umano.

My sweet brother, sarò di nuovo al tuo fianco un giorno.

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