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Kagome aveva scritto una lettera d'amore per Inuyasha.
La ragazza sapeva bene, però, che lui amava un altra persona anche se non aveva idea di chi fosse.
Poteva, però, essere benissimo Kikyo anche se non ci credeva molto.
Il rapporto che Inuyasha aveva con quella persona era talmente forte che niente poteva distruggerlo e solo con qualcuno che anche lei conosceva bene, poteva condividere un rapporto del genere.
Varcato il passaggio del pozzo vide Inuyasha con qualcun'altro, pensava quasi fosse Kikyo, ma quando fu il mezzo demone stesso ad esser bloccato contro un albero tra una risata e l'altra per esser riuscito nel suo intento, lei riuscì a riconoscere Sesshomaru.
Quando le labbra dei due demoni si toccarono e le mani affondarono le une nei capelli dell'altro il suo cuore innamorato tremò e si spezzò.
Nascose, per questo motivo, la lettera nel fondo del suo zaino e uscì allo scoperto: «Inuyasha!» il mezzo demone posò un altro bacio leggero e veloce su le labbra di Sesshomaru dicendogli semplicemente: «Stai attento. Voglio rivederti tutto intero la prossima volta...» il demone sorrise e si dileguò tra gli alberi mentre le loro vite tornarono alla loro solita routine quotidiana, ma con la certezza nel cuore che si sarebbero incontrati di nuovo.
Intanto Kagome soffriva in silenzio, nella certezza ormai di non essere ricambiata, in fin dei conti un amore come quello di Inuyasha e Sesshomaru non poteva nemmeno esser spezzato.
Nemmeno Kikyo c'era riuscita quindi nemmeno lei che era la sua reincarnazione poteva farcela.
Avrebbe vissuto con quel sentimento nel cuore e nella carta di quella lettera che Inuyasha non avrebbe mai letto.
