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Inuyasha aveva sonno così stropicciandosi gli occhi e tenendo le orecchie basse si avvicinò al fratello che stava seduto sotto un albero, intento a leggere un libro: «Sesshomaru...» la voce assonata del fratello gli fece alzare lo sguardo dal testo che stava leggendo. Sesshomaru annuì per un attimo alla muta richiesta del fratello.
Inuyasha ottenuto quel muto permesso si distese vicino a lui poggiando la testa su le sue gambe e su quella morbida pelliccia candida che le ricopriva addormentandosi poco dopo.
Sesshomaru non protestò a quel gesto. Certo litigavano spesso, ma gli piaceva vedere Inuyasha dormire serenamente.
Non lo avrebbe mai detto ad alta voce, ma voleva bene al fratello e non gli avrebbe mai più fatto del male come in passato.
