La verità dietro la menzogna

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Il mondo va avanti ed io sono fermo al passato

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Il mondo va avanti ed io sono fermo al passato.

Sono bloccato al giorno in cui lui ha scoperto della mia omosessualità.

Il suo essermi amico si è trasformato in odio, non so per quale motivo.

Non era così...

È cambiato...

Prima gli restavo vicino e gli parlavo eravamo uniti.

L'ho sempre amato, eppure, non gli ho mai detto niente.

Oggi è l'ultimo giorno che lo vedo...

Mi piace osservarlo...

Si dirige verso di me e volto l'angolo nascondendomi nell'ombra.

Mi passa vicino senza vedermi...

Fa male...

Vorrei chiamarlo, ma sono certo che mi farebbe soffrire con le sue parole, però, se lo facessi potrei dirgli veramente quello che provo per lui e andarmene con il cuore in pace.

Esco dall'ombra e gli corro dietro prendendolo per il polso.

«Lasciami bastardo!»

«Sempre molto educato vedo. Devo parlarti e voglio che mi ascolti»

Ho ignorato le sue parole di disprezzo anche se mi hanno fatto molto male.

«Non ci parlo con te»

Uno come me? Si gli faccio veramente schifo, ma non potevo aspettarmi di meglio.

«Invece dovrai farlo, poi ti lascerò in pace»

Non è convinto dalle mie parole, ma poco importa visto che mi segue fino ad un vicolo poco lontano.

«Parla...»

Quanta fretta che ha oggi, dovrà andare da qualche ragazza.

La cosa non mi sorprende se non fosse che fa male così tanto da mozzarti il respiro in gola.

«So che sei a conoscenza della mia omosessualità. Ok, non ti piace avere vicino qualcuno come me, ma voglio solo dirti...»

Dannazione! Non ci riesco!

La voce mi si spezza e non voglio piangere davanti a lui dandogli la sensazione che sono un ragazzo fragile e debole che non riesce a confessargli nemmeno il suo amore.

«Cosa?»

«Volevo dirti che, nonostante il tuo odio, ti ho sempre amato. Non volevo essere ricambiato, ma volevo solamente esserti amico come lo sono stato fino a quando non hai scoperto la verità»

Mi guarda come se fossi uno scherzo della natura...

È schifato dalla mia sola presenza...

Per me è sempre stato un libro aperto, eppure, volevo negare a me stesso che quello che leggevo nei suoi occhi fosse solo ribrezzo.

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