Fiducia? Che cos'è la fiducia?
Era quel qualcosa che da sempre mancava nel cuore di Jayden.
Lui ha nove anni e dal primo mese di vita aveva conosciuto solo l'orfanotrofio.
Quella mattina un'uomo si presentò con il compagno in orfanotrofio chiedendo di addotare un bambino.
La direttrice dell'edificio gli fece una semplice proposta:
«C'è un bambino che ha nove anni. Vive qui praticamene da quando ha pochi giorni di vita»
Uno dei due ragazzi disse: «Lui va bene. Non deve dirci altro» guardò il compagno che annuì sorridendogli.
La donna annuì ed uscì dalla stanza lasciandoli da soli nella stanza per poi tornare con il bambino.
Varcata la soglia si chiuse la porta alle spalle: «Signori Black, lui è Jayden. Il bambino di cui vi parlavo»
«Ciao, Jayden» dissero i due sorridendogli tranquillamente.
Il bambino li guardò perplesso per qualche minuto.
Non si fidava della gente attorno a lui, non si fidava nemmeno di quello gli dicevano perchè le persone mentivano: «Ciao...»
La donna andò a sedersi portando il piccolo ad accomodarsi su una delle sedie libere dicendo: «Questi signori sono qui perchè vorrebbero adottarti»
«Davvero? Adottare me?» chiese il bambino scettico.
«Sì proprio te» rispose lei senza pensarci due volte.
Il bambino si limitò ad annuire per poi chiedere: «Quando vado via?»
«I tuoi nuovi genitori devo solo firmare la documentazione io la farò avere all'avvocato che si occupa per noi di queste cose e potrai andare via con loro» rispose la donna mettendo sul tavolo la documentazione che aveva preparato in quella settimana che aveva parlato con i due tramite email.
I due firmarono la documentazione e aspettarono che il bambino andasse a prendere le sue cose dalla stanza che occupava.
Solo un'ora dopo lasciarono tutti e tre l'edificio.
Dal giorno dell'addozione passarono tre mesi nel quale divenne ufficiale.
Il bambino faceva davvero fattica a fidarsi di loro, ma un giorno tutto cambiò quando poco prima di andare a scuola si rivolse loro: «Papà Marcus, posso restare a casa oggi? Non mi sento tanto bene»
I due lo guardarono sorpresi, ma poi Marcus gli rispose: «Va bene. Puoi restare a casa, papà Erik ed io ti coccoleremmo tutto il giorno»
Jayden annuì alle sue parole andando a sedersi a tavola dove mangiò tranquillamente.
Per tutto il resto della giornata rimasero a casa dove coccolarono il bambino che finalmente era riuscito a trovare fiducia in loro dicendo quella parola che stavano aspettando dal primo giorno che l'avevano portato a casa.
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Raccolta storie BoyLove 2
RomanceSeconda raccolta delle storie che ho scritto sull'amore omosessuale