Essere Se Stessi {Dramione}

Gita (parte 2)

Draco

-Ragazzi visto che oggi è sabato che ne dite se andiamo a ballare?- propone Hermione mentre siamo seduti in salotto a parlare. -si bell'idea Herm- le risponde lo sfregiato -e dove andiamo conosci posti mezzosangue?- O no.. Astoria... statti zitta per favore penso tra me e me. Hermione ghigna e dice -oh si fidati ti piacerà dove andremo sta sera- -va bene ragazzi io ed Herm andiamo a prepararci- dice Pansy -oh si andiamo- -e io? Mi lasciate sola?- chiede Astoria -dai vieni pure tu ma basta che ti stai zitta- le risponde Pansy e così vanno in camera mentre noi ragazzi restiamo a parlare.

Hermione

Siamo in stanza da 2 ore. Pansy si sta lisciando i capelli e Astoria si sta vestendo. Pansy indossa un vestitino nero a tubino stretto senza spalline e un paio di tacchi neri, come trucco ha messo una linea di eyeliner, mascara e un rossetto fucsia scuro opaco. Astoria invece ha scelto un vestitino striminzito verde scuro abbinati a un paio di tacchi anche i suoi neri, è truccata mooolto più pesantemente di me e Pansy, per non parlare del rossetto.. viola, davvero? Lasciamo stare. I suoi capelli sono anch'essi lisci. Io invece ho optato per un vestitino a tubino rosa scuro e un paio di tacchi argento, come trucco ho usato una linea di eyeliner, mascara e il rossetto bordeaux opaco. Ho messo della schiuma e adesso i miei capelli sono più ricci del solito ma voluminosi. Passano 20 minuti e Pansy è pronta quindi possiamo scendere dai ragazzi che ci aspettano in salotto.
Scendiamo e troviamo tutti e tre seduti a parlare. Harry indossa un paio di jeans blu scuro con una camicia nera abbinata, i capelli più pettinati del solito "strano" penso io "vorrà darsi da fare", Neville ha un paio di jeans bordeaux con una camicia blu elettrico, i capelli lasciati al naturale, Draco invece ha un paio di jeans neri con una camicia bianca abbinata, i capelli tutti in ordine. "Che bello Draco, Salazar". Mi ricompongo e li saluto.

Draco

Hermione è bellissima con quel vestitino, mentre Astoria sembra che debba andare a girare un filmino porno. E poi le sue labbra sono... viola? Ma vabbè. -allora ragazze siete pronte possiamo andare?- chiede Neville stringendo la MIA Hermione -si siamo pronte andiamo- -Herm come si chiama questo posto?- chiede Pansy -"la Chica Buena"- spiega lei
Arriviamo sul luogo, wow quante persone e il volume della musica mi sta distruggendo l'udito ma non ci faccio caso. Hermione va subito al bancone delle bibite e ordina sei drink contenente non so cosa. Quando torna le chiedo -cos'è?- -si chiama "Manhattan" assaggialo è buono- mi dice. Mi voglio fidare, lo assaggio -è molto buono- le dico e lei annuisce scolandoselo tutto ad un sorso. Wow. C'è abituata vedo. Astoria mi chiede di andare a ballare ma non ho voglia però vado lo stesso visto che Hermione è andata insieme a Neville. Mentre balliamo, Astoria si struscia su di me ma io mi sposto e vado verso il bancone dei drink -cosa vuole?- mi chiede il ragazzo che poco fa ha dato i drink a Hermione -ehm... non saprei..- dico impacciato non conoscendo i nomi dei drink -fai due mojito Lucas- dice una voce dietro di me. Hermione. Il ragazzo annuisce e prepara i drink -offro io- dice lei sorridendo -no dai.. - vengo interrogo da lei che dice - tanto lo stesso non puoi pagare con i soldi della Gringott- è vero io non ho soldi babbani... -va bene ma solo per questa sera- dico sorridendo impacciato. Arrivano i drink e mentre beviamo mi chiede -dov'è Astoria?- -non lo so, penso a ballare li in mezzo- -come mai non sei con lei?- -non mi andava più, volevo bere- -capisco- -e tu? Come mai non balli con Neville?- -stesso motivo. Non sono ancora del tutto ubriaca- dice scolando il drink, faccio lo stesso e la invito a ballare. Accetta e ci mettiamo a ballare.
Dopo 3 ore di ballare e bere Hermione è ubriaca fradicia. Io non ho bevuto molto quindi non sono ubriaco. Ma neanche tanto sobrio. Hermione sta ballando con Pansy mentre un gruppo di ragazzi si avvicinano a loro, iniziano a strusciarsi contro loro che cercano di allontanarli, quindi interveniamo noi ragazzi -ehi tu lascia stare la mia ragazza- dice Neville a quello che aveva preso di mira Hermione -e se non voglio?- lo sfida l'altro. A quanto pare non sanno che Neville è stato colui che ha tagliato la testa di Nagini e ha contribuito a sconfiggere Voldemort. -fossi in te non lo sfiderei. Lasciala e lui non ti spacca la testa.- dico io in dando mettendomi vicino a Neville. Lui aumenta la presa sul braccio di Hermione che geme di dolore riaquistando lucidità e Neville scatta dandogli una testata. Il ragazzo cade a terra sanguinante e con tono serio e freddo dico - te lo avevo di non sfidarlo. Lui è molto piu forte di te anche se non si vede. Sparisci pezzente tu e i tuoi amici del cazzo- e si allontanano impauriti da noi. Detto questo ce ne torniamo a casa. -Allora. È stato divertente no?- dico io mentre Hermione abbraccia Neville. Tutti mi guardano male -ok ok me ne vado- dico facendo finta di andarmene quando mi sento prendere e tirare in un abbraccio di gruppo. Ho degli amici fantastici. -ragazzi ei calma so di essere meraviglioso però così mi consumate- dico ridendo e facendo ridere anche loro che mi stringono di più. Poi vedo Astoria andarsene e la seguo.. voglio sapere cos'ha. -Astoria che hai?- le chiedo quando la raggiungo nella sua stanza -niente. È che... tutti i ragazzi stravedono per la mezzosangue.. anche tu... so che ti piace.. e a me fa male.. Mi fa male proprio qui- dice interrompendosi qualche secondo portandosi una mani sul petto con gli occhi lucidi -perché anche se stiamo insieme so che il tuo cuore non appartiene a me.. ma a lei. Ma io non voglio soffrire.. ti amo troppo per lasciarti andare.- dice con le lacrime che le bagnano il viso. Non pensavo provasse questo. Mi sento male sapendo di averla fatta soffrire.. voglio impegnarmi a renderla felice.. davvero.. glielo dimostrerò -io ti prometto Astoria... di renderti felice da oggi in poi.. nessun'altra lacrima bagnata il tuo volto ancora- dico asciugandole le lacrime con le dita e baciandola - te lo prometto. Voglio stare con te- ripeto sussurrando sulla sua bocca. Stiamo un po insieme e poi torno in stanza dove trovo Hermione -come stai?- le chiedo -ora che ho smaltito la sbronza? Benissimo grazie- dice mettendosi sotto le coperte seduta. Mi cambio e metto il pigiama e vado a sedermi anche io sul letto e inizio a parlare -ascolta Hermione ho parlato con Astoria. Mi ha detto delle cose che mi hanno fatto riflettere e le ho detto che voglio stare con lei. Anche se io amo te non ho intenzione di soffrire ancora, quindi.. da ora in poi saremo solo amici va bene?- lei annuisce piano, poi con più decisione e dice -si penso anche io che dovreste darvi una vera possibilità. Anche se lei non mi piace per niente, se è quello che vuoi non posso che essere felice per te- poi mi abbraccia e io ricambio e dopo spengo la luce e ci addormentiamo.

Hermione

Mi sono alzata non appena ho sentito Draco addormentarsi profondamente. Sono andata in giardino e ho pianto li. Mi sono sentita male quando mi ha detto quelle cose ma se è quello che vuole mi farò da parte stando con Neville. L'indomani mattina scendo in cucina e vedo Draco e Astoria intenti a farsi le coccole e baciarsi. Abbasso lo sguardo e vado a sedermi a tavola -giorno ragazzi- esclama Neville non appena scende -giorno Herm- dice baciandomi -giorno- dico debolmente e mi chiede preoccupato - che succede?- -niente davvero- rispondo sorridendogli. Non voglio che si preoccupi. Draco mi lascia sguardi preoccupati mentre Astoria mangia senza che si accorga di qualcosa -vado a prepararmi a dopo- dico e salgo senza aver toccato cibo. Dopo un po viene Draco e mi chiede - che ti succede Herm?- -niente Draco- dico preparandomi senza guardarlo negli occhi. -non la dai a bere a me. Non hai toccato cibo- -lasciami stare ti prego non ho fame punto- dico stanca. Mi avvio verso il bagno ma mi sento prendere per il polso e vado a sbattere contro il suo petto guardandolo negli occhi -che hai Herm- mi sussurra lui a 2 centimetri dalla bocca - che ti succede- sussura per poi baciarmi. Mi lascio trasportare da questo bellissimo bacio, mi piace proprio tanto. Chiede L'accesso alla mia bocca che gli do e infila la lingua dentro cercando la mia. Avanza facendomi indietreggiare e appoggiare delicatamente sul muro, continuando a baciarmi portando una mano sulla mia guancia e una sul mio fianco mentre una mia mano si posa sul suo collo e L'altra sul suo petto. Dopo poco si stacca -avevo promesso che non ci sarebbe stato più niente tra noi se non una semplice amicizia... ma non riesco a starti lontana- -non devi starmi per forza lontano.. possiamo non dire niente a nessuno se lo vuoi.. solo io e te e nessun'altro.. ti prego DRACO IO TI AMO- gli dico finalmente.

Draco

"Io ti amo". L'ha detto... a me.. Avanzo verso di lei e la bacio di nuovo. Poi mi stacco e dico -ti amo Hermione- -ti amo Draco- risponde lei sorridendo e facendomi sorridere a mia volta -però non posso lasciare Astoria ci starebbe troppo male- dico tornando serio -neanche io posso lasciare Neville non si merita una cosa del genere- dice lei seguendo il mio discorso. - che facciamo allora?- chiede lei. Ed un tratto mi viene un idea -possiamo stare insieme di nascosto senza che nessuno lo sappia che ne dici?- dico speranzoso. Lei sembra pensarci su e poi sorridendo dice -va bene ci sto- io mi avvicino a lei e la bacio ancora e ancora un'altra volta. Poi ci stacchiamo e me ne vado lasciandola preparare.
-Draco dov'eri ti cercavo- mi chiede Astoria abbracciandomi quando mi vede - io ricambio l'abbraccio e le dico -perché mi cercavi?- -si mi mancavi- -ora sono qui con te- dico staccandomi dall'abbraccio e baciandola sentendo che non sono le labbra della mia amata ma non posso fare niente per il momento, solo trattarla bene e farla sentire amata, in pratica mentirle.

Neville

Sono 2 mesi da quando io e Hermione stiamo insieme e sono il ragazzo più felice del mondo, mi piace davvero tanto. Ho fatto bene quel giorno a dirle che mi piace. Ora la stiamo aspettando in salotto che vogliamo andare a fare una passeggiata tutti insieme. La vedo spuntare dalle scale, indossa un paio di jeans neri con una maglietta di lana marroncino chiaro, degli stivaletti con il tacco e un cappottino nero. È bellissima. -ei- mi saluta baciandomi -ei. Sei bellissima- le dico sinceramente -grazie anche tu- dice lei sorridendomi -andiamo?- chiede Draco interrompendoci mentre stavo per baciarla ancora. Ma che ha? Bha. -si andiamo- dico io prendendo per mano Hermione e facendo intrecciare le nostre dita, lei mi guarda e mi sorride stringendomi la mano mentre ci incamminiamo.
Arriviamo in un parco e ci sediamo, io con Hermione, Pansy con Harry e Draco con Astoria, ognuno qualche metro lontano dagli altri, per stare un po' con le nostre amate, anche se non ho ben capito cosa sono Pansy e Harry. -ei cosa c'è tra Pansy e Harry, Herm?- -bhe so che a lei Harry piace. Tu sai se a lui, lei piace?- -no ma posso chiederglielo quando magari siamo soli- -sarebbe perfetto amore- mi dice e io sorrido stupito dall'ultima parola -come hai detto?- - che sarebbe perfetto- -no dopo- -ho detto Amore- sorrido ancora e la bacio -sei il mio amore Nev- e mi bacia.

Hermione

Neville è tanto dolce, mi piace tanto e mi rende felice, quando l'ho chiamato "amore" è venuto fuori da solo, ma questa cosa mi è piaciuta. Infondo non mi è indifferente. Mentre faccio questo pensieri vedo gli altri avvicinarsi a noi -allora dove andiamo adesso?- -sono le 12:35 che ne dite di andare in una pizzeria?- propongo -per me va benissimo- dice Neville tenendomi per mano, vedo Draco serrare i pugni ma non ci faccio caso, lo sa che Neville è il mio fidanzato e non voglio lasciarlo... non ora almeno.
-allora andiamo? Per voi va bene?- -va benissimo- dice Astoria, mentre Draco la prende per mano, non mi fa ne caldo ne freddo, tanto so che lui lo fa solo per non dare sospetti.
Arriviamo in una pizzeria dove andavo con i miei genitori e prenotando un tavolo per 6 persone. Ci fanno accomodare. Ci portano i menù e ordiniamo da bere e da mangiare. Da sotto il tavolo Draco mi prende la mano e me l'accarezza e non posso fare a meno di sorridere senza farmi notare se non da lui. Dopo mangiato, paghiamo e uscendo fuori non sappiamo dove andare.