Te encuentro

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Chiamatemi pazzo, psicopatico, caso disperato...Non mi importa! Io la devo trovare...e sono disposto a qualsiasi cosa per trovarla. In questi giorni ho sguinzagliato ovunque tutte le mie conoscenze, Maluma si é chiamato fuori e si é messo in viaggio augurandomi di trovarla, cosa che secondo lui non sarà difficile. Dinah é finalmente arrivata, in questo mmomento é parecchio arrabbiata perché non le ho dato il tempo di rilassarsi e l'ho messa subito a lavoro, ma in questo momento non ho tempo da perdere in piccoli ed inutili lamentele. Devo trovare la mia Dea. 

I ragazzi mi trattano come se fossi un pazzo e forse lo sono, ma io ho bisogno di trovarla. Ho bisogno di lei per ricordarmi come si respira. Erick é il solo che non dice niente, forse é il solo che ha capito più o meno in che stato verso. Il bisogno di lei mi sta uccidendo dentro. Richard non fa altro che ricordarmi quello che é successo qualche giorno fa con Tonlimson e il suo fidanzato...Il loro avvertimento di stare alla larga da quella ragazza, ma io non posso starle lontano. E non saranno di sicuro loro ad impedirmi di averla. Se solo avessi un piccolo appiglio...qualcosa che mi possa ricondurre a lei... 

Salto in aria per lo spavento, mi giro e fulmino Dinah con lo sguardo. Avendo notato la mia reazione ridacchia sotto i baffi, avanzando verso di me, mettendosi seduta tranquillamente sul divano. 

-Non dovresti essere a svolgere un lavoro?-le dico tagliente

-Ho già finito il mio lavoro, e di sicuro tu non mi hai reso le cose molto facili.-dice incrociando le braccia.-Ho dovuto curiosare tra le tue cose per trovare un appiglio. 

-Cosa?

-Ho trovato il fascicolo che ti ha dato Maluma e ho lavorato su quello e sai che cosa sono riuscita a trovare?-chiede con il suo sorriso più irritante del solito. 

-Hai intenzione di dirmelo?-quasi ringhio e lei si mette a ridere. 

-C'è una piccola corsa di moto, in un piccolo angolo nascosto di Shield e credo che ci saranno molte persone...e forse anche....come si chiama? Ehm...Jade. Insieme ad altre. 

-E che cosa aspettavi ha dirmelo?-esclamo, mi metto subito in piedi e richiamo tutti gli altri. arrivano di corsa e sembrano quasi spaventati e questo mi fa un pò ridere.-Preparatevi, stiamo per uscire.

-E dove andiamo?-chiede Joel

-A vedere una corsa.

***

Sicuramente é il posto migliore per una corsa illegale di moto...Dinah non mi ha detto questo, ma da quando in qua correre in moto fuori da una pista fatta apposta é un buon segno? Ci sono molte persone, tutti giovani che vogliono provre il brivido del pericolo. Alcuni sono in sella alla moto e altri si intrattengono con le ragazze, alcune di loro credo che siano delle groupe, ma é un pò difficile capire chi lo sia e chi no. In Ecuador le groupe indossano delle cinture doppie e portano solo il rossetto.

-Ci dobbiamo dividere?-mi chiede Dinah all'orecchio.

Dividerci sarebbe un'ottima idea, ma sembra che qualcuno mi stia osservando da lassù e voglia aiutarmi molto. Sta parlando con le sue amiche, le stesse ragazze che abbiamo visto la sera in discoteca. Non é sorridente come lo vista in altri momenti questa volta sembra...seria. Forse non si stanno dicendo belle cose, oppure non é felice di trovarsi in questo posto. Senza rendermene conto mi avvicino, allungo la mano e le tocco il braccio. Lei si gira di scatto verso di me e vedo la confusione nei suoi occhi e poi la comprensione e si apre un piccolo sorriso. 

-Ciao.-dice e per un attimo resto incantato dalal sua voce.

-Ti ho trovata.


Mia sorella mi ha fatto notare che il tema di questa storia é quasi simile a Tan Facìl e non era esattamente quello che volevo. Ora non so se cancellarla metterla per un pò in stop. Ptete lasciarmi il vostro parere? Grazie mille. 

Primera CitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora