Aviso

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Le cose forse procedono troppo bene. Qualcosa per forza doveva accadere. Tipo quella segale di Harry...Come cazzo fa di cognome..?

Mi sono completamente dimenticato di dover fare attenzione a lui, ma la felicità é talmente tanto che non ci ho pensato e ho tenuto le cose negative fuori dalla mia portata e ora ne pago le conseguenze. Quel maledetto inglese dei miei stivali. Se non fosse per il patto con il suo fidanzato, ora sarebbe un cadavere irriconoscibile da tutti e lasciato in orbitorio, mentre la famiglia lo cerca disperatamente senza risultati. E non saprebbero neanche chi sia il omicida.

Ma dovrei spiegarmi meglio e quindi tornare un attimo indietro e spiegare che cosa é successo quella mattina.

***

Mi annoio un sacco, non ho niente da fare e ho avuto la splendida idea di mettermi steso sul letto e come mio solito mi sono addormentato. Squilla il mio cellulare, svegliandomi. Rispondo subito, senza chiedermi chi possa essere.

-Pronto?

-Cariño, soy yo. ¿Cómo estás?

Chi altri poteva essere se non mia madre che mi chiama per sapere come sto e perché non sia ancora a casa. Mi sono dimenticato di avvisarla ma non é colpa mia se la mia mente é stata completamente occupata da una sola persona.

-¿Por qué aún no vuelves?

-Mamá, me enamoré.

E lo dico con un gran sorriso in volto, felice di farlo sapere a qualcuno. A mia madre che é la donna più importante della mia vita, che mi é sempre stata accanto e di sicuro aspettava questo giorno da tanto. Lei amava mio padre più di sé stessa.

Infatti la sento urlare e poi chiamare mia nonna, altra santa donna.

-¿Cuál es su nombre? ¿Es una chica inglesa?- mi chiede subito dopo.

-Mamá ... es muy hermosa.

Sono costretto ha mettere giú prima del solito, questo perché lei non smette di chiedere di Jade. Controllo che ore sono e qualcosa mi balena per la testa. In un secondo mi ritrovo in macchina diretto verso la scuola. Per fare cosa? Per la mia Dea.

Arrivo appena in tempo, la campanella é suonata e tutta la massa di studenti sta "scappando" da quel edificio. Esco dalla macchina e mi avvicino cercando di individuare Jade o qualcuna delle sue amiche che mi possa essere utile. Intravedo una chioma bionda famigliare, mi ricordo della ragazza bionda. Mi avvicino e man mano che vado incontro le vedo tutte e quattro insieme. Ma il mio sguardo cerca subito il suo è come se ci fosse una magia tra di noi, anche i suoi occhi si muovono e trovano i miei. Sorridiamo nello stesso momento e lei inizia a correre verso di me. Apro le braccia pronto per accoglierla, ma non mi aspettavo il bacio.

-Calmate i vostri bollenti spiriti. Siete in un luogo pubblico.-dice qualcuno dietro. Ci stacchiamo con due sorrisi da abeti. Le sue amiche ci circondano.

-Credo che sia arrivato il momento di presentarci.-dice la riccia.-Noi siamo le migliori amiche di Jade. Io sono Leigh Anne.

-Io sono Perrie.

-E io Jesy.

-Piacere di rivedervi. Io soy Christopher e se non vi dispiace vorrei rapire per qualche ora la Jade.

-Per noi non ci sono problemi - dice quella che si chiama Jesy - Ma a casa per cena.

-Non si preoccupi, signora mamma.-la prendo in giro.

-Il signor papà vorrebbe sapere dove la vuoi portare.- riconosco subito quella voce maschile, quasi infantile. Mi giro di scatto e me lo ritrovo lì che ci fissa con le braccia incrociate al petto e uno sguardo che dice di aver assistito a tutta la scena.

-Credevo di averti avvisato, Veléz.

Sento lo sguardo curioso delle ragazze su di noi e cerco di far capire al riccio che é il caso di non andare avanti con loro presenti. Ma lui non ne vuole sapere e con dieci parole.

-La mia amica non si fidanzerá mai con un mafioso.

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