Primera Cita

Cita

I ragazzi sembrano preoccupati per me, ma non so se in maniera positiva o negativa. Mi spiego meglio...Jade ha accettato il mio invito ad uscire e ora sono preso da un'euforia incredibile. In primo momento sono stato così felice che non ho pensato ad altro ed ho iniziato a mandare baci a tutti, facendo preoccupare non poco Dinah che non mi ha mai visto così, i ragazzi si sono mantenuti a distanza di sicurezza, tranne Erick felicissimo per me è in più é riuscito ad avere il numero di telefono di quella Camila. L'euforia piano piano ha lasciato posto alla fretta di trovare un posto dove portarla. Erick mi é stato un pó di aiuto, più che altro Camila é stata di aiuto. Jade odia i posti troppo chic o eleganti, le piace molto il cibo spazzatura, i chioschi e i fast food. Ma per un appuntamento non sono i posti ideali, ma non voglio neanche fare un buco nell'acqua portandola in un posto che lei odia.

Erick entra senza bussare, in mano tiene il suo cellulare e sorride.

-Buenas noticias. Camila mi ha fatto una soffiata.

-Del tipo?

-Jade ama i luna park e se potesse ci vivrebbe.

-E per il nostro appuntamento io dovrei portarla al Luna Park?- chiedo leggermente irritato per questa sua idea idiota

-Sarebbe divertente e guadagneresti dei punti ai suoi occhi. Lei ama queste cose, e Camila mi ha detto che ci volevano andare ma per via dei loro impegni scolastici e familiari non ci sono riuscite e domani smontano tutto.

Per il primo appuntamento ci vorrebbe qualcosa di bello che la lasci sorpresa e colpita, ma un Luna Park! Ma é un suo desiderio e io posso realizzarlo.

***

Richard fischia quando mi vede uscire.

-Ti sei dato una bella tirata.-dice con un sorriso da schiaffi.

-Si é pure lavato e stirato i capelli!-ride Joel e lo seguono a ruota anche gli altri. Mostro il dito medio ed esco dal nostro appartamento.

Entro in macchina, accendo il GPS e inserisco il suo indirizzo di casa. Ho sempre guidato bene, rispettando ogni limite di velocità, ma oggi non mi possibile, e vale anche per i semafori. In tempi da record sono sotto casa sua e la vedo sui gradini del portico che mi aspetta. Lei non dovrebbe aspettarmi fuori al freddo. Esco subito e giro intorno alla macchina per aprirle la portiera e a questo mio gesto il suo sorriso risplende.

-Grazie.-dice entrando. Chiudo la portiera e poi giro di nuovo intorno alla macchina e mi rimetto al posto di guida. Questa volta parto con calma.

-Sei bellissima.-dico

-Ah, allora lo capisci l'inglese!- esclama facendomi ridere.

-Non ho mai detto il contrario.

-La prima volta non ci siamo praticamente parlati, mentre la seconda volta mi hai parlato solo in spagnolo.

-Mi viene più facile dato che é la mia lingua madre.

-Come é giusto che sia.-Mi volto per vedere il sorriso che le illumina il viso.-Guarda la strada!- Mi riprende lei e io ritorno velocemente con lo sguardo sulla strada.-Dove stiamo andando a proposito?

-Sorpresa.

***

Il suo viso, il suo sguardo mentre osserva ogni giostra, ogni bancarella e tutto ciò che ci circonda...riempie il mio cuore come non é mai fatto prima. Dovreste vederla mentre mi afferra il braccio indicandomi quali attrazioni provare. Dovreste vedere come mangia lo zucchero filato e come mi implora con gli occhi da cucciolo di vincere per lei il peluche di panda gigante. E non potete capire come il mio cuore abbia rischiato di uscire dal mio petto quando ha stretto a sé il peluche e poi mi ha stampato un bacio sulla guancia.

Concludiamo la serata con un gelato. Non ho fatto pensieri molto casti mentre lei 'leccava', poi mi sono aperto in un sorriso divertito quando si é sporcata la punta del naso. Allungo la mani e la pulisco, lei diventa rossa.

-Sei bellissima ancora di più quando diventi rossa.

-Grazie.-sussurra timidamente

Non vorrei riportarla riportarla casa, ma mi tocca farlo. Le sto accanto fini a che non siamo sul pianerottolo.

-Grazie, é stata la serata più bella della mia vita.

-Dovremmo uscire ancora.

-Assolutamente si!

Dentro di me faccio le capriole. Ha detto di si!

É in quel momento che capisco una cosa.

Mi sono innamorato.