Primera Cita

Vendetta

Richard e Yoandri mi precedono verso il mio Cavour dove tengo la nostra roba, sperando che sia come penso. Yoandri tira fuori la chiave quando siamo nelle vicinanze. Io mi fermo per primo seguito poi da Richard, e Yoandri va avanti fino alla porta e lo apre. Fa un passo indietro per lasciarmi entrare per primo. Entro respirando a pieno quell'aria... chiusa. Accendono le luci e sul mio volto appare un sorriso.

- Un idiota!-esclamo ridendo. Mi inchino aprendo una cassa, trovando dentro un piccolo mitra. Mi viene proprio da ridere.

Tomlinson ha spedito le prime armi, e che armi! Controllo velocemente per capire quanto ci abbia mandato.

-Un carico con venti é arrivato la settimana scorsa, e altri cinque oggi.-dice Yoandri.

-Il suo fidanzato non deve avergli detto quello che é successo.-commenta Richard- Vuoi fare un attacco a sorpresa o dobbiamo mandare un messaggio?

-Non mi piace attaccare alle spalle, lo sai.- dico - Ma voglio fare qualcosa di speciale per lui.- carico l'arma, mi volto verso di lui e gli faccio cenno di precedermi per uscire. Entriamo in casa dove ci accoglie Ana e ci guida fino al soggiorno. Mi siedo sulla mia poltrona, ritrovandomi purtroppo il viso di Dinah davanti.

-Sabes...Il nostro amico ha rispettato il nostro accordo.-dico

-E anche noi dato che gli abbiamo mandato sei casse.-ribatte lei. Non é d'accordo con me e quello che voglio fare.

-Voglio essere gentile con lui. Hai trovato ciò che ti ho chiesto?

Lei mette sul tavolino un foglio con un'immagine.

-Si chiama Zayn Malik, oltre ad essere il suo braccio destro e secondo in comando, é il suo migliore amico.

Scoppio a ridere e schiocco le dita verso Johann e Jaime.

-Dobbiamo colpirlo ora?-chiede Johann

-Inmediatamente.-dico tagliente e poi li congedo tutti, rimanendo da solo il soggiorno con Dinah

-Por favor piensa bien - dice 

-Ya hecho.-dico secco

-Tutto questo per....Lei? Perché?

-Perché la amo. E quel bastardo la portata via.-dico.

Sospira abbassando lo sguardo. Si stringe le braccia e sento come un singhiozzo trattenuto e questo mi fa aggrottare le sopracciglia e richiamarla.

-Che ti prende?-le chiedo confuso. Sta piangendo?

É impossibile! Conosco questa donna da una vita e non la ho mai vista piangere. Neanche quando le hanno sparato allo stomaco ha pianto, anzi ha lanciato così tante bestemmie da far girare i morti nella tomba.

Resto congelato sul posto quando sento le parole uscire dalla sua bocca.

-Perché ti é bastato vederla una volta per innamorarti di lei, quando io sono due anni che ti amo e tu non mi vedi?

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Externo

Gli schiocchi dei loro baci si sentono per tutto lo studio, ma non se ne preoccupano dato che sono da soli, per la prima volta dopo tanto tempo.

-Perché non lasci per un pó le cose nelle mani di Zayn? Così possiamo stare insieme un pó di più.

-Ti sto trascurando, vero? Mi dispiace, ma rimedieró. Zayn può cavarsela con il mio nuovo amico dell'Ecuador.

-Sai niente di lui?

-Credo che sia partito. Non so perché, non mi ha detto niente.

-Avrà avuto qualche problema urgente - dice alzando le spalle, mentendo. Crede di sapere perché se ne é andato.

-Si, forse hai ragione...

Louis viene interrotto da dei rumori al piano di sotto, seguito poi da Niall che urla il suo nome. Corre subito di sotto trovando Niall pallido, Zayn steso sul divano insanguinato e Liam che prepara i suoi strumenti per operare su di lui. Louis non crede ai suoi occhi.

-Che cazzo é successo?- chiede avvicinandosi al suo amico.

-Due ragazzi lo hanno attaccato e poi ci hanno avvisato di dove si trovava.-spiega velocemente Liam

-Lo hanno attaccato e poi vi hanno detto dove trovarlo? Chi é il loro mandante?

Niall gli allunga un pezzo di carta, Louis quasi glielo strappa dalle mani e legge.

Ti consiglio di cambiare fidanzato, ma prima é meglio che ti prepari. Sappi che non mi fermerò finché non riterró di essermi vendicato abbastanza