POV BAEKHYUN
- E adesso giù, fino a toccarvi le punte dei piedi.
La voce di Chen risuonava nella stanza, mentre lui, Kyungsoo e Suho facevano degli esercizi di riscaldamento.
- Dovresti fare qualche esercizio anche tu, Baekhyun. - disse Chen, guardandomi con le mani sui fianchi - È molto rischioso fare attività fisica senza il giusto riscaldamento.
- Chi lo dice? - chiesi, saccente.
- Xiumin. - rispose prontamente Chen.
- Certo, tutto ciò che dice Xiumin è giusto, no? - guardai il mio amico con un sorriso malizioso e lui arrossì visibilmente.
- Fa come vuoi. Lo spiegherai tu a Chanyeol perché avete perso per colpa dei tuoi crampi.
Sbuffai e liquidai il discorso con un gesto della mano, poi uscii dalla camera e mi avviai verso quella di Chanyeol.
La sera prima, intorno al falò, avevamo creato un'atmosfera così rilassata, che ad un certo punto mi ero addormentato, con la testa appoggiata sulla spalla di Chanyeol. Mi ero ripreso quando mi aveva toccato il braccio ed aveva dovuto letteralmente trascinarmi nella mia stanza, tanto ero stanco. Quella mattina, mi ero svegliato nel mio letto e non ricordavo nemmeno come ci ero finito.
Arrivai davanti alla camerata 61, quella del gigante. Stavo per bussare quando, da dentro, sentii dire il mio nome.
Lo so: origliare è sbagliato, ma la mia curiosità era troppo forte.
- Hai avuto fortuna ad essere in squadra con Baekhyun - aveva detto Xiumin.
La porta era socchiusa, quindi mi avvicinai di più, per sentire meglio.
- Ero convinto avrebbe partecipato con Taeyong, perciò non glielo avevo nemmeno chiesto. - la voce del gigante era inconfondibile.
- Pensi di riuscire a non saltargli addosso, durante il torneo? - Jongin si interruppe e si sentì una leggera sberla.
- Stai zitto. Posso controllarmi, non sono in preda agli ormoni come te.
- Senza offesa, Yeol - Jongin aveva continuato a parlare - ma Baekhyun non mi sembra molto portato per questo genere di cose. Non credo avrai molte possibilità di vincere, con lui come compagno.
Abbassai lo sguardo: Jongin aveva ragione.
Non ero né atletico né forte e, per colpa mia, Chanyeol avrebbe perso la gara.
- Non mi importa - la voce bassa del gigante era quasi inudibile, così avvicinai l'orecchio allo spiraglio della porta - Partecipo con il ragazzo che mi piace. Possiamo anche venire eliminati alla prima prova, non fa niente. Sono solo felice di stare con lui ed allontanarlo dalle grinfie di Taeyong per un po': quello stronzo finirà per farlo soffrire. Invece, Baekhyun merita di avere accanto delle persone che gli vogliano bene davvero e che lo trattino con rispetto, non come un bel faccino su cui fantasticare.
Arrossii a quelle parole: era un pensiero così dolce. Nessuno aveva mai parlato di me in quel modo.
Inoltre, Chanyeol aveva detto la frase che aspettavo di sentire uscire dalle sue labbra, per essere sicuro che i miei sospetti fossero fondati: io gli piacevo e, sicuramente, non come semplice amico.
Io non avevo ancora capito cosa sentissi per lui. Certo, il fatto che me lo sarei fatto su ogni superficie di quel posto sperduto, non contava. A lui piacevo davvero, ma a me lui piaceva solo per divertirmi.
Sospirai e scacciai quei pensieri: era un giorno importante e non dovevamo perdere la concentrazione. Chanyeol aveva detto che non gli sarebbe importato perdere alla prima prova, ma io non ero della stessa idea: ero troppo competitivo per non dare tutto me stesso per vincere. E poi, non volevo deluderlo.
Quando non sentii più nessuna voce provenire dalla stanza, bussai con forza, come se fossi arrivato in quel momento.
Fu proprio il gigante ad aprire la porta e, appena mi vide, un enorme sorriso illuminò il suo viso.
- Ciao, sei arrivato.
- Ciao - il suo sorriso era così contagioso, che dimenticai tutte le mie turbe mentali - Sono arrivato troppo presto?
- No, prendo la felpa e possiamo andare al lago.
Il gigante tornò dentro e lasciò la porta aperta. Appena mi videro, Jongin e Xiumin mi salutarono con un po' troppa enfasi.
- Eccomi - Chanyeol salutò i suoi amici e mi raggiunse fuori - Sehun e Lay sono già andati al lago. Credo che Sehun volesse parlare con Luhan, finché non ci sono molte persone.
- È molto rischioso quello che fanno - dissi pensieroso, mentre ci incamminavamo.
- Già, però si piacciono. Credo che, quando c'è una persona che ti piace così tanto, non dovresti perdere tempo a pensare. Devi solo agire.
Però Chanyeol, perché tu non facevi nulla?
STAI LEGGENDO
Sound Music Camp
Fanfiction"Studio canto da quando ne ho memoria. Credo che, sentita la mia bravura, i miei genitori avessero deciso che, visto che avevo un talento, era meglio sfruttarlo. Con il pianoforte, invece, ho iniziato a sei anni, solo perché non ritenevo che il pia...