Capitolo 11: "Identità svelate: così lontani, così vicini"

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"Ladybug ho trovato un'uscit-"-disse Chatnoir ma si interruppe perché senti un suono, il suo Miraculous che si era scaricato.

Ladybug si voltò e disse:"Chat-...!?"-ma anche lei si bloccò: davanti a lei non c'era più Chatnoir, ma un ragazzo biondo di spalle.
~Oh no! ops...~pensò Ladybug, e in quel momento anche lei si ritrasformò.

Il ragazzo si voltò. I due si guardarono e ci fu un po' di silenzio.

"Marinette!!!???!!!!"

"Adrien!!!!??!!?!"

Urlarono in coro.

~Cosa?! Chatnoir è Adrien!!?? Aspetta! Allora...allora il suo anello era davvero...!~pensò Marinette.

~Marinette è Ladybug.... Marinette è Ladybug....Ladybug...la persona che amo è.... È-è Marinette... Come ho fatto a non accorgermene... Come... I suoi ritardi a scuola, le sue scuse per andare via... Era lei. È sempre stata lei~pensò Adrien.

~Ho sempre lottato al suo fianco!? Non posso crederci... Adrien, l'amore della mia vita è Chatnoir.... Sto sognando! Non può essere~pensò Marinette tutta rossa in volto.

"Marinette! Sei tu Ladybug?"-disse Adrien incredulo e arrossendo.

"Adrien...io..."-Marinette.

~Tra tante persone non avrei mai immaginato che la ragazza sotto la maschera fosse lei...io....io la amo! Devo dirglielo!~pensò Adrien.
"M-Marinette, io ti..."-Adrien. ~No, non posso dirglielo. Non adesso. E se lei è innamorata di qualcun'altro? No... Non potrei resistere ad un suo rifiuto... Quanto devo esserle sembrato ridicolo! Mi sono sempre comportato come uno stupido sotto la maschera di Chatnoir~pensò ancora.

"A-adrien?"-Marinette.

"Non avrei mai immaginato che Ladybug fossi tu...."-Adrien.

"Neanche io che tu fossi Chatnoir..."-Marinette.
~Lo respinto tutte quelle volte quando era Chatnoir! Adesso come si comporterà con me? Ancora non ci credo...tutte le volte, ho lottato con lui~pensò Marinette.

"Però adesso come facciamo? Adesso conosciamo le nostre identità, e tu hai sempre detto che questo poteva mettere in pericolo le persone a cui... teniamo...."-Adrien.

~Non riesco a parlare! Devo trovare il coraggio!...1...2...3...~pensò.
"Beh, non possiamo cambiare gli eventi. È stato casuale, non abbiamo scelto noi di rivelarci.... Quindi, credo che l'unica cosa sia mantenere il segreto"-Marinette.

"Però secondo me è anche positivo che adesso sappiamo chi siamo in realtà così potremmo coprirci a vicenda e..."-Adrien.

"... Collaborare meglio per scoprire l'identità di Papillon"-Marinette.

"Giusto My Lady!"-Adrien.

Alle parole di Adrien, ci fu un momento totale di imbarazzo ed entrambi arrossirono.

"S-scusa.... È-è l'abitudine"-disse Adrien rompendo il silenzio.

"N-non imp-importa"-disse Marinette rossa come un pomodoro.

"A-adesso p-però d-dobbiamo t-trovare qualcosa da...qualcosa da... Cibo! Sì, cibo per i n-nostri kwami"-Adrien.
~Perché sto balbettando? Perché non riesco a parlarle normalmente? Mi sento strano...sono confuso....non riesco a guardarla senza arrossire~pensò Adrien.

"H-hai ragione..."-Marinette.
~Oh cavoli! Credo che adesso non vedrò più Chatnoir con gli stessi occhi....e anche lui a me....e se sto sognando? È impossibile che Chatnoir è Adrien! Forse devo darmi un pizzicotto e mi sveglierò! Ma sono sicura che voglio svegliarmi?~pensò Marinette.

"A-allora cerchiamo in giro del cibo"-Adrien.

"Sì! Giusto!"-Marinette.

"Ehm....io cerco del camembert..."-Adrien.

"Cosa? Perché del formaggio? Perché proprio QUEL formaggio?"-chiese Marinette confusa.

"Ehm...il mio kwami ha gusti particolari...non mangia nient'altro. E invece il tuo?"-Adrien.

"La mia kwami mangia qualsiasi cosa.....soprattutto dolci però"-Marinette.

"Ok allora cerchiamo dolci e camembert"-Adrien.

Si misero a cercare del cibo.

"Certo che, non riesco proprio ad immaginare un kwami che mangia camembert"-Marinette.

"Haha! Allora te lo presento! Plagg! P-plagg?"-Adrien.

"Cosa succede?"-Marinette.

"Non lo trovo"-Adrien.

"Tikki?"-disse Marinette aprendo la sua borsetta, ma Tikki non era lì.

~Ecco perché ogni tanto Marinette guardava nella sua borsetta a scuola....era lì che nascondeva il suo kwami~pensò Adrien.

"Neanche io trovo Tikki!"-Marinette.

"Ma dove saranno finiti? Forse, mentre noi parlavamo, si sono messi a cercare cibo?"-Adrien.

"Potrebbe essere! Cerchiamoli!"-Marinette.

"S-sì....ehi, Marinette"-Adrien.

"Che c'è Adrien?"-Marinette.

"Volevo dirti che....sei bravissima...sei davvero fatta per essere una supereroina...ti am-....ti am-....t-ti.... ti ammiro!"-disse Adrien arrossendo.

"G-grazie Adrien! Ma tu sei molto meglio di me!"-Marinette.

"Non dire sciocchezze! Io se ho accettato di diventare Chatnoir, è stato solo perché mi annoiavo e per fuggire dalla mia vita. Invece tu lo hai fatto per responsabilità, per aiutare le persone."-Adrien.

~Perché dice così? Perché voleva fuggire dalla sua vita? Devo chiederglielo...?~pensò Marinette. "A-adrien, non dire così. Magari per te, all'inizio era così, ma anche tu lo fai per aiutare le persone adesso. E poi io, appena ricevuti i poteri, volevo rinunciare perché non me la sentivo, mentre tu sapendo che qualcuno era in pericolo hai avuto coraggio"-Marinette.

Adrien sorrise. "Grazie Marinette"-Adrien ~È così dolce e gentile...talentuosa e coraggiosa...lei è ancora meglio dietro la maschera, non me ne ero mai reso conto...che stupido che sono stato... Sono davvero felice che Ladybug sia lei. È meglio di quanto mi aspettassi~pensò Adrien.

"Non devi ringraziarmi Adrien"-Marinette.

"A-adesso però cerchiamo i nostri kwami, nutriamoli e trasformiamoci per deakumizzare Telekbility"-Adrien.

~Giusto! Telekbility! Mi era completamente sfuggito di mente!~ pensò.
"Hai ragione, sbrighiamoci!"-Marinette.

I due allora si misero a cercare i loro kwami. Ed intanto pensavano.

~Non avrei mai immaginato che per tutto questo tempo, ero vicina alla persona che amavo...~pensò Marinette.

~Per tutto questo tempo sono andato a scuola con Ladybug, ma io ignoravo tutti perché pensavo sempre e solo a Ladybug, mentre lei era sempre stata vicina a me...~pensò Adrien.

~Pensavo di essere così lontana da Adrien...~pensò Marinette.

~Pensavo di essere così lontano da Ladybug...~pensò Adrien.

~E invece....
Eravamo così vicini...~pensarono entrambi.

~pensarono entrambi

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