Miraculous: identità svelate

Miraculous: il ritorno di Ladybug e Chatnoir (2^ parte)

Riflettere

"...sei sicura che vada tutto bene tra voi?"-Alya.

Sentendo quelle parole, Marinette si mise a riflettere sulla sua relazione con Adrien: andava davvero tutto bene?

~Va davvero tutto bene tra me e Adrien? Insomma: ci amiamo tanto e siamo fidanzati da tanto, ma ancora non ci siamo sposati...Adrien ancora non mi ha fatto la proposta di matrimonio...inoltre, non abbiamo ancora figli. Noi non abbiamo dubbi sulla nostra relazione, ma ancora non abbiamo combinato un bel niente a 31 anni! Abbiamo 31 anni e siamo ancora solo fidanzati...e viviamo insieme, ma nient'altro. Eppure lavoriamo entrambi: io sono una famosa stilista e lui ha ereditato da suo padre la casa di moda Agrèste e ha smesso di fare il modello. Invece, i nostri amici Nino e Alya si sono sposati a 23 anni e a 25 anni hanno avuto Jasmìne e adesso Alya è di nuovo incinta. E hanno anche una bella carriera lavorativa: Alya è una maestra delle elementari e Nino è un famoso musicista e compositore. Davvero non capisco quindi dove e quale sia il problema...... c'è qualcosa che ci blocca? qualcosa che manca?.... e se fosse che.... no, non può essere... però è l'unica spiegazione... che...in realtà.... Adrien non mi ama!? Non riesco a trovare un'altra spiegazione... Devo parlarne con Adrien~ pensò Marinette preoccupata.

"Marinette, Marinette è tutto ok?"-chiamò Alya l'amica che sembrava in trans.

"S...si è tutto ok"-Marinette.

"Allora?"-Alya.

"Allora cosa?-Marinette.

"Non hai risposto alla mia domanda!"-Alya.

"Ah! Giusto! No, è tutto ok con Adrien!"-Marinette

"Sicura? Sei strana..."-Alya.

"Sono sicura"-Marinette.

"Se va tutto bene tra voi, allora come mai tu e Adrien ancora non siete sposati?"-chiese Alya.

"Sai, è che siamo molto presi dal lavoro e quindi..."-Marinette.

"Ho capito, ma state insieme da 15 anni e ancora non avete combinato niente!"-Alya.

"..."-Marinette.

"Almeno lo avete già fatto?"-Alya.

"Si, quello si. Però in sicurezza, tranne la prima volta"-disse Marinette arrossendo e del tutto imbarazzata.

"Almeno è già qualcosa"-Alya.

"Eh"-Marinette.

"E dimmi: com'è Adrien? È bravo?"-chiese Alya sottovoce.

"Alya! Ma cosa dici!"-urlò Marinette tutta rossa in volto.

"Haha! Dai scherzavo!"-disse Alya ridendo.

"..."-Marinette.

"Comunque, ora devo andare. Qualche giorno però tu e Adrien venite a mangiare da noi"-Alya.

"Già vai via? Non ti ho neanche offerto qualcosa! Vuoi qualcosa da bere o da mangiare?"-Marinette.

"Non preoccuparti, grazie lo stesso ma devo proprio scappare. Devo ancora disfare le valigie e mettere tutto a posto."-Alya.

"Va bene"-rispose Marinette e così accompagnò l'amica alla porta.

"Allora ci vediamo"-Alya.

"Certo, ciao"-rispose Marinette e diede un bacio sulla guancia all'amica. 

"Ciao e mi raccomando: rispondi al telefono"-disse Alya uscendo dalla porta.

"Haha, va bene ciao"-rispose infine Marinette.

Passarono le ore, ore in cui Marinette non faceva altro che pensare a cosa non andava tra lei e il suo adorato partner. Senza accorgersene, arrivò il pomeriggio. Alle 17, finalmente tornò Adrien.

"Marinette sono tornato"-disse Adrien entrando in casa. Ma non sentendo una risposta, aggiunse: "Marinette, ci sei?"-ma anche in quel caso, non ebbe risposta.

Così Adrien si mise a cercare preoccupato Marinette per casa. Alla fine, trovò Marinette nella loro camera da letto con le cuffie nelle orecchie stesa sul letto con gli occhi chiusi.

"Marinette!"-esclamò Adrien e si avvicinò a Marinette. In quel momento tutta la sua preoccupazione svanì.

"A...Adrien"-disse Marinette alzando la schiena dal letto e togliendosi le cuffie dalle orecchie.

"Marinette"-disse Adrien sottovoce abbracciando il suo amore con tutta la forza che aveva.

"Adrien...che c'è?"-chiese Marinette.

"Niente. Non ti trovavo. Mi hai fatto preoccupare"-disse Adrien staccandosi da Marinette.

~Forse questo è il momento giusto per chiedergli di noi~pensò Marinette.
"Adrien..."-disse Marinette tutta seria.

"Si?"-Adrien.

"...come è andata a lavoro?"-Marinette.

"Bene bene. Fortunatamente anche il signor Mercurio aveva fatto ritardo."-Adrien.

"E alla fine avete firmato il contratto per la collaborazione?"-Marinette.

"Si. La prossima collezione di vestiti sarà firmata 'Mercurio e Agrèste' e sarà composta dai tuoi modelli e quelli dello stilista della casa di moda italiana Mercurio"-Adrien.

"Perfetto. Allora devo mettermi al lavoro per creare nuovi modelli. Sai, in questo periodo sto avendo un vuoto di creatività"-Marinette.

"Forse ti farebbe bene staccare per un pò"-Adrien.

"Già"-Marinette.

"Sinceramente farebbe bene anche a me"-disse Adrien sdraiandosi sul letto.

Così Marinette si mise sopra di lui e gli disse: "Forse dovremmo prenderci una vacanza così possiamo riposarci e finalmente stare un pò insieme"-poi gli diede un bacio a stampo e si alzò dal letto. Adrien arrossì.

~Ha ragione...ultimamente pensiamo sempre al lavoro...senza pensare un pò a noi. Però non sono ancora sicuro che...~pensò Adrien.

~Non ho avuto il coraggio di confessargli le mie preoccupazioni, ho paura della sua risposta~pensò Marinette mentre andava in cucina.
"Adrien, stamattina è venuta a trovarmi Alya"-disse Marinette.

"Davvero? Quindi sono tornati dal viaggio. È da un sacco di tempo che non vedo Nino"-disse Adrien seguendo Marinette.

"Mi ha detto Alya che un giorno potremmo andare a mangiare a casa loro"-Marinette.

"Beh, è da tanto che non facciamo un'uscita a quattro, sarebbe bello"-Adrien.

Piano piano si fece sera e i due cenarono in tranquillità. Poi arrivò l'ora di dormire. I due si misero il pigiama.

"Adrien domani devi andare a lavorare?"-Marinette.

"No. Fortunatamente è domenica. Questa è stata davvero una settimana pesante"-disse Adrien mentre si stendeva sul letto.

"E allora, visto che domani non devi lavorare, che ne dici se..."-disse Marinette e si sdraiò accanto ad Adrien tenendo il suo volto vicino a quello del suo partner mentre gli massaggiava il petto.

"Come vuoi, coccinella"-rispose Adrien, la prese per i fianchi e le diede un bacio, un bacio molto intenso che segnava l'inizio di una serata interessante.