Una volta entrato in classe mi sedo al mio solito posto con il solito banco vuoto accanto a me. Entra la professoressa. Ci alziamo in piedi per poi risederci:
"Ciao ragazzi, ora che siete tutti seduti e mi state ascoltando, vorrei dirvi che d'ora in poi avremo un nuovo compagno... entra pure Irochi"
Una figura molto alta entra della porta dirigendosi verso la professoressa.
"presentati alla classe"
"buongiorno a tutti io mi chiamo Irochi Muschimi, e d'ora in poi farò parte della vostra classe. Spero di andare d'accordo con tutti voi"
Aveva un sorriso bellissimo in volto, i capelli bianchi e gli occhi azzurri, notai anche che aveva delle bende sul collo, sulle braccia e, anche se non si notavano molto, sulle gambe.
Guardandolo meglio mi accorsi che era il ragazzo che avevo incontrato stamattina per sbaglio...
"ci sono due banchi vuoti scegli tu dove sederti"
lui si guardò intorno e appena si accorse che lo stavo fissando, abbassa i velocemente la testa e arrossisco lievemente. Si dirige verso di me e si siede nel banco di fianco a me.
"bene ora possiamo iniziare la lezione"
La professoressa inizia, tranquillamente, riassumendo la lezione dell'ultima volta.
"hey ciao come va?? aspetta un momento..." tiro su la testa "sei il ragazzo di poco fa non è vero??"
io annuisco un po' insicuro
"s-si sono io... scusa ancora"
"non devi scusarti...
ricominciamo da capo...
ciao io mi chiamo Irochi Muschimi e tu??""io sono Misai Shimici"
"ora che ci siamo presentati puoi anche andare nell'altro banco"
Gli dissi freddo, sapendo già che lo avrebbe fatto
"perché non vuoi un po' di compagnia??"
"non dico questo, ma nessuno vuole starmi vicino quindi se non vuoi essere preso in giro perché mi hai rivolto la parola. Ti conviene spostarti e non rivolgermi mai più la parola. Devi anche iniziare a prendermi in giro anche tutti"
"non dire così, senti facciamo così..."
iniziò lui con uno sguardo serio
"io rimango con te e tu e io diventiamo amici, se vuoi anche migliori amici"
io ci rifletto un momento
"dici veramente, non mi stai prendendo in giro??"
"no non ti sto prendendo in giro"
io e lui, dopo averlo ringraziato ancora per di stamattina, lo abbraccio senza pensarci. Persino la condizione del tempo, che trascoremmo parlando di noi stessi e conoscendoci meglio volò in un attimo. suonò l'ultima campanella che segnava che, per quel giorno, era finita la scuola.
Neko
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Vampires
VampireQuesta storia parla di una famiglia di vampiri.... un giorno succede qualcosa di inaspettato, ma resta a voi scoprire cosa, leggendo ATTENZIONE parla di yaoi (boyxboy) P.s. Mi scuso in anticipo per gli eventuali errori, ma sono tutto pur ché un geni...