Vampires

#15

Il giorno dopo non mi sentivo molto bene così decisi di rimanere a casa da scuola a guardarmi, in santa pace, un film. Mia madre era al lavoro e non l'avrei rivista fino a domani sera, quindi ho casa tutta per me. Mi provai la febbre e cavoli se era alta, 39.1. Rimasi a letto per tutto il giorno fino a quando il campanello non interrompe la mia quiete; decisi di andare ad aprire con fatica e rimasi sorpreso...
Davanti a me c'era Irochi:

"Scusa se piombo in casa tua così all'improvviso, ma non vedendoti a scuola mia sono preoccupato e da quel che posso vedere  ho fatto bene: hai una pessima cera"

Non riuscivo nemmeno a reggermi in piedi infatti persi i sensi cadendo addosso a Irochi, prima di prendere del tutto coscienza sentii urlare il mio nome.

Riapro gli occhi e mi ritrovo nel mio letto con di fianco una figura che non riesco ad identificare. Quest'ultima, vedendomi riaprire gli occhi inizia a parlarmi:

"Misai, ti senti meglio"

Dalla voce riconosco Irochi e annoiavo leggermente. Sentivo il suo odore per tutto il corpo.

"C-cos'è successo?"

Chiedo ancora un po'intontito

"Beh...vedi...sei svenuto dopo avermi aperto la porta così mi sono permesso di portarti nel letto"

Realizzo l'accaduto e arrossisco

"S-scusa per il disturbo"

Lui mi sorride e appoggia una mano sulla mia fronte

"La febbre, per fortuna è scesa, ma tua madre non è a casa?"

Chiede dopo averci riflettuto un po'

"No, starà via fino a domani sera"

"Allora mi prenderò cura io di te fino al suo ritorno"

Sobbalzo a quell'affermazione, diventando un peperone

"Ma cosa dici!! Non posso chiederti di dare tutto ciò, poi mi sentirei in debito con te e in più non c'è spazio per farti dormire qui... Non puoi usare il letto di mia madre se no mi uccide e il divano è troppo piccolo e scomodo per dormite"

"Quello non è un problema dormirò per terra così se hai bisogno di me durante la notte sono qui"

"Sei proprio ostinato... nell'armadio c'è un cuscino e una coperta"

Irochi recupera il necessario e poi va in cucina a preparare la cena per poi portargliela a letto. Iniziano a mangiare e a parlarne del più e del meno, una volta finito Irochi lava i piatti e apre le finestre della stanza per far cambiate aria e perché in quel periodo faceva molto caldo; si stende e spense la luce.

"Per qualsiasi cosa non farti problemi a svegliarmi, buonanotte Misai"

"Buonanotte Irochi"

Si addormentarono entrambi.

Neko