Vampires

#8

Una volta in camera sua si butta sul letto sfinito "Certo che la famiglia di Irochi è strana sono tutti pallidi" sospira e, come al solito, esce dal terrazzo ad ammirare il paesaggio. "Ahh che stanchezza" sento la stessa presenza dell'altra. Mi volto e vedo lo stesso ragazzo dell'altra volta "Ancora tu?!" cerco di scappare dentro casa, ma il ragazzo mi ferma con il braccio e mi morde il collo che, in poco tempo, svengo.

Mi risveglio in una stanza buia...ad un certo punto si spalanca la porta e entra qualcuno, ma era troppo buio per capire chi era "Cosa vuoi da me" la figura non mi risponde e continua ad avanzare. Si ferma a pochi centimetri da me. "Cavoli quel vampiro da quattro soldi ti ha portato qui" io non capendo mi rannicchio "N-non fatemi del m-male vi darò t-tutto quello che v-volete" la figura non risponde, ma continua ad avvicinarmi e mordendomi dalla parte opposta del primo morso come prima, in poco tempo, svengo.

Mi risveglio, ma questa volta in camera mia "E-era solo un incubo?! Meno male" tira un sospiro di sollievo, si tocca il collo e nota un morso poi si tocca dall'altra parte e nota il secondo morso "Non era un incubo...era vero quello che è successo...i vampiri esistono" si alza dal letto e va in bagno, si specchia e vede i due morsi ancora sanguinanti "Come faccio a coprirli mica posso andare in giro a dire che è stato un vampiro, non mi crederebbero e passerei per pazzo" mette due cerotti per coprirli al meglio "Dirò che mi sono fatto male con un coltello per sbaglio" visto che mancavano due ore al suono della sveglia ritorna a letto.

Il mattino seguente

Mi dirigo a scuola sempre con il cappuccio in testa e lo sguardo basso. -Oggi è nuvoloso questo vuol dire che Irochi ci sarà a scuola- faccio un sorriso e continuo a camminare. Arrivato a scuola entro e mi dirigo in classe. Una volta entrato vedo Irochi già seduto al suo posto che mi saluta, io lo raggiungo e mi siedo al mio banco "Hey...Misai ancora con quel cappuccio?!" Me lo tira giù e fa una faccia strana "Cos'hai fatto al collo??" mi domanda indicando i due cerotti a lato dal mio collo "Ecco...mi sono tagliato con il coltello" "A okey spero nulla di grave" "No, no niente di grave solo due piccoli, insignificanti taglietti" entra la professoressa e ci alziamo in piedi dicendo, come sempre, "buongiorno professoressa" e lei risponde con un "buongiorno". La lezione inizia e io faticavo a non pensare alla sera prima, ma Irochi non ci mise molto a capire che c'era qualcosa che non andava.

Neko

Sospans...ora tutti mi stanno uccidendo perché vogliono sapere come continua e non vogliono aspettare due settimane, più o meno, lo so sono cattiva...