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Una volta tornato a casa andai in camera mia e mi buttai sul letto. Dopo un po' andai sul terrazzo, perché si ho un terrazzo con una piscina non molto grande. Mi avvicinai alla ringhiera e iniziai a guardarmi in giro. Ad un certo punto sento una presenza dietro di lui. mi voltai e vidi una figura che mi fissava sul tetto.  "Chi sei tu e perché mi segui sempre e soprattutto cosa stai cercando?!" La figura non risponde, ma inizia ad avvicinarsi a me. Cercai di allontanarmi il più possibile, ma non potei più visto che andai a sbattere contro la ringhiera "vattene!!! non ti avvicinare!!" ma lui continua ad avanzare. Una volta che fu colpito dalla luce della luna e vidi che era un ragazzo con i capelli bianchi, vestito di nero e con una maschera che copriva solo gli occhi che erano azzurri. "Chi sei tu?!" Con uno scatto veloce si avvicina a me e mi bacia. Rimango sconvolto e con la stessa velocità si allontana e, dopo un veloce sguardo, sparisce misteriosamente. Io ritorno dentro e mi butto sul letto a pensare e ancora sconvolto. Dopo un po' mi addormento con i pensieri tutti incasinati  e con migliaia di domande in testa. 

il giorno dopo

mi sveglio per colpa della sveglia che spengo subito e dalla luce del sole che entrava dalla finestra. con mala voglia mi alzo dal letto e mi inizio a preparare. dopo un po' scesi per far colazione e uscii per prendere l'autobus come sempre d'altronde. mentre ero sull'autobus pensai a cosa fosse successo ieri sera e cercai di convincermi che era stato solo un brutto incubo, ma senza speranze. scacciai via quei pensieri -ci scommetto che Irochi non ci sarà visto che c'è un sole più forte di ieri, quindi sarò da solo anche oggi be' sono abituato ormai- pensai un po' triste. una volta arrivato a scuola mi diressi direttamente in classe e mi sedetti al mio solito posto. Abbassai la testa a pensare "eh no....ancora!!" alzai la testa e mi ritrovai davanti Irochi "come mai sei venut..." si accorge di com'era vestito "ma cosa diavolo ti sei messo?!" inizia a ridacchiare. Irochi indossava degli occhiali da sole, un cappello da donna, dei guanti, un giaccone pesantissimo e dei pantaloni lunghi quasi quanto le gambe "io sono in pratica nudo mentre tu sembra che sia pieno inverno oppure che sei al polo nord o peggio" "ah ah ah spiritoso è solo che il sole mi brucia visto che la mia pelle è così pallida" gli sorride e lo fa accomodare. 

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