La storia di un ragazzo.
Il primo amore,tradimenti,cuori spezzati,ingenuità e un susseguirsi di eventi che gli faranno capire molte cose.
Ma dopotutto l'amore trionfa sempre .... vero?
Potrà mai rialzarsi dopo tutte le prese in giro? Riuscirà a ritr...
Chiamata in arrivo da Jungkookie Accettare? Si[x] No[ ]
Pronto?
Tu....tu sei Taehyung giusto?
Si,sono io... lei è la madre di Jungkook non è vero?
Si caro sono io, ascoltami bene. Jungkook e io siamo in ospedale, gli stanno fasciando la testa in sala adesso quindi ho poco tempo.
Mi crollò il mondo addosso.
Mi ha detto solo di chiamarti e di chiamarti e avvisarti che sta bene e di non preoccuparti .
Signora la prego, mi dica cosa è successo...
Non posso Taehyung, te lo dirà Jungkookie quando uscirà di qui.
Siete all'ospedale in centro?
Si.
Arrivo subito, grazie mille.
Chiusi la chiamata buttando il telefono sul letto. Mi misi addosso i primi pantaloni e la prima maglia che mi capitarono sotto mano e cominciai a correre verso l'ospedale.
Quel bastardo la deve pagar cara, sono sicuro sia stato suo padre. Anche se sua madre non me lo ha detto.
Povera, anche lei deve soffrire molto a vedere il figlio ridotto in quelle condizioni che pur volendo non può difendersi.
Arrivai davanti all'ospedale
"Salve, in cosa posso aiutar-..." Disse la segretaria ma io non la lasciai nemmeno finire
"Jeon Jungkook, faccia in fretta per favore"
"Mmmmh si, il paziente è attualmente in pronto soccorso, nulla di eccessivamente grave non si preoccupi. Terzo corridoio a destra, sala blu."
"Grazie mille"
Cominciai di nuovo a correre e appena svoltai l'angolo del corridoio vidi la figura di una donna e un ragazzo che proprio in quel momento stavano uscendo dalla sala blu.
"JUNGKOOK!" Gridai correndogli in contro
"Cos...Tae-"
Lo abbracciai di slancio senza neanche fermare la mia corsa
"-huung..." finì abbracciandomi debolmente
Calde lacrime cominciarono a uscire dai miei occhi che tentavo di nascondere sulla sua spalla.
"Hyung cosa ci fai qui? Cos-stai piangendo? No no Tae... non piangere ti prego. Va tutto bene guardami" disse prendendomi dolcemente per le spalle e allontanarmi il giusto necessario per potermi guardare negli occhi.
"Taehyung guardami ok? Non preoccuparti. Sto bene"disse asciugandomi le lacrime e poggiando la sua fronte sulla mia.
Alla vista di quella fascia leggermente sporca di sangue sulla sua testa e i suoi graffi sulla guancia quasi mi sentì mancare.
"Jungkook... ma cosa ti ha fatto..." sussurrai sfiorandogli delicatamente la guancia con la punta delle dita, ma ritrassi immediatamente la mano dopo aver visto la sua piccola smorfia di dolore.
"Nulla di grave,un pugno in faccia e una testa sbattuta sul muro... ma ehi! Non temere, ho la testa dura io" disse facendomi l'occhiolino e cercando di farmi stare meglio
"Kookie io ...mi sono spaventato così tanto.... credevo fosse successo qualcosa di gravissimo.... mi sono catapultato qui e io ... Jungkook io... ho avuto così tanta paura." Dissi cominciando di nuovo a piangere.
"NO! Taehyung calmati! Agitarti non ti fa bene. Vieni ...siediti. Vuoi dell'acqua?"
"No... sto bene." Jungkook mi accarezzó i capelli e Una mano amorevole raggiunse quella di Jungkook sulla mia testa.
Solo allora mi ricordai di sua mamma
"Avanti ragazzi, torniamo a casa"
"Come torniamo a casa? E se quel pazzo è ancora in casa vostra? No assolutamente no. Non se ne parla. Voi venite da me... vi prego venite a casa mia" dissi prendendo le mani di entrambi nelle mie.
"Non potete rischiare così,ne va della vostra vita"
Jungkook guardò sua madre prima di rispondermi
" Taehyung noi..." provò a rifiutare
"Non ci pensare nemmeno Jeon Jungkook, stasera venite a casa mia. E ci restate finché volete.
Signora la prego in ginocchio di accettare..." dissi rivolgendomi infine alla madre che subito mi guardò smarrita e solo in un secondo momento sorrise con le lacrime agli occhi.
"Va bene Taehyung, se a Jungkook va bene e per te e i tuoi genitori non è un disturbo,stasera veniamo da te..."disse facendomi sorridere"però non possiamo scappare in eterno quindi domani torneremo da noi, così da non mettere in pericolo anche te" disse facendomi sparire il sorriso.
Non dissi niente , abbassai solo lo sguardo e strinsi le loro mani che erano ancora tra le mie.
Jungkook ancora una volta mi asciugò una lacrima accarezzandomi la guancia
"Hyung...staremo bene, non preoccuparti" cercò di sembrare convincente ma ci riuscì poco data la sua voce flebile
"Per ora non abbiamo scelta..."aggiunse
Sua madre stava male, si vedeva lontano un miglio il suo pallore e sentivo quanto fosse magra solo nel tenerle la mano.
"Andiamo a casa." Presi a camminare tenendo le mani ad entrambi.
La presa sulla mano della signora Jeon era delicata, non volevo farle male. Totalmente diversa era quella a Jungkook,stringevo la sua mano per fargli capire che gli sarei stato sempre vicino.
Aveva un leggero sorriso .
Sembrava sincero ma... nessuno avrebbe la forza di sorridere in una situazione simile. Probabilmente lo faceva per far sembrare che tutto andasse bene.
Era divenuto dannatamente bravo a fingere davanti a sua madre.
Ma no. Non andava affatto bene. Doveva essere fatto qualcosa,il prima possibile...
******* Ora che Colorful è finita mi concentrerò di più su questa storia.
Buonanotte cuori~
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