La famiglia della vocalist dei Tears of Blood, Camila Cabello lancia un appello:
Chiunque abbia visto la ragazza è pregato di contattare i suoi genitori o il fratello.Tic tac
Tic tac
1 ora 2 ore 3 ore
1 ora 2 ore 3 ore 4 ore
1 ora 2 ore 3 ore 4 ore...300 oreVoglio morire/voglio vivere/voglio ridere/voglio piangere/ ho bisogno di te/ti odio
Tic tac
Da quanto tempo sono qui?
300 giorni forse, non ricordo, ho smesso di inciderli sul muro dal momento in cui lei mi ha spaccato il labbro con un pugno, dopo avermi urlato contro di smetterla di frignare tutte le volte che mi penetra. Ma la realtà è che nonostante l'amore viscerale che provo per lei, mi fa male.
Mi distrugge, mi lacera l'anima.
Sono qui, la schiena contro il muro gelido, alla ricerca di una barlume di speranza, di una scintilla che mi aiuti a prendere fuoco per autocombustione.
Sta facendo ginnastica, ancora una volta, poi verrà da me.La porta sbatte con forza ancora una volta, l'attendo.
Viene verso di me e si inginocchia difronte al mio viso, accarezzandomi la guancia con la mano destra. Tremo al suo contatto...
Mi detesto per questo, mi disgusto, vorrei alzarmi, correre in cucina, agguantare un coltello e squarciarmi il collo, mostrando le ossa a quella bastarda. Si bagnerà le suole degli anfibi rovinati con il mio sangue, o lo raccoglierà in un barattolo di vetro per non perdermi?
Mi farà a pezzi dopo avermi ammazzato?
Sorride, leccandosi il labbro inferiore per poi morderlo... sono pronta per essere picchiata...ma in realtà, anche questa volta, mi coglie di sorpresa...
Non mi aspettavo certo di udire le seguenti parole<<Voglio farti vedere qualche tuo video, mia dolce Camila>>
Tic tac
TicTac
***
Camila accostò affianco del gruppo di appartamenti dove abitava da almeno tre anni. Scese dalla motocicletta con un balzo, sfilandosi il casco e cercando di sistemarsi i capelli con un cenno del capo. Era tutto inutile, aveva bisogno di un pettine. Era sfinita, si limitò a passare distrattamente una mano tra i folti capelli, spostando di poco il ciuffo. Lanciò uno sguardo alla strada e sorrise, portando poi le mani alle tasche dei pantaloni e cercando il pacchetto di sigarette.
Vuoto.
Maledizione.Gettò senza cura il pacchetto vuoto a terra, schiacciandolo poi con la punta dell'anfibio, iniziando a camminare diretta al portone d'ingresso, quando un dolce e delicato suono la fece voltare alla sua destra. Dimenticò per un attimo la paura, l'apprensione e sorrise alla ragazza bionda che si stava avvicinando a lei, un accendino tra le mani.
<< Ciao Camila>> disse lei, muovendo la testa e lasciando che i lunghi e lisci capelli biondi le accarezzassero le spalle. Quando lei le sorrise, prendendo la sigaretta che gli stava porgendo, lei si morse il labbro inferiore.<<Madison. Ti ringrazio. Mi stavi osservando per caso?>> chiese Camila incrociando le braccia tatuate davanti al petto. La bionda sorrise, adagiando poi una mano sulla spalla destra della ragazza.
<<Ovviamente no Camila>> disse pronunciando lentamente ogni singola sillaba del suo nome. Camila deglutì sorridendo..
<<Entra>> disse Madison muovendo il capo in direzione del portone ed iniziando a muoversi.
Poco distante, Lauren lanciò uno sguardo alla strada dal suo veicolo nero, spegnendo la sigaretta nel posacenere e sorridendo in modo sadico. Avrebbe atteso ancora un po', soltanto un'altra ora. Doveva concedere alla sua vocalist preferita l'ultima scopata.
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She loves control\\ Lauren (G!P)
FanfictionLa famiglia della vocalist dei Tears of Blood, Camila Cabello lancia un appello: Chiunque abbia visto la ragazza è pregato di contattare i suoi genitori o il fratello.