Nonostante il suo silenzio, dormiamo assieme, strette l'una all'altra. Lauren mi tiene ferma tra le sue braccia, ed io osservo la manica che copre i tagli, quei tagli che ha disinfettato da sola, senza il mio aiuto. Mi sento impotente, e non riesco a capire che cosa devo fare. L'unica cosa che mi viene naturale è farmi piccola piccola contro il suo corpo, e avverto il suo movimento. Mi stringe di più a se, annullando le mie paure.
Ma quando mi sveglio la trovo in piedi davanti al letto, a fissarmi. Non dice una parola, allungandomi una tazza di caffè fumante, poi esce dalla stanza, tornando con una sedia e la corda.
<< No, non vado da nessuna parte>> le dico scuotendo la testa, appoggiando la tazza sul comodino. Lauren non fiata, venendo verso di me e prendendomi in braccio, per poi legarmi alla sedia con la corda e le manette.
<< Lauren, ti prego>> dico guardandola, ma lei non parla, concentrata nel suo lavoro, tenendomi ferma sulla sedia. Mi muovo, cercando di liberarmi, ma sono intrappolata e non riesco a muovere un muscolo. Mi sento impotente. Le ho promesso che resterò con lei, allora perché non mi si fida di me?
Lauren mi guarda, per poi controllare le manette e i nodi della corda, per poi darmi le spalle, indossare gli anfibi ed uscire, chiudendo a chiave la porta.
<< Lauren torna qui>> la chiamo a gran voce, ma lei non torna da me, se ne va, lasciandomi sola, legata a quella stupida sedia.
Non so che cosa fare, l'altra volta è andata bene con la televisione ma adesso devo restare immobile al mio posto, a fissare il nulla per chissà quanto tempo. Mi sento svenire, e non riesco a capire che cosa le sia successo, dove sia andata. Mi ha lasciata qui senza dire una parola, dopo avermi stretta a se. Inizio ad urlare, con forza, piangendo, poi chiudo la bocca perché ho paura che qualcuno mi senta. Non voglio essere salvata, non voglio che qualcuno mi trovi, voglio soltanto lei.
Avverto freddo ora che sono lontana dal suo corpo e vorrei tanto che tornasse, ma devo aspettare ore prima che torni.
Quando sento la chiave girare sono passate due ore. Fisso la porta e vedo Lauren entrare, guardarmi e sorridere, in modo strano.
<< Liberami ti prego>> la imploro. Lei scuote la testa, sedendosi sul letto e portandosi le mani al volto. Sembra stare male, non capisco che cosa le succeda.
<< Lauren, per favore>> provo ma lei si alza dal letto con uno scatto, prendendo poi la tazza di caffè e scagliandola sul pavimento.
<< Stai zitta>> urla, guardandomi con uno strano sentimento nello sguardo. Poi impreca, portandosi le mani ai capelli e gridando, contro il muro.
Resto in silenzio, notando soltanto ora che sembra essere ubriaca. La guardo e vorrei che la smettesse di farsi del male.
<< Sei ubriaca?>> le chiedo, ottenendo un altro grido da parte sua.
<< Ti ho detto>> dice venendo verso di me e portando le mani sulla sedia, guardandomi negli occhi << di stare zitta>>
<< Non posso>> dico scuotendo la testa, ottenendo uno schiaffo da parte sua. Mi ha fatto male, un male cane, e avverto le lacrime pungermi gli occhi.
<< Non osare piangere>> dice puntandomi il dito contro, furiosa. Anziché fermare le lacrime, il suo ammonimento le fa scendere ancora di più, e ricevo un altro schiaffo accompagnato da un grido.
<< Piantala di piangere>> urla, allontanandosi da me.
<< E tu smettila di picchiarmi>> dico tremando, sentendo la guancia pulsare.
Lauren torna da me, slegandomi e gettando le manette sul pavimento, poi si inginocchia alla mia altezza, visto che sono ancora seduta, per portare le mani ai miei capelli e baciarmi. Sento la punta della sua lingua sulle labbra e piangendo la bacio, avvertendo il battito del mio cuore nelle orecchie. Lei mi prende in braccio, portandomi sul letto, poi si stende sopra di me, ed io apro le gambe per lasciar spazio al suo corpo. Mi spoglia, gettando gli indumenti sul pavimento, poi si alza per sfilarsi i suoi, che finiscono sopra ai miei, in un baleno.
Torna su di me, baciandomi con foga, poi scende con le labbra sul mio petto, baciandomi la pelle e leccando lentamente. Porto le mani ai suoi capelli, gemendo quando avverto le sue dita sulla mia intimità, e lentamente mi scosta le mutandine, facendo entrare un dito in me. Gemo, mandando la testa all'indietro, quando la sento muovere il dito lentamente. Io scendo ad accarezzare la sua erezione coperta dai boxer, e lentamente glieli abbasso, prendendo in mano il suo pene ed accarezzandolo piano. Lauren geme contro di me, scendendo a baciarmi il ventre, per poi togliere il dito da me.
<< No>> la imploro, smettendo di toccarla ma lei mi ordina di tornare a darle piacere. Eseguo il suo ordine, toccandole il pene, poi lei torna a far entrare ed uscire le dita da me, gemendo contro di me. Ci diamo piacere a vicenda, lentamente, poi vengo, chiamando il suo nome, e lei si stacca da me, dalle mie dita. La guardo confusa, e lei sorride, allungandosi verso il comodino per prendere un preservativo. Poi mi sfila le mutandine e i suoi boxer neri, rivelando la sua erezione. Guardandomi negli occhi e portando le mani sul mio seno ancora coperto dal reggiseno, entra in me, facendomi gemere ed inarcare la schiena. Avvolgo il suo bacino con le gambe, sentendola dentro di me, poi graffio la pelle della sua schiena, sentendola ridere. Si muove in me, toccandomi i seni, poi scosta il reggiseno e mi sfiora il capezzolo con le dita. Gemo, chiamando il suo nome e chiedendole di andare più veloce. Lauren mi accontenta, andando più veloce, poi geme, appoggiando le labbra sulle mie e baciandomi con passione. Viene prima lei, guardandomi negli occhi, poi avverto l'arrivo dell'orgasmo e chiudo gli occhi, stringendo i suoi capelli tra le dita.
<< Ti amo>> dico ad occhi chiusi, per poi venire.
Quando riapro gli occhi lei è ancora dentro di me, e quando torno a guardarla noto la confusione nel suo sguardo.
<< Che cosa hai detto?>> chiede, gli occhi che brillano.
<<Ho detto che ti amo>> ripeto, guardandola negli occhi.
Lei mi guarda, poi chiude gli occhi ed io ho paura.
28 marzo 2018
Avete visto il photoshoot della nostra Lauren? ;) Non dico nulla che è meglio!!
Piaciuto il capitolo? L'amplesso è stato abbastanza veloce lo so... che ne dite? ;)
Ecco la nostra rapitrice ;)
STAI LEGGENDO
She loves control\\ Lauren (G!P)
FanfictionLa famiglia della vocalist dei Tears of Blood, Camila Cabello lancia un appello: Chiunque abbia visto la ragazza è pregato di contattare i suoi genitori o il fratello.