~SEI~

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Pov jungkook

Appena arrivai a scuola cercai subito Jimin ma mi resi conto dopo che lui veniva in pullman e quindi, molto probabilmente, era già in classe.

In prima ora non eravamo in classe insieme, avrei dovuto aspettare il suono del primo intervallo, ossia, tra due ore!!!

In prima ora avevo educazione fisica, due ore con quella donna infernale che faceva a pezzi gli addominali e le braccia dei suoi studenti. In più questa mattina parlando con Tae, avevo scoperto che Jimin aveva la mia stessa insegnante e che il giorno prima era tornato a casa con gli addominali divisi in due.

Quando Tae mi informò che il mochi per cui non avevo dormito la notte, nonostante il dolore, era riuscito a tener testa alla professoressa facendo tutti gli esercizi dati, la mia testa iniziò a sognare, sognare quel corpo, possente, scolpito, favoloso... sognare un dio scolpito nel bronzo.

Presi di corsa il cellulare e scrissi a Jimin un messaggio.

Kookie
Jimin ci vediamo dopo all'intervallo?
Ti va bene?

ChimChim💕
Certo ma dove ci incontriamo?

Kookie
Al tuo armadietto no?!

ChimChim💕
Tu come fai a sapere dov'è?

Kookie❤
Come puoi pensare che non
ti controlli?

ChimChim💕
Tu mi controlli?!😨

Kookie
Certo che pensi... no dai
scherzo ti ho solo visto uscire dalla
palestra e aprire il tuo armadietto.

ChimChim💕
Ahhh okay
Pensavo mi controllarsi davvero.
Comunque d'accordo
Ci vediamo lì

Kookie
Perfetto

ChimChim💕
Ah comunque buon allenamento!😉

Kookie
Cosa?! Tu come fai a?

ChimChim💕
Alza la testa stupido!😌

Alzai la testa e lo vidi all'ingresso dell'aula multimediale con un sorriso malizioso, strano da vedere su di lui sembra un così bravo e pulito ragazzo, ma quello sguardo dice il contrario.

Gli feci un sorriso e gli corsi incontro, lui si incamminò verso di me a passo lento, quasi a farmi sembrare a me il disperato dipendente da lui.

Accese il cellulare e scrisse qualcosa...

"Ehy piccolo Bunny come stai?" Girò il cellulare e appena lessi le mie guance diventarono bordò.

Lui fece un sorriso, a primo in patto, estremamente malizioso ma poi si trasformo in una faccia divertita.

Girò nuovamente il cellulare verso di me...
Non mi ero accorto che aveva scritto qualcosa d'altro, ero talmente incantato, con lo sguardo fisso su di lui dopo aver letto quel soprannome.

Agitò il cellulare davanti ai miei occhi per farmi leggere il messaggio.

Bloccai la sua mano, che faceva oscillare il cellulare, in una presa stretta.

THE MOON IN YOUR EYES <jikook>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora