~TRENTASETTE~

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Pov Jimin

«Che cosa cazzo hai detto? Dov'è Jungkook? Cosa minchia vi siete messi in testa voi due?» sbraitai contro Lisa.

Non ero in me, non potevo credere alle mie orecchie, Jungkook non era tornato, per di più ora, era nelle mani dei vampiri.

«Jimin ora calma la tua ira, so che vorresti menare Jungkook per la sua idea e me per averlo appoggiato ed aiutato, ma devi comprendere anche i suoi bisogni e i suoi pensieri!» esclamò Lisa, per difendere lei e Kookie.

«Io non metterei mai le mani addosso al mio ragazzo, gliele metto solo per soddisfare piaceri nostri, ma sai chi morirà per mia mano?» chiesi indicando la mia persona, Lisa aveva uno sguardo terribilmente impaurito di fronte al mio «Chiunque provi a fargli del male perderà la vita per mano mia!» conclusi, a quel punto Lisa abbassò lo sguardo a terra, deglutendo rumorosamente un groppo che le si formò in gola.

«Jimin, so che sei arrabbiato, ma Kook ha detto una cosa che dovresti sapere!» disse con un filo di voce.

«Che cosa avrebbe detto?» chiesi duramente ma con un briciolo di speranza.

«L'ha detto a me, insomma, lui ha scelto di tornare indietro per salvare Hoseok dalle grinfie dei vampiri e a me, ha detto di tornare da te e dirtelo, ha detto di preparare il branco, una volta per tutte vuole finire la guerra, ha detto che resisterà fino al nostro arrivo!» esplicò sicura di se.

«Animo nobile e coraggioso, di sangue blu sporco, unica luce bianca!» esclamò mia nonna dal nulla.

Feci finta di nulla, per poi chiedere a Lisa spiegazioni «Comunque... chi e questo Hoseok?»

«Beh-» Lisa venne interrotta da una voce.
«Io, sono io Hoseok!» esclamò un ragazzo sull'uscio del cortile di casa mia.

Un ragazzo dai capelli rossi, più alto di me e con gli occhi scuri, ma soprattutto, un fisico stupendo.

«Potrei entrare?» chiese con voce bassa, da cane bastonato.
Mia nonna rispose al posto mio con un "Sì" guadagnando da me uno sguardo più che assassino, ma si limitò voltarsi ed ad andare in un'altra stanza.

«Vedo che è riuscito a salvarti, ora...» mi avicinai verso il ragazzo velocemente sbattendolo contro il muro e bloccando il suo collo tra la parete ed il mio braccio «...dimmi dov'è Jungkook!» dissi esplicitamente, come un obbligo.

«È con Seokjin!» rispose abbassando lo sguardo.

Come vidi che non cercò di liberarsi dalla mia presa lo lasciai.
Il silenzio avvolse la stanza, iniziai a sentire gli occhi pizzicare, il mio Kookie non era più con me, un'altra volta.

«Tu sei Jimin giusto? Il suo ragazzo?» chiese.

«Sì sono io, perché?» risposi sedendomi sul divano del soggiorno.

«Mi ha detto di venire qui per allenare i lupi, mi ha detto di rivolgermi a Jimin, vuole che facciamo squadra, per preparare il branco a possibili vampiri che affronteranno!» disse, restando nel punto dove l'avevo lasciato, solo che ora aveva le mani in tasca.

«Quindi, fammi capire, lui vorrebbe che noi collaborassimo?»

«Senti, non va neanche a me di collaborare con un lupo puzzolente, ma non posso farci nulla, ho cresciuto Jungkook da quando suo nonno è venuto a mancare, solo che poi io dovetti allontanarmi per il suo bene. Ora ha bisogno di me e non mi tirerò indietro, ma ho bisogno del tuo aiuto con i lupi!» disse.

«Okay, ti aiuterò, ora noi andremo a dirlo al branco, Lisa nel frattempo tu controlla l'incantesimo, nonna tu fai da mangiare per questa sera!» esclamai, in ultimo riferendomi alla donna che si era fatta nuovamente viva.

THE MOON IN YOUR EYES <jikook>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora