Pov Jimin
Sul suo volto si formò uno sguardo confuso, ma anche sbalordito.
Era difficile da credere ma era la pura verità, io ero il bambino miracolato dalla luna e abbandonato dai genitori.
«T-tu h-hai parlato?!» disse fissandomi con quei suoi occhioni neri.
Annuii... ma non aggiunsi nulla, alzai gli occhi al cielo.
Dopo quello che gli ho detto di essere... lui cosa fa... pensa solo al fatto che io abbia parlato per la prima volta... ma che?
«Non tornare muto ora... ti prego!» supplicò con una voce da coniglietto.
«okay» dissi.
«Solo okay? Nulla di più?» chiese lui con uno sguardo scoraggiato.
«È solo che ti ho appena confermato di essere quel bambino con quel passato... e tu pensi esclusivamente al fatto che io abbia appena parlato...» risposi a mia volta infastidito dal comportamento del moro.
«Hai ragione perdonami... è solo che... un po' mi ha sbalordito il fatto che tu abbia parlato... ma è vero anche che non volevo chiederti nulla che poi ti avrebbe fatto stare male...» disse con lo sguardo fisso su di me.
«Scusa per come ho reagito, ma questa cosa mi ha reso un po' nervoso...» dissi fissando il suo petto su cui ero poggiato.
«Tranquillo... ne parliamo domani... ma ti prego domani puoi chiarirmi un po' di cose... è troppa roba da assimilare... non ci capisco nulla» spalancò gli occhi mentre diceva ciò.
«okay... promesso!» dissi in una risatina.
Chiusi gli occhi e cercai di addormentarmi, vedendo che lui lo fece prima di me.
«Ah dimenticavo... hai una bellissima voce piccolo!» interruppe così il silenzio e per questo lo strinsi forte tra le mie braccia.
Ci addormentammo dopo poco, era stato il giorno più bello della mia vita...
Tralasciando gli amari ricordi che erano riaffiorati.****
Mi sveglia nell'enorme letto dove la sera prima mi ero addormentato.
Ero da solo.
Nessuno era al mio fianco.Di corsa scesi dal letto per cercare Jungkook che, per mia fortuna, stava preparando la colazione.
«Ehy.» urlai e questo si girò di soprassalto.
«Ehy piccolo dormito bene?» chiese con un sorriso stampato in faccia.
«Non mi chiamare così e.. no. Okay sì il tuo letto è morbido e spazioso»
«Ho fatto qualcosa?» chiese nuovamente con quello sguardo da coniglietto impaurito.
«Ti sembra carino lasciarmi da solo nel letto... pensavo che te ne fossi andato!»
«Primo... come farei ad andarmene da casa mia? E secondo... perché quando ero a casa tua non mi sono mia svegliato solo nel letto?!» chiese con uno sguardo malizioso.
Okay devo ammettere che aveva ragione, ma non potevo arrendermi così facilmente...
«Non vuol dire nulla... insomma... io mi ero alzato per lavarmi... dopo tutto la sera prima era stata una serata AbbastAnza MuoVimentAta... ti ricordo..» dissi a mia volta.
«Forse mi manchi di rispetto un po' troppe volte piccoletto?!» rispose intensificando il suo sguardo e camminando a passo lento verso di me.
Indietreggiai pian piano, non volevo che si avvicinasse troppo a me, potrebbe benissimo ipnotizzarmi con uno sguardo, peggio dei vampiri.
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THE MOON IN YOUR EYES <jikook>
FanfictionIl ragazzo nuovo colpisce terribilmente jungkook... ma il segreto di esso gli cambierà totalmente la vista del mondo ai suoi occhi... Storia fantasy Attenzione la storia contiene anche delle scene poco pulite... se non gradite... semplice... non leg...