~CINQUE~

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Pov Jimin

«Tranquillo Jimin non farò nulla che tu non voglia, ma sai anche tu di volerlo più di qualsiasi altra cosa!» bisbigliò con voce seducente una volta avermi sovrastato.

Il mio sguardo era posato fisso nei suoi occhi, erano così belli, profondi, sensuali...
Non ebbi il tempo materiale di capire cosa stesse succedendo, sapevo solo che... un attimo prima ero in piedi a discutere con jungkook del suo comportamento, ora mi ritrovavo sdraiato sul letto con il moro sopra di me... che cosa stava succedendo?!

All'improvviso senti la mano di kookie passarmi sotto la maglietta mentre lui si avvicinava sempre più alle mie labbra, la sua mano era fredda ed il suo tocco leggero e sensuale, mi faceva correre mille brividi in una volta lungo la spina dorsale.

«Nulla... nulla che tu non voglia!» e dopo quelle parole sussurrate dalle sue labbra, non mi diede il tempo di dire la mia che, posò le suo labbra sulle mie.

Non capivo nulla questo è vero, ma non sono scemo, e non avrei mai interrotto un momento del genere, quindi non rifiutai quel bacio, anzi, non ci pensai un momento nel lasciare che la sua lingua entrasse nella mia bocca per poi approfondire quel bacio, iniziato come, dolce e casto, per poi finire in uno, disperato e desideroso.

Iniziai col togliergli la maglietta, volevo il suo fisico, i suoi addominali, volevo lui...

Subito dopo ribaltai la situazione, in modo da finire io sopra di lui.

Iniziai a baciarlo sulle labbra per poi scendere al collo soffermandomi in un punto per lasciargli un succhiotto, volevo marchiare ciò che era mio... era nella mia natura dopotutto, poi scesi fino alla clavicola la morsi leggermente e sentii un suo gemito al contatto dei miei denti con la sua carne.

Baciai ancora un po' la parte del collo e delle clavicole, poi iniziai a leccare tutto il suo busto, fino ad arrivare al bordo dei suoi jeans, a quel punto tornai a baciarlo sulle labbra, sentendo un piccolo lamento da parte sua.

A quel punto mentre lo baciavo, abbassai le mie mani sulla cinta dei suoi pantaloni per slacciarla, quando...

Lui mi fermò guardandomi negli occhi con uno sguardo divertito.

«Menomale che volevi andarci piano perché avevi paura!» disse lui ridendo.

Quelle parole non fermarono le mie intenzioni, infatti quando lui cadde all'indietro ridendo, continuai a slacciare i pantaloni.

Lui se ne accorse, infatti, alzò la testa, mi prese dai fianchi e mi spinse alla sua sinistra, ribaltando nuovamente la situazione e posizionandosi a cavalcioni su di me.

«Se lo vuoi chiedimelo» disse lui guardandomi restando a cavalcioni su di me, ma mantenendo una certa distanza.

«Jungkook voglio il tuo...»

....

Mi svegliai di soprassalto sentendo la sveglia assordante suonare.

Era solo un sogno...
Quel jungkook così sensuale e sexy era solo frutto della mia immaginazione...
Quella scena poco casta era davvero frutto della mia immaginazione?

Avevo domande su domande che mi passavano per la testa, ma vennero subito interrotti da una strana sensazione che proveniva dal mio basso ventre.

Abbassai lo sguardo notando un ingombrante erezione presente nei miei pantaloni della tuta...

«Cazzo!!!» esclamai a bassa voce.

«Tesoro è pronta la colazione» urlò mia madre.

«ma dai... davvero?!» dissi a bassa voce continuando a guardare cosa jungkook, nella mia mente, aveva provocato.

THE MOON IN YOUR EYES <jikook>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora