Un amore così grande

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*21 luglio*

È passato più di un mese da quando ci siamo trasferiti. oggi è il compleanno delle bambine ed io sono al sesto mese di gravidanza. Sono le 8:57 del mattino. Di solito le bambine si svegliano per le 9 massimo 9:20. Mateo è già bello che sveglio. La cosa che mi rende davvero orgogliosa di lui è che di corica già da solo nonostante non abbia neanche un anno e non pianga. «Amore, oggi Thea e Grace fanno 5 anni. Sei felice?» domando. Lui mi sorride e li lascio un bacino sulla guancia. Stavo bevendo l'ultimo sorso di latte quando sento il mio telefono squillare. «Pronto.» domando perché stavo dando il latte a Mateo e non avevo neanche visto il nome. «Amore, sono dalla ragazza per i cani.» e bene si, sia mia suocera che mio marito mi hanno convinta e stiamo prendendo un cane alle bambine. «Eh?» mi domanda. «Un Labrador di due mesi. O due Barboncini di due mesi.» il solito. O un cane enorme o due piccolini? «Eh, non so amore.» domano. Sono troppo concentrata a dare la colazione al bambino e non so. «Ti mando le foto e decidi?» annuisco ignora del fatto che lui non potesse vedermi e chiudo. Subito dopo i arrivano le due foto. Nella prima c'è il Labrador bellissimo per carità ma è enorme già adesso, figuriamoci mo che cresce. Nella secondo ci sono i due barboncini, uno nero e uno color champagne. Mi sono follemente innamorata di quei cani. Lo richiamo. «Amore» mi risponde. «Amore, prendi i barboncini» lui mi risponde va bene e chiudiamo il telefono. Subito dopo aver posato il telefono sul tavolo vedo Thea e Grace scendere dalle scale. «Buongiornoo» urlo appena le vedo. Metto Mateo, che aveva finito di fare colazione, atterra e mi avvicino alle bambine. «Augurii.» continuo ad urlare come una matta. Pensando che sono passati già 5 anni da quel bellissimo giorno mi commuovo. «Grazie mommy» mi rispondono. Lascio loro un bacio e le faccio sedere sul tavolo per dargli la colazione. Ad un certo punto Thea posa il cucchiaio e mi guarda. «Mamma, ma i regali?» mi domanda. Io mi metto a ridere. «Eh amore, oggi pomeriggio alla festa.» Loro prima sbuffano, ma poi capiscono e si ''mettono l'anima in pace''. «Piccole, vado un secondo in bagno. posso stare tranquilla e fate attenzione a Mateo che sta giocando?» gli domando. Loro annuiscono e vado in bagno. Appena entro in bagno chiamo Luca. «Ehi amore.» mi risponde. «Thea e Grace sono sveglie. Come facciamo con i cani?» gli domando. «Gli porto da mia mamma. Non andare a casa sua.» rispondo che andava bene e chiudo la chiamata. Calcolando che, Spencer abita affianco casa nostra, e che le bambine sono furbissime e sanno che dalle nonne toccano i primi regali sarà un pochino difficile questa ''operazione''. Esco dal bagno e li vedo tutti e tre giocare con la casa delle bambole. Mi siedo sul divano e gli osservo. Grace ha imbraccio un bambolotto maschio e Thea uno femmina. «Vedi Mateo, loro sono Brando ed Emma.» a sentire quelle parole mi emoziono. Le chiamo e le faccio sedere sul divano insieme a me. «Ma adesso che nasceranno voi li controllerete?» domando. Thea urla un si fortissimo e Grace risponde calma. «Ma voi siete felici che avrei un'altra sorellina e un fratellino?» continuano ad urlare si. Poi Mateo fa una cosa Dolcissima. Cerca di alzarsi in piedi e si avvicina a me. Io mi avvicino a lui si stende sulla mia pancia lasciano infine un bacino. Asciugo la lacrima che è scesa e gli lascio un bacino sulla testolina. «Domani facciamo le trecce?» cerco di sdrammatizzare. Livia era senegalese e il bambino ha preso i capelli afro, perciò o li facciamo le trecce o impazziamo. Dopo questo bellissimo momento sentiamo la macchina di Luca entrare nel garage. «andate da papà» le bambine, scendono dal divano, prendono la manina di Mateo e si avvicinano alla porta d'ingresso. «Buongiorno.» dice Luca entrano con un vassoio pieno di cornetti. «Buongiorno papi, devi dirci qualcosa?» domanda Grace. «Cosa?» dice Luca facendomi un occhiolino, facendomi capire che non si era dimenticato in 30 minuti. «Dai papi» continua Grace. «Amore, ti ho già detto buongiorno.» continua a sfotterle. «Papiiii» urla. Luca le prende in braccio e le strapazza di baci. «Auguriiiii» aggiunge subito dopo. 

*Il pomeriggio*

Tutte le amiche delle bambine sono arrivate, ovviamente siamo due stronzi e i regali li facciamo aprire alla fine. Tanto per adesso i cani sono da Spencer con mio suocero. Oggi alla festa ci sono anche Arya e Giorgio ovviamente. Mia mamma, spencer e mio padre. «Ciao papi » dico appena lo vedo. Non lo vedo spesso ma comunque abbiamo un bel rapporto padre/figlia. «i mie piccolini?» domanda toccano la pancia. «Tutto bene.» rispondo Subito dopo incominciamo a far mangiare tutte le invitate. «Mamma, quando apriamo i regali?»domando subito dopo aver finito di mangiare. «Dieci minuti» dico. Luca va prendere i cuccioli, ho scoperto che quello nero è una femminuccia e quello color champagne è un maschietto. Per non farle litigare li metteremo in due scatole ma saranno tutti e due di tutte e due. «Allora, Apriamo prima quello di mamma, papà, Mateo, Brando ed emma.»  dice l'animatrice che è la stessa del babyshower. Gli avviciniamo le scatole e le aprono. Grace appena vede il cucciolo scoppia a piangere. Thea anche. «È nostro?» domando Thea incredula visto che fino alla sera prima le avevo detto che avremmo preso un cane quando  i nuovi arrivati avrebbero fatto 10 anni. «Si amore.» lasciano i cuccioli e vengono ad abbracciarci. «Grazie mami, Grazie papi, siete i migliori genitori del mondo.» dice Thea. È inutile dire che scoppio a piangere. «Abbiamo fatto una bella cosa quella sera però» mi sussurra Luca vedendo Thea e Grace prendere imbraccio i loro nuovi cuccioli e accarezzandoli. Annuisco e lascio l'ennesimo bacio a mio marito. «Sono la cosa più bella che avessimo potuto fare. 

[Scusate l'assenza. Vi voglio bene] <3