Il peggio è passato

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Capitolo 19

Pov Bella:

Sapevo che mi aspettava delle cose dure da affrontare , ma ho vicino a me una persona giusta . Che mi ha tolta dalla mia vita buia e che mi ha saputa portare un spiraglio di luce nella mia vita , Clarissa era la parte opposta di me , io sono una ragazza che sembra forte , ma in realtà ero la più fragile . Lei era quella ragazza determinata e forte ,non faceva ma vedere la sua parte fragile , mi ripeteva sempre: " Tranquilla  andrà tutto bene , ci sono io con te".

Pov  Clarissa:

Dopo che il Dottore aveva spiegato tutta la procedura di questo intervento,  Bella aveva accettato di farsi l'operazione. Ma prima di affrontare tutto ciò , il dottore doveva visitare Bella e fare dei accettamenti. Non posso nascondere di certo  che avevo la paura per Bella, però sentivo che l'intervento sarebbe andato bene . Era giusto che Bella avrebbe  preso la sua vita in mano , è  non mi sembrava il caso che lei continua a vivere la sua vita imprigionata su quella ferraglia. Ho sentito che era il caso   che dovevo essere quella  persona, che si rimbocasse le maniche  e che dovevo un pò muovere la situazione . Ed  io ero la persona giusta al momento giusto.

Io tenevo a Bella come una sorella, quella sorella  che purtroppo non ho. Lo so che tra me e Bella ci sonno 6 anni di differenza, ma per me l'età non conta   quello che conta e il bene che ci vogliamo. Io e Bella non sembriamo proprio delle migliori amiche ,  ma siamo "Come  due sorelle".

CIT:  Non  per forza  per essere sorelle, bisogna avere lo  stesso gruppo sanguigno.

Dottore:   Seguimi  che ti devo visitare !!

Bella Esposito:   Va  Bene ....

Pov Bella :

Clarissa decise di spingere la carozzina fino a quando il dottore  , si fermò davanti a una porta  bianca. Dove visita i suoi pazienti  e la dissi a Clarissa:

Bella Esposito: Clari voglio entrare da sola!!!

Clarissa R:  Sei sicura Bella?

Me lo disse con un filo proccupazione era giusto  che io affrontassi da sola il mio problema , Clarissa aveva già fatto troppo per me. E per questo non smetterò ma di ringraziarla .

Bella Esposito: Si Clarissa è giusto così !!!! Ti voglio bene , aspettami qui. 

Clarissa R:    Ti aspetto qui fuori !!!  anch'io ti voglio bene.

Entrai in questa stanza vidi un lettino e la scrivania , mi continuavo a dire me stessa andrà tutto bene. Il dottore mi prese da sotto le ascelle  , e con l'altro braccio prese  da sotto le gambe per poi sollevarmi e poggiarmi sul lettino ; mi sentivo una principessa.  Cercavo in tutti modi  di trasformare tutto ciò , che mi spaventava in qualcosa di positivo.

Dottore:  Bella rilassati , devo soltato toccare e capire dove ti fa male.Farò piano d'accordo ?

Bella Esposito:  Si va bene .

Feci un respiro e provai a pensare a Clarissa come se fosse qui vicino, proprio quando  noi siamo a casa insieme  e dormiamo  abbracciate. Quello è l'unico momento in cui sono felice e mi sento forte. Appena il dottore toccò il punto che mi faceva male,  mi uscirono le lacrime  e smisi contemporaneamente  di pensare positivo. Fa male non riuscivo a smettere di piangere, sembrava che mi era passato , invece eccome  se non se ne fosse mai andato.   

Come due sorelle [in Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora