La verità

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Capitolo 28

Pov Clarissa:
Era arrivato il momento decidere se dire tutta la verità a Bella di quello che ha fatto Leo a me. Da un lato avevo una paura  se lei non mi parla più e dall'altra avevo paura se lei fraintende le mie parole. Dovevo parlarne con qualcuno ho rischiavo di diventare matta, decisi di andare al piano di sotto e di parlarne con Anastasia, con lei potevo parlare di ogni mio problema lei era sempre pronta a darmi dei consigli e supportarmi.

Anastasia capi subito che c'era qualcosa in me che non andava e iniziò a fare delle domande:

Anastasia: cosa hai?
Clarissa  R:  Ho bisogno di parlare con te!!!
Anastasia:  Certo vieni qui a sederti vicino a me!!! Dimmi tutto ....
Clarissa R:  Ricordi cosa mi ha fatto Leo?
Anastasia:  E chi se lo dimentica di come ti ha trattato quel porco, se ci penso mi viene voglia  di andarlo a prenderlo e sbatterlo di nuovo in carcere.....
Clarissa R:  Adesso ho un altra cosa difficile da affrontare......
Anastasia: Del tipo?
Clarissa R:Promettimi che non lo dirai a Bella?
Anastasia: Tesoro lo sai benissimo di ogni cosa che mi dici , non ne ho mai parlato con lei.....
Clarissa R:  Va bene, Bella si é innamorata di Leo però adesso volevo raccontargli  di quello che Leo ha fatto a me ho paura  che lei non mi parli più o magari fraintede tutto. Anastasia: E se ti dicessi che è il contrario!!!
Clarissa R: Quanto vorrei che le tue parole fosseró vere....
Anastasia:  Lo so tesoro puoi sempre tentare....
Clarissa R: Sono  proprio indecisa di dirglielo...
Anastasia:    Penso se lei vuoi bene, glielo devi dire....
Clarissa R: Grazie davvero Anastasia.....
Anastasia:  Di niente in bocca a lupo....
Clarissa R: Crepi....

Squilló il mio cellulare  accesi lo schermo ed era un messaggio  da parte di Susanna:

Messaggio  da Susanna: 
Ho bisogno del tuo aiuto puoi venire a lavoro?
Messaggio da Clarissa:
Si si arrivò subito!!!
Clarissa R:  Sto andando da Susanna....
Anastasia:  Va bene....

Arrivai a lavoro da Susanna e la vidi in preda al panico, a  tal punto che mi raggiunse e mi strascino a l'ufficio per un minuto mi fermai a l'ingresso mi salì la paura e l'incubo che ho passato li dentro con Leo. Quel ufficio era il mio peggior incubo, dove era successo tutta quella terribile vicenda  di cui ne dovrò parlare con Bella.

Susanna:  Perché non entri?
Clarissa R:  No é che qui  fa caldo. << mento>>.
Susanna:  Se vuoi apro?
Clarissa R:  Non serve sono venuta per darti una mano....
Susanna:   La verità e che già ho finito tutto, ti ho fatto venire , perché sai quel tipo dell' altra sera al bar ci siamo scambiate il numero?
Clarissa R:  Si è che ti ha detto?
Susanna:  Mi ha chiesto di uscire....
Clarissa R: Ma davveroooo???
Susanna: Siiiii....
Clarissa R: Wooooow il ragazzo fa sul serio....
Susanna:   Sto in ansia non so cosa mettermi per stasera?
Clarissa RHo qualcosa per te in valigia e sono sicura che ti  starà benissimo.....
Susanna:  Meno male  che ci sei tu..... possiamo andarlo a vedere adesso?
Clarissa R: Certo  ...

Cit:   La bellezza é tutta questione di eleganza, non è un  solo un vestito a renderti elegante. La vera eleganza é  saper comportarsi da uomo davanti a una donna.

Come due sorelle [in Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora