Capitolo 19

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Jackson: come non ti abbia colpito anche lui non so,io ti avrei picchiato
Jinyoung: non sei d'aiuto
Jackson mi guardava mentre mangiava.
Jackson: non ci pensare,ci pensiamo io e Mark a quello
Gli altri guardarono confusi. Jackson si alzò portando via il vassoio.
Youngjae: tutto bene?

Jackson sembrava tranquillo, io non lo ero per niente, mi spiava! Sapeva persino dove vivevo...
Non sapevo se raccontargli quello che era successo o meno.
Youngjae: almeno mangia
Non avevo per niente fame.
Jinyoung: vado da Jackson
Si alzò lasciandomi con Youngjae.
Youngjae: quindi?
Sospirai subito raccontandogli tutto.
Io: ieri notte era sotto casa e io mi sono solo spaventata oggi con Bambam...
Youngjae: e perché non glielo dici?
Io: non voglio parlare di quel tipo un'altra volta

Youngjae: dovresti connfidarti con Jackson e farti aiutare
Continuava a mangiare.
YoungJae: prima che la situazione possa peggiorare
Sospirai,aveva ragione. Già avevo dato uno schiaffo a BamBam

Io: va bene...dopo scuola gli parlo
Lui sorrise subito e si mise meglio.
***
Una volta fuori da scuola aspettai Jackson al cancello, arrivò dopo poco.
Non gli avevo detto niente la sera prima, avevo paura che si arrabbiasse.
Io: Jackson
Jackson: uhm?
Io: no, niente
Gli sorrisi e mi avvicinai a lui.

Jackson: andiamo
Iniziammo a camminare,mi avvicinai stringendo il braccio di Jackson.
Arrivammo a casa ed entrammo.
Jackson: andiamo fuori a mangiare? È finito tutto
Annuii.
Mi andai a cambiare. Scesi sotto e andai verso la porta.
Jackson: invito pure gli altri
***
Arrivammo nel ristorante e c'erano tutti,incluso Mark. Jackson mi fece sedere in mezzo fra lui e Mark,chi sa perché.
Ordinammo e iniziammo a mangiare.
JaeBum: *rise* sono proprio buoni
Imboccò Jackson. Guardai BamBam e lui mi sorrise,sorrisi subito pure io.
Mark: visto? Ti ha perdonato
Mi alzai,dovevo andare in bagno
Jackson: emh DaHyun..
Era tutto rosso e vidi Mark ridere.
Io: che c'è?
Mark: quando doveva venirti il ciclo?
Me lo sussurrò.
Io: perché?
Mark si alzò togliendosi la giacca e me la mise legandola alla vita.
Mark: ti è venuto il ciclo
Ne lo sussurrò nell'orecchio.

Diventai tutta rossa guardandolo.
Non ero mai stata tanto in imbarazzo in vita mia.
Sospirai subito e misi le mani sul viso e Mark si mise subito a ridere guardandomi.
Gli diedi un colpo sulla spalla per farlo smettere.
Io: non prendermi in giro
Sbuffai subito.

Jackson: andiamo
Mi prese la mano portandomi in bagno.
Jackson: sistemati e poi andiamo a casa
Mi sistemai e misi meglio la giacca di Mark.
Andammo dagli altri e poggiai la testa sulla spalla di Jackson.
Jackson: se stai male andiamo a casa,tanto abbiamo mangiato e dormi

Youngjae: gliel'hai detto?
Lo guardai e poi guardai Jackson, e adesso?
Jackson: cosa?
Io: nulla
Youngjae mi guardò male e sbuffò mettendosi meglio, forse era preoccupato visto che quel pazzo a quanto pareva mi seguiva, ma avevo paura che Jackson si arrabbiasse perché non gli avevo detto nulla prima.

Jackson: andiamo a casa
Mi prese caricandomi sulla sua spalla.
Jackson: Mark pagherà per noi
Uscimmo andando fuori e mi mise a terra.
Jackson: dirmi cosa?
Io: Niente
Jackson: dimmelo! Come posso aiutarti se stai in silenzio? Eh? Se ti succede qualcosa di chi è la colpa?

Lo guardavo.
Sembrava seriamente preoccupato.
Sospirai subito guardandolo e poi abbassai lo sguardo giocando con le mie mani, mi sentivo una stupida, aveva ragione.
Iniziammo a camminare mentre io calciavo una pietra.
Jackson: quindi?
Io: ieri notte era sotto la mia finestra...
Alzai lo sguardo verso il suo, era sconvolto.
Io: adesso mi sento osservata ovunque...
Sospirai avvicinandomi un po' di più a lui.

Jackson: perché non mi hai detto nulla eh?!
Abbassai lo sguardo.
Jackson: domani mattina lo andiamo a denunciare okay?
Io: va bene..
Mi prese la mano e fece incrociare le dita.
Arrivammo a casa. Mi andai a lavare mettendo il pigiama. Uscii dal bagno ed entrò Jackson. Mi misi con la schiena attacca alla porta mentre lui si lavava. Sentivo dei rumori,avevo paura. Mi alzai entrando dentro,tanto c'era la tenda.
Jackson: DaHyun!!!
Io: non guardo
Gli diedi le spalle,non volevo stare sola.
Lo sentii avvicinare e mi strinse. I suoi capelli bagnati gocciolavano sul mio viso

Fake Brother//Jackson Wang Got7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora