Capitolo 29

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Io annuii guardandolo.
Io: vado a prendere qualcosa da mangiare, okay? Torno subito
Mi alzai lasciandogli la mano e andai a prendere qualcosa da mangiare.
Tornai dopo poco da Mark, mi avvicinai. Gli avevo preso qualcosa di caldo.
Io: riesci da solo?
Lui annuì ma sembrava stanco.
Presi il piatto e un cucchiaio e glielo avvicinai alle labbra, lui aprì la bocca e io lo imboccai.
Speravo si riprendesse in fretta...

Mark: dovrei stare male spesso
Iniziai a ridere e lui mi sorrise. Prese la mia mano che teneva il cucchiaio e invece di imboccare lui,mi imboccai da sola.
Io: ma...
Mark si avvicinò a me dandomi un bacio sulla guancia.
Mark: anche tu devi mangiare
Stava male,aveva la febbre,non potevo dirgli qualcosa,già stava male.
Mark: mangia con me

Morsi il labbro guardandolo.
Io: prendo qualcosa appena finisci di mangiare tu, va bene?
Lui sbuffò subito guardandomi ma annuii e io sorrisi.
Mark: non lo fare più
Io: cosa?
Mark: giocare col labbro, mi fai impazzire altrimenti
Diventai tutta rossa guardandolo, annuii e poi abbassai lo sguardo sul piatto e lo imboccai di nuovo. Stava proprio male o non penso me lo avrebbe detto.

Poggiai la mano sulla sua fronte,era ancora caldo. I suoi occhi erano lucidi e le guance erano rosa.
Mark: basta... Mangia tu il resto o vomito
Si mise meglio chiudendo gli occhi.
Mark: ho sonno
Mi guardava e io iniziai a mangiare quello che aveva lasciato.
Mark: ti aspetterò... Quindi tranquilla...

Io: non mi devi aspettare
Mark si mise meglio e mi sorrise subito, lui voleva aspettarmi e io stavo con Jackson...non volevo, volevo che fosse felice pure lui.
Posai il piatto una volta finito e mi misi meglio.
Mark: io ti piaccio un po', si capisce...quindi aspetto che tu sia pronta...
Gli accarezzai i capelli, non volevo parlarne.
Io: riposati adesso, okay?

Mark: poi vai a dormire
Annuii e lui chiuse gli occhi. Sarei andata a controllarlo l'indomani.
Si era addormentato,gli toccai la fronte,era ancora caldo. Mi alzai tornando nella mia stanza.

>Mark<
Mi svegliai,era sicuramente notte fonda e non mi sentivo molto bene. Sentivo molto freddo e avevo i battiti accellerati. Mi girai a provai a prendere il cellulare ma la mia vista era annebbiata.
Mi alzai dal letto barcollando. Perché si muoveva tutto? Avanzai andando verso la porta e l'aprii.
Io: DaHyun...
La voce usciva soffocata.
Continuavo a sbattere contro il muro. Mi trascinavo su di esso cercando di mettere a fuoco i numeri delle stanze. Appena vidi quella di DaHyun sorrisi provando ad entrare ma era chiusa.
Io: cazzo...
Non avevo forza,diedi alcuni colpi per poi accasciarmi a terra esausto.

>DaHyun<
Mi svegliai di colpo,qualcuno stava bussando alla mia porta. Mi alzai,chi poteva essere alle tre di notte?

Andai ad aprire la porta, trovai Mark a terra. Cazzo!
Mi avvicinai subito. Scottava tantissimo!
Io: Mark...
Lui aprì leggermente gli occhi, lo aiutai ad alzarsi ed entrammo nella mia stanza.
Lo feci mettere sul mio letto e lo misi sotto le coperte.
Io: sei impazzito?! Non dovevi uscire dalla tua stanza!
Continuava a tremare...
Gli accarezzai il viso e sospirai, non sapevo che fare.
Mi misi seduta sul letto. Sopra le coperte e lo guardavo.
Io: ssh okay?
Se ci vedeva qualche professore finivamo nei casini.

Mark: volevo chiamarti ma...
Gli accarezzavo i capelli. Lui mi prese facendomi avvicinare a lui e poggiò la testa sul mio seno.
Mark: *sorrise* ora sto bene...
Io: non stai bene,sei bollente
Mark: sento le ossa sbriciolarsi lentamente,ma quando sei accanto a me non mi importa di cosa stia...
Mise la sua mano calda sotto la mia maglia accarezzandomi il fianco per poi stringerlo,sicuramente perché sentiva dolore.

Mi spinse un po' facendomi cadere sul letto e sorrise subito abbracciandomi.
Mark: sei calda...
Mi fece sistemare sotto le coperte lasciandomi completamente sconvolta.
Volevo uscire da lì, ma lui mi aiutava sempre e per una volta volevo fare lo stesso...Jackson mi avrebbe uccisa se non lasciata...ma non sapevo che fare.
Mi strinse subito e chiuse gli occhi. Sentivo il cuore battere velocemente.

Fake Brother//Jackson Wang Got7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora