Capitolo 32

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Mi misi a ridere per la domanda.
Gionata cominciò a parlare con gli altri, mentre  Marta mi prese per un braccio:

"Sfera ebbasta Gaia?"

Io gli risposi con una risata:
"Già"

"Come mai? Dovevi chiamarmi, non mi hai detto niente.."

"È successo tutto così in fretta"

"State insieme?"

"Yess baby"

"OH MIO DIO, da quanto?"

"Due giorni, più o meno"

"Ah.."

"Cosa?"

"Nono, niente. Te lo ha chiesto lui?"

"Si, Marta. Ascolta, adesso possiamo andare a divertirci?"

"Va bene, ma mi dovrai raccontare tutto"

Annuii con la testa e mi avvicinai a Gionata.
Lui mi diede un bacio a stampo:
"Allora?"

"Niente, ovviamente è curiosa e voleva sapere tutto"

Annuì con la testa e fece un sorso dal suo drink.

Andammo tutti quanti in pista a ballare.
Mentre io e lui ballavamo come due stupidi, mi accorsi della molteplicità di sguardi femminili rivolti a noi, anzi, a sfera.
Lui non ci fece molto caso, penso anche per il fatto che fosse ubriaco, ma io si. Da quel momento iniziai a ballare molto più sensualmente su Gionata, in modo da rendere chiaro a tutti di chi fosse.
Con le mie braccia al suo collo e il mio bacino che ancheggiava, notai una mano smaltata toccargli la spalla:

"Sfera possiamo farci una foto?"

"Certo"
Rispose lui.
Io staccai le braccia e sbuffando impazientemente aspettai che si fecero la foto.
Mentre fissavo la ragazza con sguardo sufficiente, notai che subito dopo aver scattato la foto, gli mise un bigliettino in mano, cercando di farlo il più rapidamente e di nascosto possibile, mai io me ne accorsi.
Si girò e fece per andarsene.
Io presi il biglietto dalle mani di Gionata e lo aprii intanto incamminandomi per seguirla.
Lo sentii ridere:
"Gaia aspetta, dai"
Mi prese la mano per trattenermi ma io lo tirai con me.
Appena la raggiunsi le picchiettai la spalla e lei si voltò con aria arrogante.
"Questo numero di merda non gli serve"

"L'ho dato a lui non a te"
E ridacchiò.

"Te lo sto ridando, quindi ti conviene riprendertelo e darlo a qualcun altro"
Risposi io innervosendomi.

"Ma che cazzo vuoi oh?"

Roteai gli occhi all'insù e nel replicare, mi precedette Gionata, che ridendo le disse:

"Senti sul serio, non mi serve, riprendilo"

Lei sgarrò gli occhi e lo riprese dalle mie mani, imbarazzata.

"Sei contenta ora?"
Mi disse lui guardandomi e sorridendo.

"Decisamente"
Gli presi il volto tra i polpastrelli delle mie dita e gli lasciai un bacio. Nel allontanarci, mi rigirai verso di lei e le feci spallucce, mentre Gionata tirò uno schiaffo al mio sedere, ridendo.

"Mi piaci così scontrosa"

"Non hai ancora visto niente Gionata"

"Non vedo l'ora allora hahaha"

E tornammo dagli altri.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 22, 2018 ⏰

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