Sherlock - The soldier's daughter

"-Addio Sherlock Holmes-"

- Tu non osare fiatare, non dire neanche una sillaba, perché se sento il suono della tua voce potrei rischiare di spaccarti la faccia. Ed invece tu Rosie, mi hai molto deluso-

-Ma papà, te lo giuro su qualsiasi cosa, Sherlock non voleva farmi del male. Lui mi aveva sempre detto che tra di noi non poteva e non doveva esserci niente, solo che io oggi l'ho baciato e...-

-John, tua figlia ha ragione, ma solo in parte: io non avrei dovuto baciarla, la colpa è mia- disse Sherlock deglutendo mentre diceva l'ultima frase, come se sapesse che con quella stava firmando la sua morte.

-Rosie puoi lasciarci soli un momento?- disse papà stringendo i denti.

Avevo paura di lasciarli soli, non volevo che papà prendesse a schiaffi o a pugni Sherlock per colpa mia.

Che situazione di merda.

Mi mancò l'aria per un momento, stavo per piangere e non ce la facevo più.

-Rosie...- iniziò Sherlock per attirare la mia attenzione al suo sguardo.

-...Va tutto bene- continuò, guardandomi negli occhi. Ma capii che lui era più spanventato di me.
Carino da parte sua, cercare di non farmi preoccupare.

-Vai a dormire, Rosie è tardi-

-Ma papà...-

-Rosie ascolta tuo padre...- disse stavolta Sherlock.

-...fai quello che ti dice, non prometto che non mi farà niente ma di certo non mi ucciderà, se è questo a preoccuparti-

Corsi da lui, lo abbracciai.
Rimasi lì per qualche istante per assaporare il suo odore e permettendo alle lacrime di rigarmi il volto, in un orecchio gli dissi:

-Scusami se ti amo-

E me ne andai, tornando in camera mia.

Sherlock's pov

Cedetti.
Non riuscii a restire ai sentimenti e adesso ero lì, a precitare in un pozzo senza fondo e via d'uscita.

Se John avesse voluto pestarmi io lo avrei accettato, come era giusto che fosse.

Rosie era la sua figlia minorenne ed io non avrei dovuto ne toccarla ne baciarla.

Ho paura che oggi sarà la prima e ultima volta in cui farò ciò che ho fatto con Rosie questa sera.

-Ma guardatevi...- disse John.

-...comunque non ho intenzione di farti niente per ora...beh, per ora- continuò.

-Ti prego di perdonarmi, John-

-No no...non devi scusarti. Voglio che tu stia alla larga da Rosie-

Ecco ciò che temevo.

-Non ci riesco, o almeno, non posso- cercai di sembrare convincente.
Gli spiegai che visto che vivevamo insieme non potevo evitare di starle vicina.

-Bene Sherlock, allora vuol dire che uno di noi dovrà lasciare Baker Street. Perché io non posso vivere con qualcuno che ricordo a malapena, è un sociopatico iperattivo perseguitato da gente pericolosa e che in più ci prova con mia figlia-

-Hai tutte le ragioni per farlo, ma non sono d'accordo John-

-Ah si?...se non fossi venuto in tempo
cosa sarebbe successo?-

-Beh...- non seppi che rispondere, o almeno, non volevo rispondere.

-Non dici niente?-

-Che dovrei dire?-