"-...l'ora del tè-"

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-Tu...ti sei volontariamente data a quel ragazzo!?-
Dal tono della voce di Sherlock capii che stava per esplodere dalla rabbia.

-Si...- gli dissi con calma.

-Credo che me ne andrò...-

-No aspetta-

L'ho combinata grossa.

-Prima mi dici che mi ami, e poi vai a letto col tuo amico? Ma che razza di persona sei?!- disse Sherlock senza alzare la voce, ma col suo solito tono arrogante.

Mi sentii morire dentro. Per la prima volta vidi Sherlock arrabbiato. E con me.

-Io...ti chiedo scusa. Era dopo che ti ho visto con quella Janine. Mi sono ingelosita e per farti un torto sono stata a letto con Fausto. Ti prego non fargli nulla-

-Se non mi provoca lui-

-Grazie...- dissi per poi avvicinarmi a lui e dargli un abbraccio.

Ma lui con gesto della mano mi scansò.
Ed io mi sentii rifiutata.

Lo vidi tornare dalla sua ragazza, darle un bacio, ridendo e scherzando con lei.

Dovrei esserci io al posto di quella Janine.  Ma è andato tutto storto.

Voglio solo piangere.

Mi tolsi la maschera, e con le lacrime agli occhi mi diressi verso Fausto.

-Va tutto bene fiorellino?-

-No. Adesso Sherlock mi odia-

-Dai su, rimettiti la maschera. Parliamone con Gemma, ok?-

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-E lui cosa ha detto?-

-Mi ha implicitamente dato della troia, e poi è tornato dalla sua "ragazza"-

-Mi dispiace Rosie. Vorrei aiutarti ma non saprei come.-

-Non preoccuparti, Gemma. Qualsiasi cosa io cerchi di fare riguardo questa situazione va sempre peggio-

-La tua vita è sempre stata così incasinata?- mi chiese Fausto intromettendosi.

-No, anche la mia vita era normale prima che incontrassi Sherlock- dissi poi asciugandomi le lacrime con un tovagliolo.

-Ho un idea: e se andassimo a cantare?-

-Cantare?! Col cavolo, Fausto-

-E dai, c'è il karaoke se esci dalla sala e giri a sinistra...tanto sei con la maschera, che sarà mai?-

-"Tanto sono con la maschera, che sarà mai?"- dissi scimmiottando Fausto.

-Se spari un'altra cazzata ti spacco quella bella faccia che ti ritrovi- continuai troppo seriamente.

-Rosie credo che dovresti calmarti-

-...sono di pessimo umore-

-Ce ne siamo accorti fiorellino...sarai perdonata solo se ballerai con me-

-E va bene-

Fausto mi porse la mano facendo un inchino e ciò attirò l'attenzione di alcuni presenti.

Proprio in quel momento partì la canzone Havana di Camila Cabelo.

Ed una cosa che so per certo su questa canzone è che la adoro.

-Ti stai muovendo bene, brava- mi disse Fausto, bisbigliandomi in un orecchio.

-Grazie, anche te-

Sherlock - The soldier's daughterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora